mercoledì 18 febbraio 2015

Sia Winston che Mariota presenti alla "combine"


I due giocatori che un po' tutti gli addetti ai lavori ritenogno tra i principali candidati ad essere scelti dai Bucs con la prima scelta assoluta - i QB Jameis Winston e Marcus Mariota - saranno presenti alla NFL scouting combine, in programma in questi giorni a Indianapolis.

In realtà, arrivati a questo punto, e cioè ormai ad un paio di mesi dal draft, il front office di Tampa Bay dovrebbe conoscere vita morte e miracoli sia di Marcus che di Jameis e non credo che questa "combine" - un evento decisamente "pompato" e sopravvalutato - possa rivelare chissà quale novità clamorosa a proposito di questi due giocatori.

Dopo averli visti al college impegnati in tante partite, dubito che basteranno i pochi momenti di Indianapolis a far cambiare idea sull'effettivo valore di questo o quel giocatore, tanto è vero che i prospetti più importanti potrebbero anche permettersi di "disertare" questo evento, utile più che altro ad allenatori e GM per approfondire la conoscenza dei giocatori meno noti tra quelli in uscita dal college.

Ad ogni modo, sia NFL Network che ESPN hanno confermato la presenza a Indy dei due "papabili" per la first pick overall; nella giornata di sabato sarà infatti possibile vedere al Lucas Oil Stadium sia Winston che Mariota impegnati in sessioni di lanci. Ribadisco: ma occorre la "combine" per capire come lancia Jameis e che tecnica di passaggio abbia Marcus...?!  Al di là delle sessioni di lancio, la "combine" sarà anche l'occasione per le squadre di "intervistare" i giocatori, sia pure per pochi minuti.

Winston ha trascorso gli ultimi giorni ad Ann Arbor, presso l'Università di Michigan, dove ha lavorato con coach Jim Harbaugh, l'ex HC dei '49ers ora capo allenatore dei Wolverines. Ma, come è noto, i punti interrogativi principali relativi all'ex QB di FSU non riguardano l'aspetto tecnico quanto i suoi problemi "off field"; viceversa, Mariota si presenta come un ragazzo esemplare e fuori dal campo non ha mai creato problemi nè è finito sulle pagine di cronaca nera dei giornali.

Rimane però il fatto che il gioco praticato da Oregon è molto diverso da quello "classico" di un team NFL e per il QB Hawaiano sarebbe necessario un lungo apprendistato prima di poter scendere in campo come starter. Difficile che i Bucs possano permettersi il lusso di tenere sulla sideline la propria first pick overall per una buona parte della stagione...

Ad ogni modo, in questa lunghissima offseason, ben venga anche la NFL scouting combine, ossia il primo impatto dei prossimi rookie con il mondo NFL e la possibilità da parte di HC, GM e semplici tifosi per cercare di conoscere un po' più a fondo le giovani speranze della "classe 2015".

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