venerdì 29 novembre 2013

E' ancora incerta la presenza di Revis a Charlotte

Il CB Darrelle Revis
Non è affatto sicura la presenza di Darrelle Revis domenica prossima a Charlotte, nel (quasi) proibitivo match che vedrà i Bucs opposti alla squadra forse più in forma dell'intera NFL, quei Carolina Panthers reduci da ben sette vittorie consecutive.

Revis, che a causa di un problema all'inguine ha assistito dalla sideline all'intero secondo tempo della partita vinta da Tampa Bay a Detroit, nei giorni scorsi ha saltato tutti gli allenamenti, e solo oggi si è ripresentato sul terreno di gioco. Tutte da verificare sono però le sue condizioni, e probabilmente il nodo della sua presenza verrà sciolto solo domenica, nell'imminenza del kickoff.

Chiaramente la presenza di Revis sarebbe preziosissima, poiché difficilmente i rincalzi della secondaria dei Bucs potranno ripetere i "miracoli" del match di Detroit, e la presenza dell'ex CB dei NY Jets sarebbe di fondamentale importanza per arginare il gioco aereo dei Panthers, che vede il veterano Steve Smith nei panni del pericolo pubblico numero uno, ma senza dimenticare il TE Olsen e gli altri due WR LaFell e Ginn.

Ad ogni modo, per cercare di tornare in Florida con la quarta W di fila sarà comunque necessario - Revis o non Revis - cercare di limitare Cam Newton. Bisognerà fare in modo di non concedere a "Mr. Simpatia" tutte quelle yards guadagnate su corsa, con scramble spesso improvvisati che si rivelano micidiali e decisivi per scardinare le difese avversarie. Così come, nei giochi di passaggio, sarà cruciale che la nostra D-line sia aggressiva e in grado di mettergli le mani addosso e, magari, fargli assaggiare il terreno con qualche bel placcaggio...

Delle cinque rimanenti partite, proprio la trasferta di Charlotte (insieme a quella casalinga con San Francisco) mi sembra la più difficile da vincere. Per il resto, il match interno con Buffalo pare alla portata di questi, recenti , Bucs, così come la squadra dovrebbe essere in grado di giocarsela sia a St. Louis, contro un team comunque in crescita, che a New Orleans, dove probabilmente i Bucs affronteranno i rincalzi dei Saints che nell'ultimo match di regular season risparmieranno i titolari in vista degli imminenti play-off.

Dunque un record finale intorno alle 5 o addirittura 6 W non è affatto da escludere, e probabilmente sarà sufficiente a Greg Schiano per salvare la pellaccia e ritornare sulla sideline dei Bucs anche nel 2014. Uno scenario davvero impronosticabile, che nessuno avrebbe mai potuto immaginare solamente un mese fa, quando l'HC dei Bucs era ritenuto una sciagura peggiore della MRSA e "Fire Schiano" era ormai diventato un vero e proprio "mantra" tra i tifosi (tutti, nessuno escluso) in Red and Pewter...! 

3 commenti:

  1. ...e il Bucaniere.... dorme sempre più male... e continua a sognare Schiano nel 2014, che si riguarda i filmati delle sideline e si domanda "Chi posso tradare ai Patriots oggi?.... poi si volta, mi guarda.... e sorridendo mi dice "well coached team..."

    C'è tutto per un bell'horror stile Dario Argento...

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  2. Caro Buccaneer, conoscendo la tua "passionaccia" per l’HC dei Bucs, non posso non consigliarti la visione di QUESTO VIDEO, in cui il nostro "Prode Condottiero" (quello stesso che fino all’altro ieri l'intera tifoseria avrebbe voluto licenziare in tronco!) tiene il classico "post game speech" dopo la vittoria in quel di Detroit.

    Converrai che, tutto sommato, nella circostanza il buon Greg un po' di carica riesce a trasmetterla... e quindi, se proprio ce lo dobbiamo tenere anche l’anno prossimo, potremmo "limitarlo" ai discorsi motivazionali da tenere alla truppa nel dopo partita, affidando il ruolo di Capo Allenatore a un "vero" HC, perché no...! ;-)

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  3. Ma secondo voi lo Schiano di oggi è lo stesso di due mesi fa?

    Anch'io se pensassi a tutto quello che è successo lo caccerei anche se arrivasse alla fine con un record 8-8

    Mi sbaglierò, però credo anche il suo approccio sia cambiato. Mi sbaglio?

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