lunedì 31 dicembre 2018

Dirk Koetter non è più l'allenatore dei Bucs, confermato il GM Jason Licht


Come ampiamente previsto, da oggi Dirk Koetter non è più l'Head Coach dei Tampa Bay Buccaneers.
Il licenziamento di coach Koetter era inevitabile, al termine di due stagioni consecutive concluse con un record negativo di 5-11. 

Adesso vedremo su quale nuovo Capo Allenatore si orienteranno i Glazer per l'ennesima ricostruzione dei Bucs, e se verrà confermato qualche elemento del coaching staff che ha lavorato con Koetter. 

Intanto, in base ai risultati di ieri, al prossimo draft di aprile Tampa Bay avrà a disposizione la pick n.5 overall, speriamo venga gestita, insieme alle altre scelte del draft, in maniera più oculata di quanto accaduto nei recenti draft. 

Si pensava che anche al GM Jason Licht la famiglia Glazer avrebbe riservato lo stesso destino dell'Head Coach. E invece non sarà così, visto che sempre nella giornata di ieri uno dei "co-chairman" di Tampa Bay, Joel Glazer, ha affermato che sarà proprio Licht a condurre i lavori per la ricerca del nuovo Head Coach.

4 commenti:

  1. Insomma, bene ma non benissimo. Personalmente non avrei tenuto neanche Licht: troppe scelte ciccate ai vari Draft in cui si poteva fare di meglio. Solo un Draft è stato ampiamente positivo, gli altri non hanno portato niente di così buono (o proprio il peggio) oppure giocatori solidi passati senza un buon motivo. In FA buone mosse ma tutto sommato poche (JPP), in mezzo a tanti giocatori andati e venuti senza fare la differenza.
    Adesso vediamo chi arriverà al timone del Vascello, sperando che sia un nome valido e abbia le idee chiare.
    Winston, se confermato, nel 2019 prenderà circa 20 mln di $, a mio avviso troppi per quel che vale. Ma d'altronde i FQB non li trovi sullo scaffale al supermercato.... anzi spesso non li trovi neanche con la 1st overall...

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    1. Evidentemente Licht gode di ampio credito presso i Glazer, nonostante le troppe scelte sbagliate, tra cui probabilmente la peggiore in assoluto nella storia del Draft, la famigerata trade up al secondo giro per prendere Aguayo, il kicker fenomeno (da baraccone!).

      Vedremo chi sarà il nuovo Head Coach, se ci si orienterà su un veterano oppure su un allenatore alle prime esperienze.

      Nel dopo-Gruden le abbiamo provate un po' tutte, dal giovanissimo e brillante assistente (Raheem Morris) al rampante proveniente dal mondo del college (Greg Schiano), dal vecchio drago un po’ bollito (Lovie Smith) all'OC di esperienza (Dirk Koetter), ma non ci è mai andata bene.

      Per la legge dei grandi numeri, prima o poi ne pescheremo uno in grado di ripercorrere le orme di Tony Dungy o Jon Gruden!

      Capitolo Winston: nella seconda parte di stagione il suo rendimento è cresciuto parecchio, con cifre più che buone e intercetti drasticamente ridotti, ma purtroppo negli occhi ci rimane quell'orrendo inizio di stagione, in cui giustamente Koetter lo panchinò per scarso rendimento.

      Nel 2019 andrei con Winston, eviterei un QB rookie o un veterano che comunque sarebbe peggio di Jameis, dopodiché il 2019 sarà evidentemente l'anno della verità per il giocatore da FSU, senza più appelli: o giocherà un buon campionato meritandosi l'estensione contrattuale oppure tanti saluti, arrivederci e grazie.

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  2. Resta negli occhi non solo la prima parte di stagione estremamente negativa di JW, ma avvalorato anche quello che FitzMagic ha combinato con il nostro pacchetto offensivo. E' chiaro che il tutto è stato solo un periodo "di grazia" del Barba e nulla più, però ha messo bene in chiaro cosa può (potrebbe) essere la nostra offense se lanciata nel modo giusto. E scusate se è poco, se un modesto backup ha spremuto quei numeri: immaginiamo cosa potrebbe fare uno qualsiasi dei pocket passer della Lega, senza scomodare i Brady e i Rodgers, ma solo con un po' di continuità di rendimento. Invece, anche limitando i turnover, Winston dopo 4 anni non è in grado di lanciare una deep ball decente; DSJ, che si è dimostrato spesso un'arma letale, diventa pressochè inutile. Quindi ok, il 2019 sarà molto probabilmente con lui. Però se non dovesse fare il salto di qualità definitivo - e non credo succederà - passiamo oltre, grazie.

    Arians sarebbe la cosa migliore capitata a Tampa da fine anni '90 o giù di lì, credo. Incrociamo le dita.

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  3. Cercare di arrivare ad Arians, con cui Licht ha lavorato ad Arizona, potrebbe essere il motivo della sua discutibile riconferma da parte dei Glazer.

    Se l'ipotesi Arians si concretizzasse e l'ex HC dei Cardinals approdasse ai Bucs (ma la vedo difficile), allora sì che avrebbe avuto un senso la conferma di Licht.

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