domenica 22 febbraio 2015

Steve Mariucci promuove Jameis Winston a pieni voti


Steve Mariucci è stato un allenatore sia a livello di college (California) che di NFL (Detriot Lions e  San Francisco '49ers) ed è oggi uno dei principali analisti di NFL Network. Soprattutto ha iniziato la sua carriera nel mondo NFL ricoprendo per quattro anni il ruolo di QB coach dei Green bay Packers, lavorando con un giovanissimo Brett Favre, per cui si presume che qualcosa, a livello di QB, il buon Steve ne capisca...

Proprio NFL Network si è occupata in maniera completa e capillare della "combine" di Indianapolis e a Steve Mariucci è stato affidato il compito di incontrare e "interrogare" Jameis Winston, per sottoporlo  a quello che potremmo definire un "colloquio tecnico", chiedendo al QB da Florida State di analizzare e spiegare nel dettaglio un particolare gioco offensiva che Mariucci stesso aveva disegnato sulla lavagna.

Come ha risposto l'allievo Jameis alle domande del Prof. Mariucci? L'ex HC di Lions e '49ers è rimasto notevolmente impressionato; Rich Eisen, altro noto analista di NFL Network, ha riferito che Mariucci ha definito Winston il più acuto e con l' "IQ football" più elevato tra tutti quanti i QB da lui "interrogati" con domande specifiche relative al funzionamento di un reparto offensivo.

Ecco le parole di Rich Eisen, tratte  tate direttamente da NFL.com, e relative al particolare "esame" a cui Mariucci ha sottoposto Winston:

"Steve Mariucci put Jameis Winston on the board as part of our coverage yesterday and Mariucci says that in the many years that he has been doing that for our coverage at the combine, that's the most astute Xs & Os guy he's ever put on the board turned out to be Jameis Winston," Rich Eisen said during coverage of the combine. "He was not only answering the questions that Steve was throwing, but anticipating what the question would lead to next and answering the question before Steve even asked it."

Al di là delle parole di Mariucci, anche quanto mostrato da Winston direttamente sul campo di Indianapolis nel corso della "NFL scouting combine" fa sì che il prodotto di FSU sia il candidato principale ad essere chiamato da Tampa Bay con la prima scelta assoluta del prossimo draft.

In realtà, i dubbi principali relativi a Jameis non riguardano tanto la sua tecnica o la sua intelligenza specifica relativa al football, elementi già ben noti prima della combine, tanto che Winston era ritenuto da tutti gli addetti ai lavori il QB più pronto a giocare in NFL ta tutti quelli in uscita dal college anche prima della esibizione al Lucas Oil Stadium, quanto i numerosi problemi "off field" in cui questo giovane atleta finisce troppo spesso per ritrovarsi.

Riuscirà il 21enne Winston (poco più di un adolescente, in pratica...) a "maturare" così tanto e così in fretta, al punto da riuscire - dal prossimo mese di settembre - a caricarsi sulle spalle un team di professionisti e a condurlo fuori dalle sabbie mobili cui i Tampa bay Buccaneers sono sprofondati in questi ultimi anni?

E soprattutto, un ragazzo che al college ha avuto così tanti problemi off-field, come reagirà dopo avere apposto la sua firma ad un contatto di svariati milioni di dollari? Metterà la testa a posto o diventerà ospite fisso delle pagine di cronaca nera dei principali quotidiani statunitensi?

Forse, più che di un "QB coach", ci sarebbe bisogno di un "life coach" per il buon Jameis, cioè di qualcuno che gli insegni a stare al mondo senza combinare un guaio dopo l'altro, piuttosto di qualcuno che gli spieghi come lanciare ad un WR in doppia copertura....

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