lunedì 28 novembre 2016

I Bucs hanno imparato a vincere, contro Seattle terza W consecutiva!

Vittoria importante e meritata per i Bucs, che con la W di questa sera arrivano ad un record di 6-5 che lascia aperte per la squadra di Dirk Koetter la possibilità di agguantare una wild card: incredibile, dopo tanti anni siamo a dicembre e la stagione dei Bucs è ancora aperta!

La vittoria di stasera è arrivata nonostante Tampa Bay abbia cercato un po' in tutti i modi di perderla questa partita, o meglio non sia riuscita a chiuderla pur avendone avuta più volte la possibilità contro questi Seahawks tutt'altro che irresistibili visti al RJS.

Ma andiamo con ordine: primo tempo letteralmente dominato dai Bucs, con due TD della coppia Winston-Evans, e con la linea difensiva di Tampa Bay a recitare per una volta un ruolo da protagonista, mettendo pressione continua su Wilson, pericoloso solo con la palla in mano sui giochi di corsa.

Poi, nel finale di primo tempo, alcune ingenuità (la penalità di Stocker in endzone che è costata una safety, l'errore di Aguayo su un tentativo di FG dalle 48 yards) hanno tenuto in linea di galleggiamento Seattle, ed il punteggio di metà partita - il 14-5 che sarà anche il risultato finale - lasciava i Seahawks ampiamente in partita.

Il terzo quarto è scivolato via senza grandi sussulti, mentre è stato il quarto finale a riservare molti colpi di scena: dal fumble di Doug Martin al TD di Brate annullato per una penalità di Demar Dotson dopo che Lavonte David aveva recuperato a sua volta un fumble riportandolo in avanti per oltre 50 yards, dall'intercetto di Winston (lancio sbilenco in endzone per Evans) per finire con l'intercetto di Wilson da parte di McDougald che ha chiuso la partita.

Nel primo tempo, da segnalare un altro intercetto di Wilson da parte di Alterraun Verner, che in settimana aveva perso il padre e che questa sera è comunque sceso in campo, peraltro disputando un'ottima partita, e dimostrando di possedere una grande forza d'animo.

In sintesi, buona prestazione dei Bucs che proseguono sulla falsariga di quanto di positivo fatto vedere a Kansas City, e a cui stasera si può rimproverare solo di non avere chiuso prima una partita che nel primo tempo, e soprattutto nel primo quarto, era stata davvero dominata da Tampa Bay.

Terza W consecutiva, dunque, e domenica prossima si va a San Diego, chissà che nello stadio in cui i Bucs hanno vinto il Super Bowl non possa arrivare la vittoria n. 4 consecutiva, che terrebbe ancora più aperte le porte per l'eventualità playoff. Intanto, godiamoci questa bella vittoria contro i Seahawks, rimarcando ancora una volta l'ottima prestazione della difesa, che ha contenuto benissimo Wilson, ha rubato palloni, e finalmente ha messo pressione costante sul QB avversario per tutti i 60 minuti.

Bene, molto molto bene... continuare così!

2 commenti:

  1. Ottima prova dei nostri ragazzi. Siamo finalmente maturati? probabilmente no, ma siamo sulla strada buona.

    Anche coach Koetter deve migliorare la gestione del cronometro nei minuti finali. Molto male l'ultimo minuto del primo tempo dove il terzo TO non andava chiamato, ma sarebbe stato molto piu saggio usare uno spike. Ci avrebbe permesso un calcio dalle 45 yds e forse Aguayo lo avrebbe infilato.

    Folle chiamata anche sull'intercetto di Winston. Certo che l'esecuzione è stata pessima (e se Dotson non avesse fatto fallo DOPO che Jameis aveva lanciato o quasi, non sarebbe successo). Ma la chiamata non ha senso. Corri, fagli usare un TO e poi metti 3 pti. Essere sopra di 9 o di 12 fa molta differenza perche li costringi a 2 TD con 3:21 (se avessero usato il TO...e suppongo di si) da giocare. Perche rischiare un passaggio da 20 yds contro una difesa che OVVIAMENTE coprirà la endzone? Sono errori che possono costare carissimo e che Dirk non deve commettere.

    Ma al di la delle cose che abbiamo sbagliato, va segnalata la costante e continua crescita di questa squadra.
    Bravo Mike Smith a capire che non deve esporre la secondaria e che è meglio overblitzare. Se diamo tempo ci fa a fette anche um qb mediocre. Ma se mettiamo pressione, abbiamo possibilità di creare big play.
    Noah Spence sta migliorando il suo gioco in maniera esponenziale. È aumentato di massa e si vede. Ayers si conferma un acquisto importante. Gholston fa sempre un lavoro splendido; correre sul suo lato è durissima ed è migliorato anche in pass rush che chiaramente non è il suo pane.
    David e Alexander sono chiaramente piu a loro agio in un sistema basato sulla man blitz.

    Bene ancora la OL. Pamphile è tornato al suo posto e si è visto.
    Brate ha una grande chimica con Jameis e questo è importante.
    Martin sta lentamente tornando a macinare yds in second effort e per noi è vitale (ma va detto che pesa il ritiro di Mankins che apriva varchi enormi).

    Insomma, mi piace vedere come stiamo crescendo, soprattutto perche lo facciamo nelle difficoltà e perche stiamo sviluppando potenziale dei giocatori nel modo giusto.
    Quindi secondo me ci siamo?
    No perche ci serve ancora un WR 2 a cui tirare i palloni quando Evans viene triplicato. Ci serve ancora un po di qualità nella secondaria. Ma siamo sulla squadra giusta.

    Ultimo nome che voglio sottolineare. Anger. Gran punter. Ci da sempre ottime posizioni di campo.

    Sapete cosa mi preoccupa?
    Gholston, Brate, Humphries, Anger, McDougald...tutti in scadenza...Gholston e Brate su tutti andrebbero rinnovati subito.

    Chris

    RispondiElimina
  2. Concordo con tutti e due. Ma da quanti anni non si vedeva una difesa così a Tampa???
    Un pochino deluso forse dal playcalling che abbiamo inscenato dopo l'half, avessimo usato la fantasia e l'imprevedibilità che abbiamo usato perfettamente nei primi due drive si poteva chiudere prima e salvaguardare le coronarie...
    Però ottima prova contro la Banda dei Corretti (....)
    Avanti così! Ora e sempre:

    GO BUCS!!!

    RispondiElimina