mercoledì 25 febbraio 2015

Il draft dei Bucs, un'ipotesi per i primi due giri

Il 30 aprile, il giorno in cui i Tampa Bay Buccaneers saranno chiamati per primi a scegliere nel draft 2015, è sempre più vicino, visto che mancano ormai poco più di due mesi al fatidico appuntamento.

Si sono già svolte le "NFL scouting combine" a Indianapolis, l'interessante quanto forse un po' sopravvalutata "vetrina" riguardante i prossimi rookie, e a breve partirà la free agency.

Allo stato attuale, abbiamo cercato di ipotizzare un possibile scenario relativamente a quelle che potrebbero essere le scelte di Licht e Smith nei primi due giri, fermo restando che - ovviamente - la free agency che partirà a breve potrebbe causare importanti cambiamenti nella strategia da mettere in pratica.

First round,  pick n.1 overall
Avere a disposizione la prima scelta assoluta del draft è il sogno di ogni General Manager. Ma occorrono molta attenzione ed estrema cautela quando si ha la ghiotta opportunità di chiamare per primi, perché dietro l’angolo c’è sempre il rischio di essere ricordati come il GM che scelse "the next JaMarcus Russell", tanto per citare una delle più infelici prime scelte assolute draftate nell’ultimo decennio...

Jameis Winston, QB, FSU (a meno di una improbabile "trade down")
Nel draft 2015 l’onore/onere della first pick overall spetterà dunque ai Tampa Bay Buccaneers. E dopo la recente "combine" di Indianapolis, in cui i due QB Jameis Winston e Marcus Mariota hanno confermato le già lusinghiere opinioni che un po’ tutti (addetti ai lavori, giornalisti, scout, tifosi) avevano a proposito di questi due giocatori, sembra sempre più probabile che alla fine sarà uno tra Marcus e Jameis ad essere chiamato per primo dal GM Jason Licht e dell’HC Lovie Smith (e anche dal sottoscritto, se il 30 aprile fossi nella "war room" dei Bucs al posto di Jason & Lovie!).

E’ evidente che nella situazione attuale in cui si trova Tampa Bay, con un HC a cui l’unico QB che abbiamo a roster (Glennon) non piace per nulla, non è possibile "bypassare" un potenziale franchise QB, anche se comunque ascolterei con un certo interesse eventuali proposte di trade down in arrivo dalle altre squadre. Chiaramente, per accettare di cedere la prima scelta assoluta dovrebbe arrivare una proposta "molto" indecente, di quelle che non è proprio possibile rifiutare...

I Bucs hanno dunque bisogno di un QB, inoltre quest’anno in uscita dal college non c’è il LT da draftare ad ogni costo o il DE in grado di stravolgere (in meglio) il rendimento della difesa, e il BPA - tolti i due QB - sarebbe il DT Leonard Williams, che è sicuramente un giocatore di enorme talento ma che gioca proprio in uno dei pochi ruoli in cui possiamo schierare già un fuoriclasse, e cioè Gerald McCoy.

Detto tutto questo... con la prima scelta assoluta del draft 2015, i Tampa Bay Buccaneers scelgono Jameis Winston, QB, da Florida State University... o perlomeno, se dipendesse da me, alla fine credo che porterei a Tampa proprio Jameis, nonostante la grande incognita costituita dai tanti problemi "off field" che hanno fatto di questo giovane 21enne un frequente ospite delle pagine di cronaca nera, oltre che di quelle sportive, dei principali quotidiani statunitensi. Magari sarebbe opportuno affiancargli (dalla notte stessa del draft!) un "tutor" che - se possibile - lo tenga il più possibile lontano da guai e situazioni compromettenti, che questo ragazzo sembra attirare allo stesso modo in cui una calamita tira a sè il ferro.

Second round,  pick n.34 overall
Al secondo giro i Bucs sceglieranno dopo Tennessee, con la pick n.34 overall. E dopo avere sistemato la "casella" QB con la first pick overall, al secondo round i Bucs possono valutare quale rinforzare tra i tanti reparti che necessitano di innesti di giocatori di talento. Naturalmente questa scelta risentirà di quelle che saranno state le manovre dei Bucs nel corso della free agency; ecco comunque quali sono i possibili scenari relativi alla scelta numero 34.

