domenica 6 marzo 2016

Fumata nera, non è stato raggiunto l'accordo con Martin

Si sperava che Jason Licht, il GM dei Bucs, e l'agente di Doug Martin, il giocatore in scadenza di contratto più importante di Tampa Bay, riuscissero a trovare un accordo prima dell'inizio della free agency, fissato per mercoledì 9 marzo.

Le notizie che giungono da One Buc Place non sono purtroppo confortanti. Rick Stroud, del Tampa Bay Times, segnala infatti che non sono andate a buon fine le discussioni intavolate tra il front office dei Bucs e Brian Murphy, l'agente del giocatore.

In pratica, nella giornata di sabato c'è stato un ultimo incontro fra le parti, il cui esito è stata una sconsolante "fumata nera". Niente accordo, e dunque Doug Martin testerà il mercato, trovando probabilmente altrove il "contrattone" che intende firmare nel corso di questa free agency.

Chiaramente nulla esclude che tra lunedì e martedì le parti raggiungano un accordo in extremis, ma le probabilità sono poche; Martin, tramite il suo agente, chiede un contratto pluriennale decisamente superiore ai circa sette milioni a stagione che - a quanto pare - sarebbe il tetto massimo offerto invece da Jason Licht. La differenza sembra troppo ampia perché da qui al 9 marzo si possa annunciare la conferma di Doug in Red and Pewter.

Nel frattempo, sembra che Lovie Smith sia prossimo a diventare il nuovo Head Coach di Illinois. Un ritorno al college football per un allenatore che nei due anni trascorsi a a Tampa non ha ripetuto quanto di buono mostrato invece nelle tante stagioni trascorse come HC dei Chicago Bears.

3 commenti:

  1. Brutta brutta notizia. Confermare Martin sarebbe stato il miglior viatico per dedicare il draft a rinforzare la difesa, soprattutto secondaria e linea. Mah...stiamo a vedere gli sviluppi, ma se il buon giorno si vede dal mattino,....

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  2. Quali sono le squadre in grado di offrire così tanto a Martin?? e quali sarebbero le OL grazie alle quali Martin pensa di poter eguagliare gli ottimi risultati di questa stagione (frutto anche di un playbook che lo ha riconosciuto pilastro fondamentale dell'attacco).
    Credo, e spero, che Martin non sarà in grado di ripetersi fuori da tampa. Chissà se così imparerà che i soldi sono si importanti ma che l'ambiente lo è molto di più!

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  3. Di squadre ben sotto al limite del cap ce ne sono in giro alcune, e se poi parliamo di contender la cosa si fa anche più appetibile per qualsiasi giocatore, che a questo punto potrebbe accontentarsi di qualche dollaro in meno. Mi viene in mente NE, proprio una a caso eh, a cui facciamo beneficenza da anni.
    Per quanto riguarda le OL beh, a mio avviso fare meglio della nostra rattoppata Linea offensiva non è poi così difficile. Vero che l'anno scorso è decisamente migliorata, ma nell'aprire varchi abbiamo ancora qualcosa da imparare.
    Io invece, dovesse partire, auguro comunque il meglio a Martin; con due anni di Schiano e due di Lovie ha già purgato tutto quello che si poteva purgare........

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