mercoledì 15 aprile 2015

Accordo tra Lions e Bucs, il DE Johnson a Tampa


L'approdo a Tampa del DE George Johnson sembrava essersi complicato nella giornata di lunedì, quando i Detroit Lions avevano preteso l'istituzione di un arbitrato, per ottenere chiarimenti relativi all'ammontare della cifra che avrebbero dovuto mettere sul piatto per pareggiare l'offerta fatta pervenire da Tampa Bay al giocatore.

La discusisone ruotava intorno alla cifra esatta, che variava dai 7 milioni di dollari ai 9, a seconda che si dovessero tenere o meno presenti una serie di incentivi che avrebbero fatto oscillare il contratto di Johnson tra queste due cifre.

E' invece di oggi la notizia che non ci sarà bisogno di alcun arbitrato; le due squadre hanno infatti trovato un accordo, con George Johnson che può siglare il triennale da 9 milioni di dollari e approdare ai Tampa Bay Buccaneers nell'ambito di un accordo che prevede anche uno scambio tra Bucs e Lions di due scelte, in un per ora non meglio definito "late round".

Quella di Johnson è una discreta acquisizione, è vero che non si tratta di un fenomeno capace di spostare gli equilibri quanto piuttosto di un buon mestierante in grado di dare profondità al reparto, ma considerata la situazione a dir poco precaria dei Bucs nel reparto dei DE il suo arrivo è da ritenersi positivo.

E' però singolare che anche nel caso di un giocatore facilmente acquisibile senza dover dare nulla alla squadra di provenienza, i Bucs siano comunque riusciti a trovare il modo di "regalare" qualcosa ai Lions. Che generosi, Smith e Licht...!

2 commenti:

  1. Come hai detto tu, siamo riusciti a regalare qualcosa anche non dovendo. Per un DE backup (altrove, da noi invece farà lo starter indiscusso)

    ....Ma ci rendiamo conto di che barzelletta siamo diventati!!??

    Adesso, per finire l'opera, ci manca solo di scambiare la 1st overall con Rivers o Cutler, e draftare un RB al draft. Dopodichè tutte le possibili stupidate che potevamo fare le avremo fatte.

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  2. Tra l’altro questa trade non è costata nemmeno pochissimo ai Bucs, visto che Tampa Bay ha dovuto cedere a Detroit una delle due scelte che aveva al quinto giro, ricevendo in cambio una pick al settimo giro.

    Cedere un quinto giro ricevendo un settimo quando - con un minimo di accortezza - si poteva acquisire Johnson senza dover essere costretti a scegliere un giocatore 60 posizioni dopo (in pratica i Bucs cedono la pick #168 overall ricevendo la #231), non mi sembra l’affare del secolo.

    Vediamo adesso cosa accadrà il 30 aprile, con la speranza di assistere ad un draft "lineare", in cui si cerchi di dare una sistemata ai tanti reparti che necessitano di robuste iniezioni di talento, senza "genialate" (?) come quella dell’anno scorso, quando chiamammo un RB al terzo giro per rinforzare l’unico reparto che era già a posto…

    Cutler e Rivers? Beh, se Smith e Licht dovessero "abboccare" a una proposta di trade di questo tipo, che coinvolga cioè giocatori ormai ampiamente in parabola discendente di carriera se non già quasi del tutto bolliti, allora sarebbe proprio la fine... ma anche la fine della carriera di Lovie e Jason nel mondo del football professionistico, speriamo che HC e GM ne siano consapevoli.

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