venerdì 6 dicembre 2013

Contro Buffalo Schiano confida nel clima torrido...

Greg Schiano
Domenica prossima arriveranno al RJS i Buffalo Bills, in quella che - delle rimanenti quattro - è probabilmente la partita (almeno sulla carta) più agevole per questi Buccaneers, peraltro sempre alle prese con un'infermeria strapiena.

Sono infatti in dubbio per il match sia Vincent Jackson che Chris Owusu, e questa - considerando la scarsa profondità a livello di ricevitori - non è certo una buona notizia per Mike Glennon. Problemi anche per il DT Gibson mentre dovrebbe essere inserito a breve in IR il "lungodegente" Carl Nicks, anche perché ormai non avrebbe un gran senso forzarne il rientro a questo punto della stagione.

Vincere con Buffalo e portarsi a quota 4 W sarebbe importante soprattutto  per Greg Schiano, la cui riconferma per il 2014 credo sia ancora tutta da definire; solo vincendo almeno un paio di match da qui a fine mese e facendo giocare alla squadra un football decisamente diverso da quello (orrendo) di sette giorni fa a Charlotte, credo che l'ex HC di Rutgers possa avere qualche possibilità di riconferma.

E per cercare di vincere contro Buffalo, Schiano nel corso della conferenza stampa di ieri ha confidato di augurarsi un "clima torrido", sia da un punto di vista strettamente meteorologico che di tifo sugli spalti.

In quanto al meteo, non dovrebbero esserci problemi. A Tampa in questi giorni si viaggia intorno ai 30 gradi, e considerando che Buffalo viene dal freddo nord dove la temperatura è decisamente molto rigida in questo periodo dell'anno, il clima potrebbe essere l'alleato migliore per i Bucs, i cui giocatori - a differenza di quelli dei Bills - sono abituati al caldo torrido e a un'umidità ai limiti del sopportabile.

Così Schiano, dal sito ufficiale, a proposito del "meteo":
"As we all know, it’s really heated up here the last couple days and it’s going to be very warm on Sunday," said Buccaneers Head Coach Greg Schiano.  "Today, we were simulating the no-huddle with running a couple huddles and running guys in and out. I’m sure we’ll have some IVs flowing in the training room. Real feel out there, it was close to 90 [degrees]. That’ll have an impact I’m sure."

Ma l'HC spera in un clima "caldo" anche sugli spalti (e qui ho l'impressione che sarà un po' più difficile, considerando ad esempio che i biglietti invenduti sono ancora tantissimi...). Sempre nel corso della conferenza stampa di ieri, Schiano ha infatti auspicato che il "dodicesimo uomo" dei Bucs domenica faccia sentire la propria voce, per "disturbare" il più possibile l'attacco "no huddle " di Buffalo.

Schiano chiede dunque aiuto al pubblico: "make some noise", in sintesi, la richiesta dell'HC:
“I just throw this out there to our fans that when a no-huddle team tries to communicate, if you can take the verbal communication out of it by crowd noise, it’s very, very helpful,” Schiano said. “So now it’s all hand signals. So we need our own 12th man when we’re on defense this weekend.”

2 commenti:

  1. Some noise???? ....se andiamo avanti così i cori "Fire Schiano! Fire Schiano!" li sentiranno fino in Georgia, altro che dodicesimo uomo....

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  2. eheheheh, in effetti Schiano intendeva il "make some noise" in un altro senso, ma se il match dovesse mettersi male, e i Bucs dovessero giocare come sette giorni fa a Charlotte (cioè malissimo), penso che i "cori" dello stadio potrebbero dare più fastidio ai Bucs (e in particolare proprio all'HC) che non ai Bills...

    A parte che domenica prossima il RJS sarà presumibilmente mezzo vuoto, e visto che già quando è pieno non è che i nostri supporters siano proprio caldissimi (nelle due partite che ho seguito al RJS lo stadio si "scaldava" solo quando una tribuna urlava "Tampa" e l'atra rispondeva con "Bay"...!) credo che l'unico pericolo per Buffalo possa venire - quello sì - dagli oltre 30 gradi di temperatura, da un'aria torrida e da un'umidità soffocante, e cioè da un clima più adatto per andare in spiaggia che per giocare a football, e a cui i giocatori dei Bills sono senz'altro meno abituati rispetto ai nostri ...

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