giovedì 26 settembre 2013

Trade in vista per Josh Freeman?

Goodbye and good luck, Josh...
Tutto confermato, dunque: contro Arizona il QB starter dei Bucs sarà il rookie Mike Glennon, mentre per Josh Freeman ci sarà spazio solo sulla sideline...

Mossa giusta da parte di Schiano? In fondo i Bucs con Freeman QB starter hanno perso 8 delle ultime 9 partite, nessun QB nell'intera NFL ha lanciato più intercetti di Freeman dal 2011 a oggi (42) e nelle ultime sei partite il buon Josh a fronte di 4 TD ha fatto registrare ben 12 INT...

Oppure decisione sbagliata, che non solo non consentirà a Tampa Bay di uscire dal tunnel ma che servirà solo a bruciare il rookie da NC State, gettato nella mischia come mossa della disperazione da parte di un CS in evidente stato di difficoltà e che ormai non sa più che pesci pigliare?

A mio avviso il punto non è tanto la decisione di panchinare Freeman, quanto di farlo adesso, dopo solo tre partite di campionato e dopo avere ribadito fino a lunedì pomeriggio che si andava avanti con Josh, senza nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi di una sua sostituzione...

Se credi in Freeman, non lo togli dopo tre match opachi finché si vuole ma in cui la "L" non è arrivata per colpe specifiche del QB. Non è stato lui a commettere quel fallo stupidissimo su Geno Smith a New York che ci è costato la vittoria contro i Jets, nè è stato lui a sbagliare il calcio contro New Orleans (premesso che in quel caso era sbagliata proprio la decisione di andare al calcio, dunque semmai la responsabilità della sconfitta con i Saints è ascrivibile in buona parte allo stesso CS). Certo, Freeman contro New England aveva giocato sottotono, ma anche in questo caso non è stata colpa sua se Vincent Jackson ha disputato (peraltro droppando un  po' troppi palloni) solo mezza partita uscendo poi per infortunio, e soprattutto se ad essere schierato da TE, e a droppare un TD già confezionato, c'era Timothy Wright (da Rutgers), un TE improvvisato che al college giocava da WR...

E se invece in Freeman non ci credi, non aspetti ugualmente tre partite di campionato per panchinarlo, ma cerchi di tradarlo durante l'offseason, quando il ragazzo ha ancora un certo valore sul mercato. Adesso i Bucs cercheranno di scambiarlo prima della deadline, ma cosa mai potranno ottenere, se non una late round pick, ossia una scelta sostanzialmente inutile al quinto giro, se non addirittura al sesto?

In conclusione: può anche starci la decisione di non affidarsi a Freeman, ma - e lo sottolineo - non ora e non in questo modo. Schiano mi è sembrato completamente fuori tempo nel prendere una decisione che, se si voleva fare, andava fatta lo scorso mese di marzo, non a fine settembre.

Anche il GM Dominik, comunque, ha scaricato Freeman appoggiando in pieno la decisione di Schiano. Queste le parole del GM dei Bucs, rilasciate a a USA Today:
“The main thing for us was the performance of the team the last nine games was 1-8 and that’s tough,” Dominik told USA TODAY Sports Wednesday. “He hasn’t played well. That’s a part of it. If you don’t have a quarterback in this league, you don’t have a shot. We felt like we’d seen enough of what we needed to see.”

Vorrei ribadire inoltre quella che potrebbe essere la conseguenza più rilevante di tutte, circa la decisione di Schiano: cioè quella di rischiare grosso sulla pelle di Mike Glennon, il rookie gettato allo sbaraglio in una situazione che peggiore non potrebbe essere, con una squadra allo sbando e un CS con pochissime idee e quelle poche decisamente confuse... speriamo che il lungagnone da NC State esca integro sia fisicamente che psicologicamente, dal match contro Arizona. Un grosso in bocca al lupo a Mike, ne avrà bisogno...

E comunque cambiare QB non è proprio come cambiare un giocatore qualsiasi, eh... voglio dire, il QB è - di gran lunga - il giocatore più importante di un team, l'uomo-chiave, quello che nove volte su dieci ti fa vincere (o perdere) le partite... gestire in questo modo così maldestro e improvvisato il ruolo più delicato della squadra mi sembra dimostri una cosa: e cioè come "Schiano" e "Head Coach NFL" siano due concetti ancora molto, ma molto distanti tra loro... e non escludo che siano concetti "paralleli", ossia destinati a non incontrarsi mai...

5 commenti:

  1. Se anche Dominik appoggia Schiano siamo davvero alla frutta.... :-(
    Ho paura che da Tampa non arriveranno soddisfazioni concrete da qui a un bel po' di tempo...

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  2. Già Buccaneer, prepariamoci a tempi di vacche magre...
    A Tampa regna la confusione più assoluta....l'unica soluzione, a mio avviso, è un bel colpo di spugna che cancelli tutto, Mark Dominik compreso, l'unico che fino a qualche ora fa avrei salvato...
    Bisogna ripartire da zero con professionisti seri ed esperti che ridiano un'immagine dignitosa ad una franchigia che da mesi si sta coprendo di ridicolo!

    Italian Bucco

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  3. Per l'amor di Dio Freeman può piacere come può non piacere, sta di fatto che secondo me la maniera in cui è stato trattato è vergognosa!

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    1. Come ho scritto - sottolineandolo - nel post:
      "non ora e non in questo modo".

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  4. Non solo Dominik appoggia Schiano, ma ho il sospetto (crescente) che dietro l'accantonamento di Freeman ci sia il benestare della stessa Proprietà.

    Schiano ha tenuto sin troppo a rimarcare come questa decisione sia stata presa in piena sintonia con GM e Proprietà, e non escluderei che proprio loro (Dominik, i Glazer) abbiano "caldamente suggerito" a Schiano di buttare nella mischia Glennon e panchinare Freeman.

    Non mi spiego altrimenti il cambiamento a 360 gradi dell'HC nel giro di due giorni. Lunedì: "è Freeman il nostro titolare", che mercoledì diventa: "Glennon starter da qui alla fine del campionato".

    Va bene che da uno che ordina ai propri giocatori di attaccare il QB avversario mentre si inginocchia ci si può aspettare di tutto, però fatico a vedere Schiano che in piena autonomia decide di buttare nella mischia Glennon senza avere "protezione" dall'alto e le spalle ben coperte...

    E poi, fatevi una domanda: se voi foste un HC di una squadra che attraversa un momento di assoluta difficoltà, preferireste affidare il vostro futuro professionale a un rookie scelto al terzo giro del draft che in NFL non ha mai giocato nemmeno uno snap oppure a un veterano, magari in un momento poco brillante di forma ma comunque al quinto anno di carriera tra i PRO e che nella stagione appena conclusa ha riscritto vari record di franchigia….?

    Poi, che Schiano e Freeman si detestassero a vicenda, ormai è acclarato. Ma il “là” per fare fuori Josh ho il sospetto che arrivi dai piani alti. E, magari tra qualche mese, mi piacerebbe che saltasse fuori la verità su alcune faccende (la perdita dei gradi di capitano, la mancata partecipazione alla foto ufficiale) che in questi ultimi tempi hanno capovolto l’immagine di Freeman, da giocatore simbolo della franchigia a elemento scomodo e problematico da accantonare il più in fretta possibile….

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