domenica 23 febbraio 2014

Casco, logo e font: le novità nel dettaglio

E' tempo di offseason, e piuttosto che dilungarmi sulla "NFL scouting combine" preferisco invece - in mancanza di novità  di un certo rilievo - cercare di analizzare in maniera un po' più dettagliata le novità estetiche e grafiche introdotte lo scorso 20 febbraio. Ieri ci siamo occupati del "galeone", oggi invece l'attenzione è per il casco, poi per il logo "principale" - la bandiera dei pirati rossa con il teschio che abbraccia un pallone da football - ed infine per il "font", il nuovo carattere utilizzato.

Cominciamo dal nuovo "helmet", dato  il "casco" rappresenta forse il simbolo più importante e rappresentativo di una squadra di football.

Il nuovo "helmet" dei Bucs

 In questa immagine, ecco il casco riprodotto da quattro angolazioni diverse.


E poi, per meglio apprezzare le modifiche introdotte, ecco una visione dai quattro lati anche del casco precedente.


Le novità principali, a parte una tonalità leggermente più scura del "pewter" (tenendo comunque presente che questo colore, in pratica una variante "dark" del "grigio", sembra più o meno scuro anche a seconda dell'intensità della luce che lo illumina) mi sembra che siano queste:

  • la griglia adesso è "cromata", con il "facemask" dei nuovi caschi che abbandona il colore nero per una tonalità più vicina all'argento.
  • su entrambi i lati del caso è presente il nuovo logo, dal colore più brillante e chiaro rispetto al precedente. Ma quello che più si nota sono le dimensioni del "Jolly Roger", quasi raddoppiate rispetto alla precedente versione. Le nuove misure sembrano quasi eccessive, al punto che la parte finale della bandiera risulta essere "bucata" da quelli che sono i "fori" del casco.
  • Sulla parte frontale non compare più la marca della ditta produttrice dei caschi ("Riddell"), sostituita dalla scritta "Bucs"; nella parte posteriore, in basso, c'è invece la scritta completa "Tampa Bay Buccaneers", con l'utilizzo in entrambi i casi del nuovo "font", che da quest'anno sostituisce il carattere grafico "Romulan Falcon".  



Continuiamo con le novità analizzando il logo, che qui possiamo vedere sia su sfondo bianco che su sfondo nero.



Per meglio apprezzare i "ritocchi" grafici, ecco il precedente "Jolly Roger", che ha contraddistinto i Bucs dal 1997 al 2013, anch'esso su sfondo bianco e sfondo nero.



Osservando le due diverse "bandiere", alcune modifiche sono abbastanza evidenti. In primo luogo è cambiato il colore, passando da un rosso/granata ad un rosso più chiaro e brillante. Il nuovo logo, bordato di grigio, appare più "pulito", scompaiono alcune "linee" nere mentre i contorni del teschio e delle spade sono più nitidi e definiti. Stesso discorso anche per il pallone da football, in cui la cucitura è ora bianca e non più nera. La spada che regge la bandiera è poi completamente "silver", impugnatura compresa.

In conclusione, il nuovo logo appare più "pulito" e l'intenzione sembra quella di trasmettere maggiore "aggressività"; spicca inoltre un teschio indubbiamente più "cattivo", rispetto a quello un po' da "cartoon" a cui eravamo abituati.


E dopo il logo, veniamo infine al carattere grafico, il "font" che dal prossimo marzo vedremo utilizzato, oltre che sul casco, anche su t-shirt, cappellini e tutto quanto il merchandising griffato Tampa Bay Buccaneers; ecco di seguito la nuova soluzione grafica adottata dai Bucs, sia su sfondo bianco che su sfondo nero.


Questo invece è il ogo dei Tampa Bay Buccaneers con il font "Romulan Falcon", che per tanti anni ha identificato i Bucs in maniera univoca nel panorama NFL.


Il nuovo font appare più "standard", un maiuscolo che comunque conserva alcune caratteristiche del precedente stile (ad esempio la lettera "A" dalla forma particolare, oppure la prima e l'ultima lettera, la "B" e la "S", di dimensioni superiori rispetto alle altre). Sembra quasi che i Bucs abbiano voluto scegliere uno stile grafico che presentandosi come versione 2.0 del precedente è comunque più "sobrio", e pur avendo un impatto visivo minore rispetto al suo predecessore, ha dalla sua una maggiore "sobrietà"e "pulizia".


E adesso, vediamo cosa ci proporrà la Nike il 5 marzo, quando a One Buc Place verranno presentate le nuove uniformi; saranno confermati i colori "classici" (rosso o bianco per le maglie e bianco o pewter per i calzoncini) o ci saranno novità più o meno clamorose quali potrebbero essere ad esempio una inedita maglia pewter oppure fiammanti calzoncini rossi? Personalmente mi augurerei si continuasse sul solco della tradizione, ma visti gli ultimi lavori realizzati dalla Nike per altre squadre (ad esempio i Seahawks) credo ci si possa aspettare quasi di tutto, "red pants" compresi...! ;-)

Nessun commento:

Posta un commento