Greg Schiano |
I Bucs saranno di scena a New Orleans, in un match che per i Saints è in pratica un anticipo di postseason, visto che solamente vincendo la squadra di Drew Brees avrà la certezza di prendere parte ai playoff.
Non dovrebbero esserci troppi problemi per il team di casa, visto che difficilmente ai modestissimi Buccaneers visti nel mese di dicembre potrà riuscire il colpaccio di chiudere il campionato con l'exploit di espugnare il Mercedes-Benz Superdome.
Ma al di là del risultato, la domanda è soprattutto questa: Saints-Bucs sarà anche l'ultima partita di Greg Schiano nei panni di Capo Allenatore di Tampa Bay? E una eventuale vittoria a spese dei Saints (sebbene sia un'ipotesi ai limiti dell'irreale....) potrebbe essere decisiva per consentire all'ex HC di Rutgers di salvare il posto sulla sideline di Tampa Bay anche per l'anno prossimo?
Al momento, nessuno - Glazer a parte - conosce con certezza la risposta a tali interrogativi. Dalla "Famiglia" non trapelano voci, la stessa stampa locale non è in grado di fornire anticipazioni fondate, per cui non restano che da fare due cose:
1- cercare di gustarci comunque la partita del Superdome (anche perché poi sarà off-season per mesi e mesi), magari senza replicare l'orrenda prestazione dell'anno scorso, quando a NO i Bucs disputarono la peggiore partita dell'anno con Freeman panchinato per disperazione e con un risultato finale di 41-0 per i Saints; non sarebbe male se i Bucs cercassero almeno di vendere cara la pelle, facendo sudare al simpaticissimo (e uso un eufemismo...) Sean Payton la vittoria di cui New Orleans ha bisogno per accedere ai playoff.
2 - aspettare serenamente il "black monday" per vedere che cosa accadrà a One Buc Place; tutto sommato mancano poco più di 24 ore alla fatidica data in cui verrà licenziato un buon numero di allenatori NFL. Naturalmente senza farsi troppe illusioni, ma comunque sperando che i Glazer trovino il "coraggio" di interrompere dopo due anni (rispetto ai cinque preventivati) il "Progetto Schiano".
A Tampa c'è bisogno di riportare entusiasmo intorno alla squadra, che da "motivo di orgoglio" della città è oggi diventata quasi un "corpo estraneo", di tornare a riempire un RJS ormai perennemente semivuoto e (soprattutto!) di vincere qualche partita in più, considerato che negli ultimi tre campionati, tra Morris e Schiano, il record dei Bucs è stato (compresa l'inevitabile L di stasera) un pessimo 15-33...
Ecco, mi piacerebbe che i Glazer decidessero circa il futuro della guida tecnica della squadra a prescindere dal contratto in essere con Schiano e senza farsi influenzare dai tre anni di stipendio che comunque dovranno pagare al coach, ma semplicemente rispondendo a questa domanda: se Greg Schiano fosse a fine contratto sarebbe una buona idea quella di confermarlo, o forse sarebbe il caso di affidarsi ad un nuovo coaching staff per cercare di riportare in alto i Bucs...?
And now.... Glazer, your move.
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