venerdì 7 novembre 2014

Arriverà contro Atlanta la prima vittoria interna?


Domenica prossima arriverà al Raymond James Stadium un avversario che – sulla carta – sembra la "vittima" ideale per consentire ai Buccaneers di infrangere il tabù casalingo, dato che nelle quattro partite sin qui disputate dalla squadra di Lovie Smith sul proprio terreno di gioco sono arrivate altrettante sconfitte, più o meno nette, ma sempre e solo L.

Atlanta, dicevamo, è una squadra che sta attraversando un periodo nerissimo, e ad un inizio brillante di campionate (due vittorie - contro NO e TB - nelle prime tre partite) sono seguite ben 5 sconfitte consecutive. I Falcons si trovano dunque in una spirale negativa, culminata con l'ultimo KO, la beffa di Wembley, partita in cui Atlanta si è fatta superare all'ultimo secondo da Detroit dopo che Ryan e soci sembravano avere già ampiamente il match in tasca.

Domenica si affronteranno dunque due squadre del medesimo – assai scarso – livello ma i Bucs avranno una motivazione supplementare per arrivare alla vittoria: vendicare l'onta subìta al Georgia Dome lo scorso 18 settembre, quando in quell'orribile match Atlanta disintegrò Tampa Bay per 56-14, costringendo i Bucs - e i pochi tifosi in Red and Pewter che seguirono quel "monologo" dei Falcons dagli spalti – ad uscire dallo stadio a testa bassa.

Non voglio neppure prendere in considerazione l'ipotesi che i Bucs non riescano a vincere neanche  questa partita, contro avversari ampiamente alla portata; a maggior ragione adesso, che a guidare la squadra c'è Josh McCown, lui sì uno a cui affidarsi se si è a tutti i costi in cerca della vittoria, vero Lovie...?!

Facili ironie a parte, c'è però da segnalare che l'infermeria dei Bucs è ancora abbastanza affollata; sia il RB Doug Martin che il LT Anthony Collins rischiano infatti seriamente di saltare la seconda partita consecutiva a causa dei rispettivi problemi fisici a caviglia (Martin) e piede (Collins), ed è incerta anche la presenza del CB Alterraun Verner (hamstirng).

Dovrebbe però fare finalmente il suo esordio il rookie RB Charles Sims, ormai guarito dal KO rimediato in preseason alla caviglia, mentre nella delicata posizione di LT verrà confermato Oniel Cousins, a sorpresa autore di una buona prestazione in un ruolo per lui inedito (essendo una Guardia) domenica scorsa a Cleveland.

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