Piano A: rinforzare la OL (Cameron Erving, OL, FSU)
La linea offensiva è stato forse il peggior reparto in assoluto della scorsa stagione, quello che ha fornito un rendimento davvero mediocre per tutte e 16 le partite, incapace tanto di aprire varchi per i RB quanto di proteggere il QB nei giochi di passaggio. Urgono rinforzi, e dunque il modo migliore per utilizzare la pick n.34 overall sarebbe a mio avviso quello di draftare un OL. 

Che sia una Guardia o un Tackle poco importa, considerato che a Tampa Bay servono giocatori per entrambi questi ruoli, e comunque non è detto che Mankins (G) e Collins (T) - reduci da un deludente campionato ed entrambi titolari di contratti pesantissimi - siano ancora giocatori dei Bucs al termine delle free agency, per cui la pick n.34 potrebbe proprio essere utilizzata per portare in Florida l’eventuale sostituto di chi tra questi due verrà tagliato. 

Un nome interessante potrebbe essere quello dell’ex compagno di squadra di Winston a Florida State, Cameron Erving, giocatore in grado di ricoprire più ruoli della OL, anche se chiaramente tutto dipenderà da chi - a quel punto del draft - sarà ancora disponibile. 

Piano B: irrobustire il reparto dei LB (Eric Kendricks, ILB, UCLA)
Il veterano Mason Foster è free agent e non è detto che rimanga a Tampa, occorre dunque rinforzare un reparto - quello dei LB -  che oltre al fuoriclasse Lavonte David appare poco profondo e che necessita dell’inserimento di giocatori importanti. Se la linea offensiva fosse già stata sistemata nel corso della free agency, la scelta del secondo giro si potrebbe impiegare per draftare il migliore tra gli ILB rimasti a disposizione.

Se ad esempio Eric Kendricks di UCLA fosse ancora draftabile, la pick n.34 overall potrebbe essere spesa per portare a Tampa un giocatore in grado di dare profondità al reparto e portare classe nel cuore della difesa.

Piano C: portare forze fresche nella DL (Owamagbe Odighizuwa, DE, UCLA)
Una terza opzione per il secondo giro potrebbe essere quella di orientarsi su un DE, considerato che anche a livello di linea difensiva i Bucs sono reduci da una annata pessima, con il solo Gerald McCoy a mostrare lampi di classe, circondato da tanti modesti comprimari. Michael Johnson, arrivato nella scorsa free agency, è rimasto in letargo per l’intero campionato e i DE di Tampa Bay raramente sono riusciti a mettere pressione sui QB avversari.

Naturalmente, come anche per le altre ipotesi, molto dipenderà dai movimenti che si verificheranno in FA e da quali saranno i giocatori rimasti a disposizione e non ancora scelti dalle altre squadre a questo punto del draft. Un nome interessante, se prevalesse l’idea di rinforzare la linea difensiva, potrebbe essere quello del DE dal nome impronunciabile, Owamagbe Odighizuwa, da UCLA.

7 commenti:

  1. Grande Star!!

    Ho visto che hai pubblicato l'articolo anche su Endzone, complimenti!

    Quando ti va, ti aspettiamo anche nel 3d dedicato, mi raccomando. E' sempre un piacere leggerti. ;)

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  2. Grazie Buc, scrivere a proposito dei nostri amati Bucanieri è sempre un piacere!

    E speriamo che nel prossimo campionato sia un piacere anche assistere alle loro partite, dopo tutti questi anni in cui la domenica sera il binomio "sconiftta Bucs - doppio Maalox" è stato un appuntamento fisso! ;-)

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  3. Grande Star, articolo davvero molto bello!

