venerdì 6 febbraio 2015

L'ex GM Dominik sceglierebbe Marcus Mariota

Jameis Winston o Marcus Mariota, chi tra i due principali QB disponibili al prossimo draft sarà scelto da Tampa Bay con la first pick overall?

E' questa la domanda che tiene banco tra i tifosi dei Bucs, dato che l'unica alternativa credibile a Winston o Mariota sembrerebbe essere una trade down, anche se difficilmente ci sarà un team disposto ad offrire a Tampa una proposta irrinunciabile per accaparrarsi la prima scelta assoluta.

Winston o Mariota, dunque, è il "dilemma".

E nonostante l'ex QB di Florida State sia al momento considerato più pronto per l'NFL e sia maggiormente gradito alla fan base dei Bucs, l'ex General Manager di Tampa Bay Mark Dominik - oggi analista di ESPN - ha fornito una risposta diversa: se dipendesse da lui, con la first pick i Bucs drafterebbero infatti Marcus Mariota.

Dominik sostiene che entrambi i giocatori siano dotati di analogo talento, ma i problemi "off field" di Winston lo avrebbero spinto - se fosse ancora al posto di Jason Licht - a scegliere il prodotto da Oregon anziché quello da FSU.

Tratte dal Tampa Bay Times, ecco le parole di Mark Dominik:
"I think you take Mariota. That's who I would take right now,'' Dominik said. "To me, the talent level is not that different. Mariota has got a quick release, they're both very smart, they both understand offenses, they both get the ball out, there's a lot things that are very similar. But the thing that's different is the fact that there's an X factor in Winston right now. If you don't feel comfortable saying he's the face of the franchise, I don't think the difference is enough to sit there and say you don't take Mariota.''

Sono i "problemi" fuori dal campo da football (dall'aggressione a sfondo sessuale ad altre "infrazioni" minori) a far ritenere a Dominik che Winston sarebbe una scelta "pericolosa" per Tampa Bay:
"They've got to find out whether or not they can trust him to be the face of the franchise and hold that up to the level you have to in the National Football League ,'' Dominik said of Winston. "I think the main way to do that is a couple questions. The first thing I would ask him is give me a reason why I can trust you. Show me something you've done in the last three months why I can trust you. Then I would follow it up with, "Okay, now give me another one.' Because I want to see if he's really working at it because that's the most important thing about Jameis Winston, is whether or not you can trust him to run your organization.''

Vedremo il 30 aprile se anche per Jason Licht, il successore di Dominik come GM dei Bucs, i problemi "off field" saranno determinanti per decidere chi sarà il nuovo QB di Tampa Bay... a meno che, a sorpresa, Licht & Smith non decidano di draftare ad esempio Leonard Williams oppure di accettare una trade down, ipotesi queste al momento abbastanza remote...

5 commenti:

  1. L'unica questione su Winston è il suo comportamento off-field, ma rimane sicuramente il QB più pronto allo stile PRO!

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  2. Diciamo che Winston potrebbe anche essere pronto per scendere in campo da QB starter sin dalla week n.1 della stagione 2015. Discorso diverso per Mariota, che avrebbe bisogno di un lungo apprendistato prima di poter essere buttato nella mischia.

    Possono i Bucs permettersi il lusso di draftare con la prima scelta assoluta un giocatore da tenere poi sulla sideline per buona parte della stagione, fino a che non avrà appreso i meccanismi di un attacco PRO style?

    E poi, chi giocherebbe nel frattempo da QB titolare? Il non riproponibile McCown? Quel Glennon che a Lovie Smith non piace affatto, al punto da averlo fatto marcire sulla sideline negli ultimi due mesi del 2014 nonostante tutti i disastri combinati da McCown?

    Tutto questo sembra indirizzare i Bucs verso Jameis Winston, che tra l’altro è più gradito di Mariota alla "fan base" ed il cui arrivo potrebbe entusiasmo (e biglietti venduti) in una tifoseria abbastanza depressa.

    Poi, chiaramente, da qui al 30 aprile può succedere di tutto; ad oggi, sembrerebbe che ci siano più probabilità di vedere l’ex Florida State alla guida dell’attacco di Tampa Bay rispetto all’ex Oregon, ma è noto che le vie del draft sono infinite...

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  3. Io resto per la trade down.
    Non ci serve il (potenziale) nuovo Kaepernick e non ci serve il (potenziale) nuovo Ryan Leaf. Oh poi magari diventeranno fenomeni entrambi, ma visto che non siamo, come si usa dire, "a un QB dal Superbowl", andiamo avanti a ricostruire (la ricostruzione che non era da ricostruire...) e via.

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  4. La trade down potrebbe essere una valida alternativa a Winston/Mariota, però poi (a meno che l’offerta per la trade down non contenga – tra le altre cose – anche un QB) non ce lo vedo il buon Lovie dare piena fiducia a Glennon, giocatore che chiaramente non piace al nostro HC e che in caso di trade down diventerebbe invece giocoforza il nuovo QB starter dei Bucs, non essendo più possibile riproporre a una "fan base" già alquanto depressa McCown come QB titolare.

    E non mi stupirei se il 30 aprile alla fine Licht e Smith decidessero – anche per infiammare un po’ i tifosi e cercare di riempire il sempre più vuoto RJS – di portare a Tampa l’idolo locale Jameis Winston, checché ne pensi Mark Dominik (che poi è uno che ha draftato Freeman e Glennon, non esattamente Montana o Brady...).

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  5. Se proprio dobbiamo andare di QB, a naso tappato, tra i due spero sia Winston..... Ma con la molletta proprio....

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