domenica 28 aprile 2024

6° e 7° giro, acquisiti Elijah Klein (G) e Devin Culp (TE)


Il draft 2024 dei Bucs si conclude con le ultime due chiamate al 6° e 7° giro, con l'arrivo di due innesti per il reparto offensivo. Si tratta di Elijah Klein (G) da UTEP, preso al sesto giro con la pick n.220 e di Devin Culp (TE), arrivato dal settimo round con la pick n.246, da Washington.  

Elijah Klein è una guardia ma può ricoprire altri ruoli nella linea offensiva, si tratta dunque di un giocatore versatile in grado di dare ulteriore profondità alla OL, già irrobustita dall'arrivo della prima scelta Graham Barton.

Infine, con l'ultima scelta i Bucs hanno optato per un TE, Devin Culp, per un reparto - quello dei TE - che non è esattamente il punto di forza della squadra. Difficile che un elemento draftato al settimo giro possa cambiare gli equilibri, ma Culp - che proviene da Washington, lo stesso college del WR McMillan scelto al terzo giro ma anche di Otton, Tryon e Vea - ha spiccate doti di velocista, che lo differenziano dagli altri TE attualmente a roster. 

E' stato un draft condotto tutto sommato con buon senso da parte di Bowles e Licht (che in questo draft non ha effettuato nessuna trade, prima volta da quando è il GM di Tampa Bay) in cui non si sono registrate mosse a sorpresa, cercando di rinforzare i reparti più importanti della squadra, OL in primis. 

Forse ci si aspettava l'arrivo di un CB e di un ILB, considerate le partenze di Carlton Davis e Devin White, ma, come sempre, potremo valutare il valore effettivo di questo draft solo dopo avere visto su un campo da football i ragazzi scelti in questi giorni (oltre ai vari "undrafted" già firmati dai Bucs in queste ore). 

sabato 27 aprile 2024

4° giro, preso il RB: è Bucky Irving

Come da molti pronosticato, i Bucs hanno utilizzato la scelta del 4°giro del draft (pick n.125 overall) per acquisire un RB: si tratta di Bucky Irving, da Oregon.

Irving è reduce da buone stagioni al college, dove ha dimostrato essere un RB abile non solo a correre ma anche a ricevere il pallone fuori dal backfiled. Le sue movenze, viste in alcuni highlights, ricordano (alla lontana, sia chiaro) un po' quelle di Warrick Dunn, un RB che i meno giovani tra i tifosi dei Bucs ricorderanno bene. 

Rapido, baricentro basso, elusivo; speriamo che Irving possa confermare in NFL quanto di buono ha fatto vedere a Oregon; considerata la scarsa profondità del reparto in questione, Irving si candida comunque a ricoprire il ruolo di RB #2 alle spalle di White.

Se non ci saranno trade, ai Bucs rimangono ora due scelte per chiudere il draft, una al sesto giro (pick n. 220 overall) ed una al settimo giro (pick n. 246 overall).

Dal 2° e 3° giro arrivano Chris Braswell (OLB), Tykee Smith (DB) e Jalen McMillan (WR)


Dal secondo e terzo giro del draft i Bucs acquisiscono rispettivamente dal round n.2 Chris Braswell (OLB) da Alabama con la pick n.57 e dal round n.3, in cui avevano a diposizione due scelte, Tykee Smith (DB) da Georgia con la pick n.89 e Jalen McMillan (WR) da Washington con la pick n.92.

La scelta del secondo giro è stata utilizzata per rinforzare il reparto difensivo con l'innesto di un OLB, Chris Braswell, che in pratica dovrebbe andare a rimpiazzare il posto lasciato libero da Shaq Barrett. Ottimo atleta, speriamo si riveli anche un buon giocatore di football e un innesto importante, in grado di fornire un contributo rilevante sin dalla stagione da rookie.   

Al terzo giro Tampa Bay aveva a disposizione due chiamate: con la pick n.89 overall è arrivato Tykee Smith (DB) da Alabama, per rinforzare per la secondaria; il giocatore, molto versatile, potrebbe essere impiegato come safety ma anche come nickel, dato che le due safety titolari saranno Winfield e Whitehead e considerando che al college Smith ha spesso ricoperto il ruolo di CB.

