domenica 13 novembre 2016

Bucs, finalmente una vittoria al RJS!


Finalmente è arrivata la prima vittoria casalinga per Tampa Bay, dopo una serie di sconfitte al Raymond James Stadium che sembrava fosse destinata a non avere mai fine.

E, soprattutto, contro Chicago è arrivata un vittoria ottenuta in scioltezza, un match tenuto sempre sotto controllo da parte dei Bucs, nonostante non siano mancati momenti "difficili" come ad esempio l'hail mary pass nell'ultima azione del primo tempo che ha consentito a Cutler di riportare i Bears a -7, una giocata incredibile che si temeva potesse riaprire la partita.

Così non è stato, i Bucs hanno aperto il secondo tempo nel migliore dei modi con un drive che li ha portati immediatamente a ristabilire le distanze segnando il TD del 24-10 e da quel momento è stato tutto in discesa per Winston e compagni.

A tratti, quella di stasera è sembrata quasi una partita dei bei vecchi tempi che furono, quando era prassi abituale per la difesa di Tampa Bay tenere sotto controllo l'attacco avversario e recuperare palloni (ben 4 stasera), e con l'attacco a capitalizzare il lavoro della "D", con la puntuale e rotonda W al termine dei 60 minuti di football...

Ma andiamo con ordine; i Bears non partivano male e ad inizio partita sembravano in grado di macinare yards senza eccessivi problemi, sino a quando Jay Cutler non ha commesso il secondo grave errore della sua opaca partita (aveva già lanciato un INT), facendosi intercettare dall'ex di turno, la safety Chris Conte, che segnava il suo primo TD in carriera portando i Bucs sul 7-0.

Da lì in avanti Cutler avrebbe regalato altre soddisfazioni ai tifosi di Tampa Bay, commettendo un sanguinoso fumble nei pressi dell'endzone dei Bucs, e in pratica spianando la strada alla vittoria di Tampa. Certo, quell'hail mary pass a ridosso dell'intervallo avrebbe potuto cambiare volto alla partita ma, come detto, nel secondo tempo i Bears sono letteralmente usciti di scena, non dando mai l'impressione di poter agguantare i Bucs che - un drive dopo l'altro - riuscivano a mettere punti sul tabellone.

Da sottolineare la convincente prestazione di di Jameis Winston, 312 yards lanciate e 2 TD pass per lui, nonostante una linea offensiva in piena emergenza. Erano assenti due titolari, Pamphile e Hawley, e anche il centro di riserva Evan Smith è finito KO dopo pochi minuti. Ma i due esordienti prressochè assoluti - Benenoch e Gottschalk - hanno a mio avviso tenuto bene il campo, contro la forte D-line di Chicago, senza far troppo rimpiangere i tanti infortunati.

Si è poi rivisto sul terreno di gioco, dopo quasi due mesi di assenza, il RB Doug Martin, chiaramente ancora un po' arrugginito ma comunque autore del TD che ha definitivamente chiuso la partita. Sempre in attacco, nota di merito per il TE Cameron Brate, che con 7 ricezioni per 84 yards e 1 TD questa sera si è rivelato il bersaglio preferito e più produttivo di Jameis Winston.

In quanto alla difesa, sono i numeri a parlare: 4 palle recuperate, 4 sack, 1 TD su intercetto e 1 safety. A questo, vanno aggiunti i soli 10 punti e le poche yards concesse all'attacco avversario, in pratica è in queste cifre la chiave della "facile" vittoria dei Bucs. Del resto, come si diceva Tampa Bay ha costruito i trionfi di 15 anni fa proprio sulla difesa, ed è un po' la scoperta dell'acqua calda il fatto che se la "D" gioca in maniera aggressiva limitando gli avversari e recuperando palloni, poi tutto diventa più facile e in discesa per l'attacco.

E se a tutto ciò aggiungiamo una partita senza errori da parte di Roberto Aguayo (4/4 sugli XP e 2/2 nei FG, sia pure "facili" in quanto calciati dalle 30 e dalle 27 yards), la partita di stasera meglio di così non poteva proprio andare.

Espugnato il Raymond James Stadium con una netta vittoria, recuperato un giocatore-chiave come Doug Martin, una confortante prestazione del reparto sin qui più in difficoltà - la difesa - e un Jameis Winston che ha giocato bene arricchendo la sua partita con qualche "chicca" notevole, come ad esempio quando ha trovato Evans a metà campo dopo avere evitato miracolosamente un sack nei pressi della propria endzone... e nell'azione successiva, un TD pass di 43 yards per il WR Martino!

Domenica prossima si va a Kansas City, contro una squadra tosta come i Chiefs che oggi hanno vinto a Carolina, e non sarà facile tornare con una W dal quasi inespugnabile Arrowhead Stadium. Sarà un test interessante, per verificare se la buona prestazione di stasera, in particolare della difesa, è stato solo uno sporadico episodio o invece l'inizio di qualcosa di più importante...

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