lunedì 29 luglio 2013

Il rinnovo di Williams non soffoca il cap dei Bucs

Il WR Mike Williams in azione
Come è noto, nei giorni scorsi il WR Mike Williams - che sarebbe diventato free agent al termine della stagione 2013 - ha rinnovato con i Bucs sino al 2018 (compreso), per una cifra complessiva di circa 40 milioni di dollari.

E una domanda, tra i tifosi dei Bucs, è iniziata a circolare subito dopo il rinnovo di Williams: cosa accadrà adesso con Josh Freeman, anch'egli destinato a diventare FA al termine di questo campionato? I Bucs avranno un sufficiente margine di manovra per rifirmare anche il QB, dopo il WR?

Allora, intanto credo sia stata una mossa importante quella di blindare Williams, ottimo giocatore che, nei primi tre anni di NFL ha in pratica giocato "gratis" pur fornendo un ottimo rendimento (e mai un problema fuori dal campo, per lui entrato in NFL solo al quarto giro a causa di una fama di "testa caldissima"), e che andava premiato con un contratto importante come quello che il GM Dominik gli ha fatto sottoscrivere.

In quanto a Freeman - premesso che la telenovela "con quale maglia giocherà Josh nel 2014?" mi è già venuta abbondantemente a noia.... - ecco, non capisco tutta questa fretta nel dovergli fare firmare un nuovo contratto, e nel preoccuparsi a luglio 2013 di dove sarà Josh nel settembre 2014...

Freeman, dopo quattro anni tra i PRO, deve ancora dimostrare di essere un "elite QB", ossia in grado di caricarsi la squadra sulle spalle e di condurla alla vittoria con continuità. Anzi, fino ad ora mi sembra che la parola più adatta per meglio definire Freeman sia proprio "discontinuità", e dunque mi pare logico e ovvio prendere una decisione nei suoi confronti solo al termine del 2013; farlo adesso non avrebbe un gran senso...

In quanto alla domanda iniziale, e cioè se il nuovo contratto di Williams possa ostacolare il rinnovo di Freeman, Stephen Holder del Tampa Bay Times sembra escludere una possibilità di questo genere. In un suo articolo, Holder sostiene infatti che una metà dei 15 milioni garantiti saranno elargiti a Williams nel 2013, anno in cui sono previsti i maggiori guadagni per il WR #19, il cui salario base nel 2014 inciderà invece per "soli" 1,8 milioni di dollari sul cap dei Bucs. Lasciando così a Tampa Bay una flessibilità molto ampia proprio nel 2014, per consentire che vengano stanziate cifre importanti per Josh Freeman, sempre ammesso che il nostro QB dimostri di meritarsele.

Infine, da segnalare come il contratto di Williams preveda cifre garantite solo per i primi tre anni, dal 2013 al 2015, dopodiché di garantito non ci sarà più in dollaro. E per intascare i quasi 40M complessivi, Mike dovrà dimostrare sul campo il proprio valore per tutta la durata del suo contratto, senza potersi sedere sugli allori. Un buon lavoro quello di Dominik, dunque, che ha predisposto un contratto che prevede sì cifre importanti ma strutturato in maniera tale da non "soffocare" lo spazio salariale a disposizione nell'immediato futuro e in grado di consentire eventuali altre firme importanti nella prossima off-season.

Piuttosto, auguriamoci davvero che Freeman nel 2014 firmi un bel contrattone a cifre molto generose: vorrebbe dire che nel 2013 il buon Josh avrebbe combinato, finalmente, qualcosa di importante, magari riuscendo a far scendere in campo la squadra anche nel mese di gennaio...

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