domenica 22 settembre 2013

Tampa Bay Buccaneers, di male in peggio...

Una passeggiata, per Brady & co., il match con TB
Se le cose vanno male, beh, non è detto che non possano peggiorare, e infatti... Tampa Bay aveva giocato in maniera quasi indecente le prime due partite della stagione, at Jets e vs Saints, ma in entrambi i casi Freeman and co. si erano trovati in vantaggio nel minuto finale, finendo poi per perdere tutti e due i match per i mille (stupidi) motivi che tutti quanti ben conosciamo...

Oggi, contro i Patriots, è andata decisamente peggio rispetto alle prime due uscite stagionali. Dopo un primo quarto che lasciava ben sperare, ma in cui i Bucs hanno sprecato davvero troppe occasioni tra passaggi droppati e il solito FG sbagliato da Lindell (tagliarlo no, eh...?), è letteralmente calato il buio sulla nostra squadra.

Nel secondo quarto (0-17 il parziale per i Pats) Brady ha messo in ghiaccio la partita e nel secondo tempo i Buccaneers non solo non hanno mai segnato ma nemmeno ci sono andati vicini.

A tutto questo aggiungiamoci che quello che è oggi il miglior giocatore dei Bucs, il WR Vincent Jackson, a causa di problemi fisici ha visto tutto il secondo tempo dalla sideline, che Freeman, che già sta attraversando un periodo di forma non proprio esaltante, si è trovato come bersagli principali - oltre a Williams - il duo formato da Page e Ogletree (non proprio delle sicurezze....) e che l'unica giocata degna di nota di un TE, come da facile pronostico, è stato un colossale drop in endzone effettuato da Tim Wright (scuola Rutgers, una garanzia...), che si è mangiato un TD che poteva cambiare il volto alla partita.

Ma sarebbe ingeneroso e ingiusto prendersela con Wright, la sconfitta di stasera non dipende certo dal TE rookie da Rutgers. I mali dei Bucs, che ci sono e sono anche parecchi, gravi e in costante diffusione, sono ben altri. C'è una squadra che non ha certezze e che non ha punti fermi a cui aggrapparsi nel momento del bisogno.  E che alle prima difficoltà, inevitabilmente, affonda.

Freeman, che gioca senza TE e con una batteria di WR che se perde uno dei due fuoriclasse, come accaduto stasera, diventa facilmente controllabile dalle difese avversarie, non riesce a uscire dal cono d'ombra in cui è precipitato sin dalla preseason nè a prendere in mano la squadra; e al sempre ottimo Doug Martin, strizzato però come un limone dal Schiano, non si può chiedere di vincere le partite da solo. Se infine dal coaching staff arrivano chiamate perlomeno discutibili (non tanto tutti quei quarti down giocati, ma COME sono stati giocati, e cioè nel peggiore dei modi) non può che finire come stasera: malissimo.

In quanto alla difesa, chiaramente ci sono passi in avanti rispetto a un anno fa, però vorrei vedere una linea difensiva più aggressiva, al di la dei sack messi a segno. Stasera, quando Brady era costantemente sotto pressione (primo quarto), i Pats facevano fatica a chiudere i down e a guadagnare yards. Non appena Brady ha avuto quel paio di secondi in più (dal secondo quarto in avanti) New England è entrata in pieno controllo del match. Sarà un caso? Non credo.

Poi è chiaro che se l'attacco non funziona anche la difesa, alla lunga, si stanca a rimanere in campo per tutti quei minuti e alla fine non può più essere produttiva; anche perché è a dir poco frustrante, magari dopo una bella giocata che ha fermato l'attacco avversario, dover rientrare in campo immediatamente per il solito three and out di Freeman e soci.

Che fare, dunque, considerato che in fondo la stagione è appena iniziata e che ben mancano ancora ben 13 partite da qui alla fine?

