lunedì 31 ottobre 2016

Emergenza RB: anche Rodgers è KO, rifirmato Mike James

In casa Bucs è sempre più critica la situazione per quel che riguarda il reparto dei RB.

Il titolare, Doug Martin, è fuori dalla terza giornata e non si sa quando potrà tornare a giocare; probabilmente non prestissimo, considerato che quando sembrava imminente il suo rientro il giocatore ha avuto una ricaduta che ne allungherà i tempi di recupero.

Il suo backup, Charles Sims, è stato inserito in Injured Reserve e dunque per lui la stagione è finita con largo anticipo e nella partita di domenica con Oakland anche il sostituto di Martin e Sims, Jacquizz Rodgers, si è infortunato ad un piede, tanto che nell'overtime non ha giocato nemmeno uno snap. Oggi sono state escluse fratture, ma di sicuro Jacquizz non sarà in grado di scendere in campo nel Thursday Night contro Atlanta.

Considerato che ad oggi il reparto dei RB sarebbe composto dal duo Antone Smith/Peyton Barber (non proprio il massimo), è stata rifirmata una vecchia conoscenza di Tampa Bay, il RB Mike James.

James venne draftato da dai Bucs di Greg Schiano nel 2013, al sesto giro con la pick n.189 overall. Dopo tre stagioni di impiego molto limitato, il giocatore era stato tagliato alla vigilia dell'attuale campionato e dopo una breve parentesi nella practice squad dei Detroit Lions, da cui era stato rilasciato la scorsa settimana, Mike James è nuovamente un giocatore dei Bucs. Ed è molto probabile che lo vedremo impiegato a lungo nella partita con i Falcons, alternato ai sopra citati Antone Smith e Peyton Barber.

La partita con Atlanta sarebbe stata comunque difficile anche per i Bucs al completo; affrontare Ryan e soci praticamente senza il reparto dei RB di sicuro non agevola le cose. Speriamo che per il match di giovedì la difesa, in particolare la secondaria, non conceda altre 500 yards al QB avversario e che Jameis Winston elevi il suo standard di rendimento, ultimamente un po' appannato.

A proposito di Winston, è vero che con Oakland ha disputato una prestazione sottotono (soprattutto non mi è piaciuto come ha affrontato l'overtime, senza guizzi e senza sfruttare le non poche occasioni che i Raiders hanno concesso ripetutamente ai Bucs di vincere la partita), però va anche riconosciuto che al buon Jameis sono progressivamente venute meno "armi" importanti, se non decisive.

E' di fatto azzerato, come detto, il reparto dei RB, e avere un Doug Martin (un fuoriclasse, con tutto il rispetto per Sims e Rodgers) a disposizione avrebbe tolto molta pressione dalle spalle del QB. Senza poi dimenticare che rispetto ad inizio stagione sono venuti meno due "bersagli" importanti per Jameis, quali Vincent Jackson e  Austin Seferian-Jenkins. Certo, i vari Humphries, Brate e Shepard danno sempre il 100% ma li definirei al massimo ottimi rincalzi. Di fatto, Winston è quasi sempre costretto a forzare su Evans, non potendo contare su un parco ricevitori più ampio e talentuoso di quello attuale.

Detto ciò, credo che Winston sia uno dei pochi talenti dei Bucs, per cui non è nemmeno il caso di dare eccessivo rilievo a questo suo momentaneo periodo di forma non brillantissima; anche perché se ci preoccupassimo di Jameis, che cosa dovremmo dire di quello che combinano Conte e il resto della secondaria, che ieri ha concesso ai vari Cooper e Crabtree praterie immense e sconfinate?

1 commento:

  1. io credo che ci siano grossi errori di playcalling che complicano la vita ad un qb ancora giovane. se il primo snap è sempre una corsa (spesso anche il secondo) e ci si ritrova a giocare terzi down lunghi chiedendo a winston di completare lanci lunghi giocando contro una DL molto forte ed aggressiva è quasi normale che il risultato siano palloni sparacchiati a casaccio....
    io personalmente vorrei vedere una squadra che gioca screen pass (quei pochi fatti hanno regalato tante yard) che completa sul corto usando di più la slant di evans, stocker o brate (gente grossa che riesce a difendere bene il pallone).

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