Con l'altra scelta del terzo giro, la n.92 overall, i Bucs hanno optato per il WR Jalen McMillan. Ci sta la decisione di rinforzare il reparto dei ricevitori e fornire a Mayfield un'altra opzione; speriamo che McMillan possa giocarsi il ruolo di WR #3 alle spalle di Evans e Godwin, dietro i quali non c'è molta profondità.   

Negli ultimi giri del draft vedremo se Licht e Bowles aggiungeranno un RB, un TE o un ILB, reparti in cui c'è bisogno di qualche innesto, o se invece le ultime chiamate andranno a rinforzare ulteriormente le due linee o la secondaria. 

Al netto di eventuali trade, sempre possibili, a Tampa Bay rimangono tre chiamate per chiudere il dlraft 2024: una al quarto giro, nessuna al quinto, una al sesto ed una al settimo.

venerdì 26 aprile 2024

Draft, al primo giro i Bucs scelgono Graham Barton (C)

I Bucs hanno impiegato la scelta del primo giro del draft (n. 26 overall) per irrobustire la linea offensiva: la pick è infatti ricaduta su Graham Barton (C), dall'università di Duke.

E' sempre una buona idea rinforzare la OL, il reparto più importante di una una squadra di football, e dopo il ritiro definitivo del centro titolare Jensen era quasi inevitabile utilizzare la scelta del primo giro per cercare un degno sostituto. 

Barton nei Bucs sarà utilizzato come centro, benché si tratti di un elemento versatile in grado di ricoprire più posizioni all'interno della OL. Si spera che questo giocatore possa contribuire non solo a fornire una maggiore protezione al QB Mayfield ma anche ad aprire varchi e a portare solidi blocchi per il gioco su corsa, uno dei punti deboli dei Bucs nell'ultima stagione. 

Oggi e domani prosegue il dfraft, vedremo se Licht e Bowles con le prossime scelte decideranno di occuparsi anche del reparto difensivo o se continueranno ad innestare forze fresche e talentuose in attacco. 

sabato 16 marzo 2024

Un altro innesto per la OL, accordo annuale con Sua Opeta

Altro innesto per la linea offensiva dei Bucs, che hanno siglato un contratto annuale con Sua Opeta, 27enne Guardia reduce da quattro campionati con i Philadelphia Eagles dopo essere uscito undrafted dal college, Weber State.

Giocatore versatile, Opeta potrà dare profondità alla OL, reparto che potrà contare anche su Justin Skule, rifirmato per un anno, e che dovrà comunque essere rinforzato con pick del prossimo draft, senza dimenticare una delle priorità principali per la linea offensiva, ossia l'estensione contrattuale di Tristan Wirfs. 

Da segnalare anche la conferma del QB John Wolford, che già aveva lavorato con l'attuale OC Coen quando entrambi militavano nei Rams. 

Nel 2024 i Bucs avranno dunque gli stessi tre quarterback dell'anno scorso, con Baker Mayfield titolare e Kyle Trask e John Wolford a giocarsi il ruolo di secondo e terzo QB.

venerdì 15 marzo 2024

Firmati Hall (CB) e Bredeson (G), Devin White agli Eagles


Due nuove arrivi in casa Bucs: sono stati firmati Bryce Hall (CB), ex NY Jets, e l'OL Ben Bredeson, ex NY Giants. Da segnalare anche tre partenze: il LB Devin White ha firmato per gli Eagles mentre gli OL Nick Leverett e Aaron Stinnie giocheranno nel 2024 rispettivamente con Patriots e Giants.

Il CB Hall, 26 anni, è reduce da due discrete stagioni con i Jets, e può dare profondità a un reparto, quello dei CB, che è "storicamente" un punto debole dei Bucs, a maggior ragione dopo la partenza di Carlton Davis, uno dei (teorici) punti di forza.