Sinceramente, se fossi in uno dei Glazer (già, ma quale...? Voglio dire, tra il patriarca Malcolm ormai defilato e i vari Joel, Bryan e Edward, tutti quanti co-chairman, chi è che comanda...?!) prima ancora dell'aspetto tecnico cercherei di sistemare la situazione nello spogliatoio: non è possibile che continuino a uscire voci relative al "malessere" dei veterani (Revis, Goldson, Freeman...) nei confronti del Capo Allenatore. Con uno spogliatoio spaccato, e con ognuno che va per la sua strada, la squadra va a picco.

E farei volentieri a meno di rivedere una replica della stagione 2011 (ve lo ricordate l'ultimo anno da incubo di Morris, vero, quello in cui i Bucs vennero ridicolizzati perfino dai Jaguars...?!), invece mi sembra che la stagione attuale stia prendendo proprio quella direzione; io - ripeto - cercherei di salvare il salvabile, finché si è in tempo, rinchiudendo - metaforicamente - in una stanza HC e giocatori "ribelli" per cercare un chiarimento anche a muso durissimo, pur di uscire da questa situazione che promette solo di incancrenirsi ulteriormente, se si va avanti a così: un giorno con la fuga di notizie circa l'insofferenza di Revis and co., e l'altro con la smentita sempre meno credibile da parte del coaching staff... e nel frattempo, una sconfitta dietro l'altra, any given sunday...

Così non credo si possa andare avanti. Urgono provvedimenti, e se ci sono - e credo ci siano, purtroppo - problemi seri tra giocatori e staff tecnico è la società che deve intervenire per risolverli. Prima che sia troppo tardi, ammesso che non lo sia già...

8 commenti:

  1. ...come se non bastasse, ho avuto l'impressione che il "caro" Belichick negli ultimi due quarti abbia voluto evitare di umiliare l'amico Schiano, se Brady avesse premuto l'acceleratore anche dopo l'half non so quanti ne avremmo portati a casa... E forse, dico forse, sarebbe stato un bene!
    In ogni caso, questi Bucs non si possono vedere. TRE punti in una partita, è uno scherzo??? Neanche quando il QB era un certo Jeff Garcia e i WRs erano perfetti sconosciuti si giocava così male.
    La stagione ormai è andata, uno 0-3 che la dice lunga non tanto per la matematica, quanto per come è maturato: altre due partite del genere e l'emozione più grande sarà il draft 2014, dove di questo passo avremo la pick nr. 1.
    Schiano ormai non ha più la squadra, non c'è fiducia nè da una parte nè dall'altra; Sullivan ha variato il playbook nel modo peggiore: tentativo del 3&1 con lancio di 50 yds., e 4&long alla mano con Martin al centro. No, non ci siamo proprio.
    A Tampa qualche testa deve saltare, e mi auguro che non sia quella dei tanti talenti che Dominik ha portato negli ultimi due anni, ma sia quella di chi non li sa far esprimere al meglio...

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  2. 0-16, questa è la prospettiva per la stagione in corso...
    Bisogna tagliare un bel po' di teste, salvare il salvabile (di giocatori di valore a roster ce ne sono, eccome, a dispetto dei risultati) e ripartire da zero, non si può perdere altro tempo!!!

    Italian Bucco

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  3. Caro Buccaneer la coppia Garcia-Galloway non era poi così male...io ne conservo un bellissimo ricordo dal vivo...16 settembre 2007 Saints abbattuti nell'Home Opener dell'ultima stagione che ci ha regalato la soddisfazione di un Division Title!

    Italian Bucco

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  4. Schiano mi sembrava il "sergente di ferro" utile a raddrizzare l'ambiente ma, a questo punto, forse sarebbe meglio cercare un "ufficiale" di alto rango per il futuro .....

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  5. L'accoppiata Jeff Garcia (QB) e Joey Galloway (WR) fu l'ultima in grado di condurre i Bucs ai playoff, nell'ormai lontano 2007, ma forse il merito di quell'exploit fu in buona parte merito di coach Jon Gruden, il cui allontanamento da Tampa è stato probabilmente l'errore da cui hanno poi avuto origine buona parte dei mali attuali.

