martedì 11 ottobre 2016

Orgoglio e buona sorte: i Bucs espugnano Charlotte!





















Per uno spettatore "neutrale" il Monday Night tra Panthers e Buccaneers forse non sarà stato un match entusiasmante, ma per chi tifa Tampa Bay espugnare Charlotte, peraltro in un Monday Night, rappresenta sempre una gran bella soddisfazione, anche se su questa partita vinta da Winston e soci per 17-14 gli argomenti di discussione davvero non mancano...

Orgoglio e buona sorte, a mio avviso, sono stati gli "ingredienti" alla base della W di Tampa Bay.

"Orgoglio" perché nonostante una squadra decimata dagli infortuni (ieri mancava in pratica l'intera linea difensiva e i due RB titolari), i "superstiti" scesi in campo hanno dato il 110%, mettendo anche a segno giocate importanti (i due intercetti di Hargreaves e Grimes, il fumble di Anderson lanciato verso al chiusura del down) e chiudendo con un margine positivo di +4 alla voce  turnovers a cui non eravamo abituati da tempo...

"Buona sorte" perché i Panthers affrontati ieri sera erano privi del loro uomo-guida, Cam Newton, e il Derek Anderson che lo ha sostituito è stato - in buona sostanza - l'MVP dei Tampa Bay Buccaneers!

I due intercetti lanciati da Anderson ed il suo sanguinoso fumble hanno avuto un peso decisivo per l'esito finale del match, insieme a penalità gravi (di cui una decisiva, proprio nel finale di partita) commesse dai suoi compagni di squadra, ed errori assortiti che hanno contribuito non poco alla vittoria dei Bucs. Per dire, lo stesso Olsen, il fenomenale TE di Carolina, pur in un match quasi perfetto ha però commesso un paio di drop davvero inusuali per lui.

E poi, apriamo l'inevitabile capitolo Roberto Aguayo...

Fino a tre secondi dalla fine del match, il 99,99% dei tifosi dei Bucs se lo sarebbe mangiato il kicker da FSU, lui e il suo inaccettabile 2/4 nei tentativi di FG; con errori inammissibili per un kicker NFL dalle 33 e dalle 46 yards.

Poi, gli Dei del football hanno deciso di concedere una ulteriore possibilità a questo ragazzo dagli ormai acclarati limiti tecnici e da quelli psicologici forse ancora più profondi: face mask di Ealy ai danni di Rodgers, 15 yards guadagnate grazie ad una flag, ed ecco che per Aguayo si presenta la possibilità di andare a calciare, a tre secondi dalla fine, il FG della vittoria dalle 38 yards anziché dalle 53 (non esattamente la stessa cosa....).

Aguayo l'infila incredibilmente tra i pali, e se per un Kicker NFL sarebbe ordinaria amministrazione infilarlo dalle 38 yards, diciamo che lo è un po' meno per l'ex K di FSU: significativa, a questo proposito, l'inquadratura della ESPN sulla sideline dei Bucs prima che Aguayo calciasse il FG decisivo, con i giocatori immersi nelle preghiere più accorate per ingraziarsi i favori dei sopra citati Dei del football...

Roberto Aguayo segna, i Bucs espugnano Charlotte, e si va al "bye" con un record di 2-3 (e con un 2-0 nella divison frutto di due vittorie corsare) che tutto sommato non è nemmeno malaccio, anche se sarà pressoché impossibile sperare in qualcosa che possa essere meglio di un eventuale record finale di 8-8.

Da segnalare, a livello di prestazioni dei singoli, l'ottima partita di Jacquizz Rodgers, il terzo RB che ieri sera è diventato il "cavallo da tiro" per i Bucs, con 30 portate e 101 yards. Per quel che riguarda Winston, reduce da prestazioni non brillanti, ieri è partito piano, un po' sotto traccia, ed era chiaro che Koetter voleva evitare di fargli lanciare palloni rischiosi tanto che nei primi due quarti Tampa Bay ha quasi sempre preferito il gioco sulle corse.

Poi Winston è cresciuto nel rendimento, ha trovato Evans e Brate con continuità, e finalmente ha chiuso un match senza avere lanciato intercetti, e senza grosse sbavature da rimarcare. Sempre molto presente Mike Evans, e sempre un po' latitante Vincent Jackson... Interessante anche il duello tra il rookie dei Bucs, il CB Hargreaves, e il WR dei Panthers, Benjamin. Nonostante la stazza notevolmente inferiore Hargreaves si è comunque difeso bene, tra l'altro risultando decisivo nel primo intercetto, deviando il pallone lanciato da Anderson proprio a Benjamin.

Godiamoci dunque la seconda W stagionale, pur consapevoli del fatto che ieri ci è andato bene davvero tutto: vincere un monday night, in trasferta, schierando una squadra ampiamente rimaneggiata, contro i rivali divisionali dei Panthers, grazie ad un FG di Aguayo a 3 secondi dalla fine, beh.... più di così non rimaneva che sbancare il superenalotto! ;-)

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