giovedì 8 gennaio 2015

Jameis Winston: franchise QB o probabile bust?

Alla fine, dopo alcuni più o meno presunti tentennamenti, il QB dei Florida State Seminoles - il discusso Jameis Winston - ha deciso di lasciare il college e sarà dunque tra i giocatori più attesi al prossimo draft del 30 aprile.

Avendo i Bucs la prima scelta assoluta e considerata la situazione "precaria" di Tampa Bay anche nella posizione di QB, la domanda sorge spontanea: Jameis Winston è un giocatore da prendere seriamente in considerazione oppure no, qualora i Bucs decidessero di investire su un QB la propria preziosissima pick?

Oltreoceano, la "fan base" di Tampa Bay mi pare veda sostanzialmente di buon occhio il giocatore di FSU, forse addirittura preferendo il "ragazzo di casa" al prodotto di Oregon (e originario delle Hawaii) Marcus Mariota.

Vi sono però anche molti scettici, che invece sostengono che Winston, al di là dei problemi off-field del ragazzo su cui ritorneremo, anche tecnicamente non sia un potenziale franchise QB quanto solamente "the next Byron Leftwich", un giocatore cioè in grado di fare la differenza a livello di college ma inevitabilmente destinato a recitare, una volta sbarcato nel mondo dei PRO, il ruolo di semplice comparsa.

A favore di Winston va sottolineato come il ragazzo abbia giocato al college in un sistema molto più simile a quello delle squadre NFL rispetto a quanto sia accaduto a Mariota, i cui Oregon Ducks praticano un football decisamente diverso da quello "NFL oriented" di FSU.

Poi, come dicevamo, ci sono i problemi fuori dal campo - dalla presunta violenza al furto in un supermercato - che hanno "macchiato" il nome di Winston. Certo, poi le accuse di violenza sono cadute e il furto si è rivelato una ragazzata, resta il fatto che il QB di FSU si trova ora appiccicata la nomea di "ragazzo problematico", il che non è sicuramente un buon biglietto da visita soprattutto se il paragone viene fatto con Marcus Mariota, elemento esemplare annche per quel che riguarda il comportamento fuori da un campo da football.

Chiaramente da qui al 30 aprile - quando i Bucs saranno chiamati a scegliere il primo rookie della classe 2015 - manca ancora tantissimo tempo, e in questi quasi quattro mesi coach Lovie Smith, il GM Jason Licht e il nuovo OC potranno fare tutte le valutazioni del caso, se cioè puntare sul bravo ragazzo che in NFL dovrà cambiare modo di giocare a football (Mariota) o su quello scavezzacollo e problematico ma che pare già pronto per prendere in mano un team NFL (Winston).

O magari, tra queste due ipotesi, si concretizzerà invece la "trade down", qualora una squadra (Phila? NY Jets?) voglia assolutamente chiamare per prima per assicurarsi proprio uno tra Mariota o Winston.

Di sicuro, c'è solo una cosa. E cioè che sia Lovie Smith che Jason Licht si giocheranno una buona fetta delle proprie rispettive carriere in NFL proprio dal modo in cui sarà gestita la first pick overall 2015, e da quello che sarà il rendimento del giocatore che decideranno di portare a Tampa. Tra essere ricordati come coloro che hanno draftato coui che dovesse rivelarsi "the next JaMarcus Russell" o "the next Andrew Luck" - tanto per citare due giocatori scelti entrambi con la first pick overall ma dalle carriere diametralmente opposte - passa infatti tutta la differenza del mondo...

4 commenti:

  1. Un rumor vuole chip kelly offrire Foles prima del 2015 e prima del 2016 per la nostra prima scelta. Ci ragionerei sopra.
    c'è un solo handicap. Foles alla fine del 2015 va in scadenza. Quindi se non gli si fa un contrattone lo si perde.
    A fine 2015 vanno in scadenza anche David e Martin (se sarà ancora a Tampa).
    Però Foles mi piace. E avremmo ancora la prima scelta. Se questa voce fosse vera, 2 conti li farei

    Freeman 80

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  2. Anche io. Foles probabilmente ha reso così tanto perchè il sistema di Kelly lo aiuta, ma mi pare un buon QB. Non perdendo il primo giro quest'anno e guadagnandone un altro l'anno prossimo, stringerei la mano al buon Chip a occhi chiusi.
    Mal che vada, si trada prima di gennaio 2016 o alla prossima offseason si lascia libero.

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  3. Se Phila, a questa ipotesi di offerta, aggiungesse un’ulteriore pick (ad esempio un terzo giro) sarebbe davvero difficile resistere alla tentazione di fare trade down.

    Però il fatto che Foles abbia un solo anno di contratto non mi piace, mi fa scattare la spia di allarme… anche perché il "contrattone" - tra i giocatori in scadenza nel 2015 - lo dobbiamo fare a Lavonte David e perché se non riuscissimo a rifirmare Foles, poi ci ritroveremmo punto a capo con il problema del QB.

    Inoltre: siamo sicuri che Foles sia così tanto più forte di Mike Glennon? Probabilmente è così, peccato che a causa della strategia di Lovie di tenere il Giraffone sulla sideline per quasi l’intera stagione, ad oggi sia oggettivamente non semplice quantificare il valore effettivo del prodotto da NC State.

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  4. Beh Star, Glennon ha giocato una 20ina di partite o giu di li. Foles non ne ha giocate moltissime di piu. Eppure la percezione che si ha tra i 2 è di un netto sbilanciamento. Foles è armato di un ottimo braccio e non difetta in personalità. Diamogli VJ e Evans e probabilmente farà benissimo.

    Sicuramente è stato molto piu aiutato dal gioco di corse di quanto non lo sia stato Glennon, ma cmq mi sembra di un livello decisamente superiore.

    Cmq..habemus OC...ma ne parlerai tu ampiamente domani ;)

    Freeman 80

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