giovedì 21 novembre 2013

Brooks, Lynch e Dungy in corsa per l'HoF

Derrick Brooks
Lo scorso anno toccò in sorte a Warren Sapp, l'onore massimo di entrare tra gli "immortali" di Canton, dove prima di allora solamente ad un altro Bucaniere – Lee Roy Selmon, il più grande di tutti – era stato tributato il riconoscimento più ambito per un giocatore di football: entrare nella Hall of Fame.

Sono iniziate in questi giorni le "scremature" per determinare i candidati che si contenderanno i posti a disposizione per il 2014. L'8 gennaio verranno resi noti i nomi dei 15 finalisti, e la "Class of 2014" verrà ufficializzata il 1 febbraio. Ebbene, tra gli attuali 25 semifinalisti ci sono ben tre rappresentanti dei Buccaneers: si tratta di Derrick Brooks, John Lynch e Tony Dungy.

Questi tre "candidati" contribuirono, sul campo o dalla sideline, in maniera decisiva a trasformare i Bucs di fine anni '90 da squadra materasso a team sempre presente o quasi ai playoff. Ed il fatto che vengano presi in considerazione per l'ingresso nella HoF testimonia la bontà di quanto fatto da costoro con i Buccaneers, sebbene Lynch abbia terminato la carriera altrove e Dungy il Super Bowl l'abbia vinto con i Colts; ma il "trio" in questione è "marchiato" profondamente di "red and pewter", e prima ancora di "white and orange", visto che tutti e tre iniziarono la loro avventura a Tampa quando c'era Bucco Bruce sui caschi e le divise erano bianche e arancioni...

Chi ha più possibilità di "superare" anche i prossimi "turni" e rischia seriamente di entrare a Canton nel primo anno di "eleggibilità" è Derrick Brooks, l'indimenticato LB #55, un campione immenso in campo quanto irreprensibile fuori dal rettangolo di gioco, un vero e proprio esempio sotto tutti i punti di vista.

E parlando di Derrick Brooks, impossibile non citare due episodi.

Il primo, risale al draft del 1995; Brooks venne scelto dai Bucs solamente alla fine del primo giro con la pick n.28, e a ripensarci adesso sembra incredibile che nessun team avesse deciso di scegliere prima un simile fenomeno; ma a conferma che il draft è una scienza del tutto "inesatta", all'epoca molti (presunti) "esperti" sostenevano che Brooks fosse "undersized" per giocare LB in NFL (un po' quello che si diceva quando i Bucs pescarono Lavonte David un paio di anni fa...), e nello stesso draft che portò Warren Sapp a Tampa ecco arrivare anche Derrick Brooks. Non malissimo, in effetti, il draft 1995!

Il secondo episodio risale al Super Bowl n.37, vinto dai Bucs contro i Raiders. Ricordo che la partita sembrava già vinta da Tampa Bay quando Oakland cercò un disperato recupero ed iniziò una pericolosa rimonta, che si dissolse però con l'intercetto riportato in endzone proprio dal #55. Personalmente, fui sicuro di vedere il Vince Lombardi Trophy nella bacheca dei Bucs solo quando Brooks mise a segno quel TD, schiantando le residue speranze di una storica rimonta da parte di Rich Gannon e soci...

Comunque vada, un grosso in bocca al lupo ai tre "candidati", e speriamo che ad agosto 2014 ci sia perlomeno un altro Bucaniere a fare il suo ingresso tra i Campionissimi della Hall of Fame, e a tenere alto – insieme ai già presenti Lee Roy Selmon e Warren Sapp – il nome dei Tampa Bay Buccaneers.

Nessun commento:

Posta un commento