Ben Bredeson, anch'egli 26enne, potrà dare invece profondità al reparto più importante di ogni squadra di football, la linea offensiva, che come detto registra la perdita di due riserve, Nick Leverett e Aaron Stinnie.

Lascia Tampa anche il LB Devin White, che ha firmato  un contratto annuale da circa 7 milioni con Philadelphia. A nessun tifoso pare importare granché della perdita di White, che pure era stato scelto al primo giro del draft del 2019 con la pick n.5 overall, e che nei primi anni in NFL aveva disputato campionati di buon livello, sino al culmine raggiunto nella stagione conclusa con il vittorioso Super Bowl LV.

Da quel punto in avanti il rendimento di White, anziché salire, ha iniziato a declinare, e se a questo aggiungiamo un atteggiamento discutibile, come quando lo scorso anno continuava a chiedere di essere tradato (ma per concludere una trade occorre che ci sia anche qualcuno che voglia comprare...) e per rimanere a Tampa pretendeva un contrattone pluriennale da decine e decine di milioni di dollari, non si bene sulla base di che cosa, è facile capire il perché di tanta indifferenza nei suoi confronti.

Alzi la mano  chi si è accorto della assenza dal terreno di gioco di Devin White nelle ultime partite del campionato 2023, quando giustamente Bowles decise di panchinarlo per dare spazio a giocatori sicuramente più motivati e affamati di Devin, anche se magari meno talentuosi.

giovedì 14 marzo 2024

Jordan Whitehead (S) ritorna ai Bucs!

La safety Jordan Whitehead è nuovamente un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers. Scelto dai Bucs nel draft 2018 al quarto round con la pick n.118 overall, Whitehead aveva lasciato Tampa dopo quattro campionati per approdare a New York, sponda Jets, con i quali ha giocato le ultime due stagioni.

Per Whitehead c'è ora il ritorno a "casa", in seguito ad un biennale firmato con i Bucs, ed il primo free agent messo quest'anno sotto contratto da Tampa Bay è in realtà una vecchia conoscenza.

La firma di Whitehead consente ai Bucs di trovare un valido compagno di reparto a Winfield, e colma una delle principali lacune a livello di roster.  

Dunque un 'altra buona mossa, sulla carta, da parte di Licht, che riporta a Tampa un giocatore ancora giovane (compirà a breve 27 anni), di discreto valore, e che conosce bene il sistema di gioco di Bowles.

mercoledì 13 marzo 2024

Anche Lavonte David giocherà per i Bucs nel 2024!

Lavonte David sarà un giocatore dei Bucs anche per la stagione 2024! E' stato trovato un accordo annuale tra David e la società, per circa 10 milioni di dollari. 

Con la firma di Lavonte, anche l'obiettivo di trattenere a Tampa l'ultimo dei free agent che era fondamentale confermare è stato raggiunto. Complimenti al GM Licht, perché non era facile incastrare tutti questi contratti con la complicata situazione del salary cap.

E' rimasto fuori dalle conferme il LB Devin White, ma il giocatore si era in pratica escluso da solo, già chiedendo una trade prima dell'inizio dello scorso campionato e poi fornendo un rendimento in lento quanto costante declino rispetto all'esplosivo giocatore visto nei primi due/tre anni in maglia Bucs.

Vedremo dove approderà White, non credo che la sua perdita sia particolarmente grave, considerato appunto il suo rendimento recente.

Sinora Tampa Bay non ha firmato free agent provenienti da altre squadre, ma l'obiettivo primario era quello di rifirmare i propri importanti free agent, e il risultato è stato raggiunto. Ora si può cercare di trovare l'accordo con qualche valido veterano, ad esempio si parla di un possibile ritorno della safety Jordan Whitehead. 

Staremo a vedere, e al di là dell'arrivo di qualche free agent, affinché i Bucs siano davvero competitivi anche nel 2024  sarà decisivo azzeccare le scelte del draft, magari evitando di pescare l'ennesimo DE alla Logan Hall/Joe Tryon, ma cercando piuttosto di irrobustire con giovani di talento i reparti che più necessitano di innesti, linea offensiva e secondaria su tutti.