    Ripensando a chi sono stati i successori di Chucky (prima Raheem "sciagura" Morris e poi Schiano che, insieme al suo maldestro CS, sembra fare un passo indietro partita dopo partita, anziché uno in avanti) viene davvero da rimpiangere i tempi in cui, sia pure contando su QB "normali" se non "modesti" quali i vari Griese, Simms e Jeff Garcia, i Bucs erano spesso lì a giocarsi fino all'ultima giornata l'accesso ai playoff...

    Adesso le cose vanno davvero male, malissimo basti pensare che nelle ultime 9 partite i Bucs vantano un record di 1-8, peggio di così... e come dicevo, più si va avanti e più la squadra gioca male e sembra regredire, sotto tutti i punti di vista, nonostante l'addizione di giocatori importanti e il fatto che - dopo un anno - le direttive del coaching staff dovrebbero essere state assimilate dai giocatori e invece non c'è davvero nulla che funzioni...

    Sui forum d'oltreoceano c'è il tiro al bersaglio su QB e HC da parte dei tifosi, comprensibilmente imbufaliti per questo pessimo avvio. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni a Tampa, se cadrà qualche testa, se Schiano sarà licenziato (anche se mi pare molto difficile, dopo solo tre partite) e se Freeman sarà panchinato (questa la vedo più praticabile, come soluzione).

    Difficile stabilire chi tra Freeman o il coaching staff abbia più colpe in questo 0-3 di inizio stagione, personalmente mi stanno deludendo entrambi, e non poco. Avevo molta fiducia in Schiano e l'ottimo inizio dello scorso campionato faceva sperare bene. Poi il pessimo finale del 2012 e questo inizio di 2013 se possibile ancora peggiore, senza che ci sia nulla a cui appigliarsi per sperare in un cambio di rotta... molto male anche Freeman, però: se avesse un po' di grinta e di attributi in più, considerato che si sta giocando il suo futuro visto che questo è l'ultimo anno di contratto, avrebbe "aggredito" le partite con più cattiveria, ma se Josh avesse un carattere da vero "fighter" - che è poi il suo punto debole, il carattere, visto che per il resto non gli manca nulla - non staremmo ancora a chiederci dopo cinque anni se possa o meno essere lui il QB su cui scommettere per il futuro... (anche se ormai non se lo chiede più nessuno, mi pare scontato che le strade di Freeman e Tampa Bay siano destinate a separarsi, nella prossima free agency se non addirittura prima).

    Tra l'altro, leggevo che Schiano è rimasto a Boston e non è rientrato a Tampa con la squadra a causa di "family medical emergency", stando a un tweet di Adam Schefter di ESPN. In bocca al lupo al coach, di fronte a seri problemi di salute propri o di un proprio familiare direi che tutto il resto, ma proprio tutto, passa comprensibilmente in secondo piano.

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  6. Lasciar a casa almeno l'OC sarebbe già una svolta.

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  7. Non voglio essere cattivo...ma non è che Schiano non abbia voluto di proposito tornare a Tampa insieme alla squadra che, ormai, palesemente, gli "gioca contro"?

    Italian Bucco

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    1. Non credo che Schiano arrivi a tanto...

      Comunque, se devo scegliere chi salvare tra QB e CS, salvo senza ombra di dubbio Freeman, anche se non è Luck non è un QB malvagio. Se fosse messo in condizioni di giocare meglio - con un Playbook almeno credibile, un RB utilizzato meglio e la libertà di variare il gioco - darebbe molto più di quello che sta dando ora.

      L'unica speranza di vedere il Sergente di Ferro e il suo amichetto ShortPlaybook andarsene da Tampa è che si butti in campo Glennon, che tanto con un gioco così misero renderà si e no come Josh; forse servirebbe ad aprire gli occhi del GM e dei Glazer sulla pochezza del CS di questa squadra.

      Speriamo che sia l'ULTIMA stagione da barzellette.

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