La prima partita "dal vivo" della propria squadra del cuore - a maggior ragione se la squadra in questione ha sede a oltre seimila miglia da dove si abita! - non si scorda mai... e pazienza, se alla fine il match è stato a senso unico a favore degli avversari: l'esperienza resta comunque "unfogettable", e le emozioni sono state così tante ed intense che Buccaneers vs Patriots at Wembley Stadium rimarrà per sempre un ricordo bellissimo e, appunto, indimenticabile.
Di seguito, spazio dunque a pensieri e ad immagini relative proprio a Tampa Bay Buccaneers - New England Patriots, match di NFL disputato a Londra il 25 ottobre 2009 nell'ambito delle "International Series", le partite di regular season che la NFL, dal 2007, ha deciso che abbiano luogo in Europa, al Wembley Stadium.
Arrivato a Londra, una delle prime cose di cui andai alla ricerca furono i negozi di articoli sportivi, in cui trovare gadgets e materiale relativo all'evento. In realtà restai abbastanza deluso da questo punto di vista: il materiale non era moltissimo e speravo davvero di trovare qualcosa di più, ad ogni modo fu "simpatico" - ad esempio - camminare per Oxford Street ed imbattersi in una vetrina di Footlocker con le uniformi di Bucs e Pats in bella vista!
Camminando per Oxford Street...
Ancora più materiale si sarebbe dovuto trovare presso il negozio della Reebok, ai tempi fornitore ufficiale dell'NFL per tutto ciò che riguardava abbigliamento e merchandising dei vari team. Il negozio era abbastanza piccolo e si rivelò non proprio fornitissimo, diciamo però che fu abbastanza semplice trovare il modo per lasciarvi ugualmente qualche sterlina...!
Il Reebok Store di Neal Street, vicino al Covent Garden
Infine, terminai la mia "caccia al gadget" andando a visitare il grande magazzino più celebre di Londra, ossia Harrods. Fedele al suo motto, "Omnia Omnibus Ubique - All Things for All People, Everywhere" stando al quale è possibile trovarvi qualsiasi cosa, non rimasi stupito dal notare anche lì "tracce" della imminente partita tra Buccaneers e Patriots, anche se solamente jersey e cappellini!
Bucs-Patriots, jersey e cappellini in vendita da Harrods!
Girando per Londra nei giorni precedenti il match, devo dire però che a parte i negozi specializzati non c'erano molti indizi relativi al fatto che domenica 25 ottobre una partita del campionato NFL avrebbe avuto luogo proprio a Wembley; e soltanto il sabato si iniziarono a vedere alcuni tifosi/turisti con le jersey della propria squadra. Nella foto qui sotto, scattata a Piccadilly Circus sabato 24 ottobre, si riconoscono un tifoso dei Bucs ed uno dei Redskins, sui gradoni della celebre statua di Eros.
Londra 24/10/2009: jersey NFL avvistate a Piccadilly Circus!
Sempre di sabato, capitai dalle parti dell'albergo che ospitava i Buccaneers, per vedere se riuscivo a incontrare qualche membro della squadra... ebbene, a un certo punto notai un distinto signore di mezza età, il cui volto mi era familiare ma che lì per lì non riuscii a mettere a fuoco e a cui dunque non chiesi nè l'autografo nè scattai una foto. Ebbene, mi ero appena perso l'incontro nientemeno che con... Lee Roy Selmon! Appresi in seguito che l'immenso #63 era ospite della squadra per la trasferta londinese (come lo sarebbero stati Brad Johnson e Jimmie Giles nel 2011), ma non ebbi la prontezza di riflessi per riconoscerlo e persi così l'occasione per stringere la mano al più grande Bucaniere di sempre... che peccato!
La domenica mattina andai in giro per i luoghi più celebri della capitale inglese da Buckingham Palace a Trafalgar Square. Onestamente i tifosi Patriots erano in maggioranza, ma era proprio bello passeggiare fianco a fianco con tanti appassionati di football, ciascuno dei quali vestito con la maglia della propria squadra, il tutto in un clima di assoluta civiltà e cordialità... davvero lontani anni luce dal clima malsano che si respira, purtroppo, intorno ad un partita di calcio nostrano, in cui non è proprio "igienico" fare la cosa più normale di tutte, ossia indossare i colori della propria squadra senza temere le peggiori conseguenze...
Un Bucaniere a Trafalgar Square!
Arrivato a Wembley nelle prime ore del pomeriggio, fu piacevole girare intorno allo stadio e "respirare" football, condividendo la passione per la palla ovale con tanti altri tifosi provenienti un po' da tutto il mondo. Tanti europei, ma anche parecchi americani, questi ultimi riconoscibili anche dalla "stazza", spesso "oversize", diciamo così...!
Gigantografie in Red and Pewter, sulla facciata del Wembley Stadium
Anche nel piazzale antistante allo stadio, era presente una gigantografia "Bucaniera", analoga a quelle che è possibile trovare nei pressi del Raymond James Stadium di Tampa, con i giocatori più rappresentativi della squadra a fare bella mostra di sè!
Il WR #89 Antonio Bryant guida la carica: arrivano i Bucanieri!
Non ero mai stato a Wembley, prima di Bucs-Patriots, ed è stata grande l'emozione nell'entrare in uno dei templi dello sport mondiale, considerato anche che mi apprestavo a vedere - sempre per la prima volta - una partita di NFL dal vivo, in cui erano peraltro coinvolti proprio i "miei" Bucanieri!
Welcome to Wembley Stadium!
Prima del kick-off, uno dei momenti più emozionanti è stata senz'altro l'esecuzione degli inni nazionali, prima l'americano e poi l'inglese. Di seguito, un breve filmato dal quale, nonostante la qualità modesta, spero possa intuirsi il grande coinvolgimento di tutto il pubblico, soprattutto nel corso della breve ma intensa esecuzione di "God save the Queen".
Ancora momenti di euforia sugli spalti: i tifosi sventolano le bandiere bianche e rosse con lo stemma di Tampa Bay, distribuite in omaggio e riportate poi in Italia dal sottoscritto come "souvenir" della partita: GO BUCS!
L'entusiasmo di Wembley!
Il tabellone elettronico dello stadio ci porta i ringraziamenti da parte dell'NFL, e ci informa che eravamo davvero in tanti: ben 84.254, niente male per una partita di football (americano)!
Il tabellone ci informa sul numero di presenti allo stadio e l'NFL ringrazia!
La partita vera e propria, purtroppo, finisce quasi subito a favore di New England, troppo forte per una squadra debole e di modesto valore come i Buccaneers del 2009, guidati da un Head Coach esordiente, Raheem Morris, destinato a non lasciare grandi ricordi di sè e del proprio operato presso i tifosi di Tampa Bay... da segnalare, a partita già ampiamente compromessa, l'esordio assoluto in NFL di un giovane rookie, di cui negli ani successivi avremmo sentito parlare parecchio, e cioè il QB Josh Freeman, che proprio a Wembley ricevette il primissimo snap di una partita di regular season NFL.
Il QB starter è Josh Johnson, poi "panchinato" a favore di un rookie: Josh Freeman!
Dunque, un'esperienza molto bella e di cui conservo piacevolissimi ricordi: peccato solo per il risultato finale (un netto 35 a 7 per i Patriots) e per un match nel corso del quale i Bucs non furono mai in grado di mettere in discussione la superiorità di New England. Restano però tante emozioni, tanti momenti indimenticabili e anche per una partita di football, è proprio vero!, la prima volta "dal vivo" non si scorda più... GO BUCS!
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