    Anche se gradirei di più una trade down devo dire che ultimamente mi stò convincendo anch'io che forse Winston potrebbe essere una ottima chiamata al draft... ho letto davvero tanti articoli in questi ultimi giorni e quello che mi ha colpito più di tutti sono state le impressioni di Mariucci dopo l'intervista fatta alla combine di Indy.
    Ho anche sentito un'intervista rilasciata da Winston dove l'impressione data è quella di una persona consapevole del fatto che i tempi del college e delle cazzate sono ormai finiti e che è ora di mettere la testa a posto, sapendo perfettamente di diventare " la faccia " di una franchigia NFL.
    A fine intervista, poi, ha anche espresso la volontà di vestire la maglia dei Bucs ( secondo me è una dichiarazione "dovuta" essendo proiettato come first overall ).
    L'unica cosa che mi lascia perplesso è una nota che ho letto a margine di un articolo dove veniva detto che negli ultimi tempi Winston non ha una grande potenza di lancio, il tutto dovuto ad un infortunio alla spalla classico dei giocatori di baseball ( a Florida State giocava anche a baseball ), quindi non vorrei ritrovarmi in casa un QB già rotto prima che cominci l'avventura...

    Rimanendo sempre in tema di draft, mi pare di aver capito che ci siano delle squadre interessate alla nostra scelta del secondo giro ( n° 34 overall )... ecco quì invece spero che non si accetti nulla perchè in quella posizione secondo me andremo a prendere il miglior OL ancora disponibile, cosa di cui abbiamo un bisogno fondamentale.
    Credo, però, che quì si chiariranno un sacco di cose durante e dopo la free agency.

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  4. Steve Mariucci, tra le altre cose, è stato il QB coach che a Green Bay ha "svezzato" un giovane Brett Favre allenandolo per quattro anni, dunque credo che di QB qualcosa ne capisca. E le sue parole – più che lusinghiere – riferite a Jameis fanno davvero ben sperare.

    In quanto al problema alla spalla di cui è parlato nel corso della "combine", lo stesso Winston ha minimizzato e pare non sia niente di grave, anche se chiaramente bisognerà verificare che sia effettivamente così, considerata la fondamentale importanza - per un QB - della spalla usata per lanciare.

    Circa la seconda scelta, con la pick n.34 overall è possibile trovare ancora ottimi giocatori, da utilizzare come “starter” sin dalla week n.1, e andando su Winston al primo giro sarebbe a mio avviso il caso di draftare un OL al secondo round. Anche qui – come per la first pick overall – se qualcuno vuole la nostra scelta sono dell’idea di cederla solo di fronte a proposte a cui non è possibile dire di no. Guai a "svendere" una pick, n.1 o n.34 che sia.

    Ma come sottolineava anche Corrado, vediamo cosa accadrà in free agency, perché è inevitabile che la strategia del nostro draft andrà ricalibrata sulla base dei movimenti che verranno registrati in FA.

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  5. Dal termine della stagione, e quindi da quando si sa che i Bucs avranno la First Pick Overall, mi sono sempre dichiarato favorevole al trade down; l'unica condizione però deve essere che ci sia qualche team disposto a fare un'offerta imperdibile (Foles??); altrimenti concordo anch'io che la prima scelta vada su Winston, decisamente più idoneo (in campo) a partire titolare già da Settembre. Per chiudere, chiedo solo un piacere personale: mi fate un "in bocca al lupo", visto che domenica parte la stagione di Terza Divisione, e io (come assistant coach offense e coach SpecialTeam) sono impegnato con il GTeam di Gallarate?? GRAZIEEE!!! Forza Bucs!!

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  6. La trade down rimane sempre un’ipotesi valida, anche se tutto dipende dal contenuto dell’eventuale offerta in arrivo. In quanto a Foles, è sicuramente un QB interessante, però ha un solo anno residuo di contratto e dunque, a meno che non ci siano accordi precisi su eventuali estensioni contrattuali, rischiamo di ritrovarcelo free agent al termine della stagione 2015, il che non sarebbe ovviamente un grande affare...

    Ma soprattutto, un grosso in bocca al lupo al tuo team che si appresta ad iniziare il campionato e a cui tutti noi auguriamo un'annata ricca di soddisfazioni! Sempre che per preparare i tuoi giocatori tu non ti sia ispirato agli schemi messi in pratica dai Bucs nella scorsa stagione, né per quel che riguarda l’attacco né per lo special team, perché altrimenti la vedo un po’ dura...! ;-)

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    1. Ah ah, spero proprio di no! Vedremo i risultato domenica sera! E' una squadra giovane, inesperta ma volenterosa. Grazieee!!!

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