Il CB Johnthan Banks |
Ed è anche l'occasione, per i media di Tampa, di conoscere da vicino i rookie più "importanti", tra gli oltre 80 giocatori esordienti presenti al mini-camp, e cioè quelli scelti nel draft della scorsa settimana.
Naturalmente dei tanti giocatori in azione in questi giorni a One Buc Place, ben pochi - oltre a quelli draftati direttamente - indosseranno nel campionato 2013 una divisa Red and Pewter. Ma si tratta comunque di un'occasione importante per tanti ragazzi in cerca di affermazione nel difficile mondo del football PRO, una realtà che per la stragrande maggioranza di loro resterà un sogno impossibile da realizzare.
Chi invece ha già un posto sicuro nel roster dei 53 dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2013 è il primo dei rookie draftato dai Bucs, e cioè il CB Johnthan Banks (secondo giro, pick n. 43 overall).
Stephen Holder, del Tampa Bay Times, ha dedicato a questo giocatore un interessante approfondimento, e dal suo articolo Johnthan Banks appare come un ragazzo molto "maturo" per la sua età, di fatto un "rookie" ma in realtà quasi già un "veterano" nei modi e nel comportamento.
In sisntesi, scrive Holder:
"Johnthan Banks, from every indication, is a man."
"Uomo" dunque e non "ragazzo".... nonostante i soli 23 anni, Banks è infatti già padre di famiglia (ha un figlio di quasi due anni), e il suo atteggiamento, continua Holder, non è quello del "classico" rookie un po' sbruffone e irriverente bensì di un a persona molto matura, forse anche perchè la vita, fin ad ora, non è stata sempre facilissima per il giovane-vecchio ragazzo da Mississippi State...
Questo atteggiamento "maturo" ovviamente non poteva lasciare indifferente coach Schiano, sempre molto attento anche all'aspetto etico, oltre che a quello tecnico, dei suoi giocatori. Così il coach:
"I think his maturity is probably more advanced than a lot of guys his age," Bucs coach Greg Schiano said. "He has his own family. He's played a ton of football. So football-wise, he's mature as well. He's a guy that I really felt fit exactly what we were looking for as a player and a person."
La moglie di Banks, Mallory, rincara la dose:
"Johnthan is so strong and so dedicated," said his wife and high school sweetheart. "And he's very loving. He loves (son) K.J. to death.". "I really believe he'll always be the same person," Mallory said. "He never had much growing up. And I don't think he'll change because what he went through makes him who he is."
La vita, si diceva, non è stata facile per Banks. Allevato dai nonni paterni, a soli 12 perse il padre in un incidente automobilistico, dopo essere stato in pratica abbandonato dalla madre subito dopo la nascita. Un "pretty hard background", lo definisce lo stesso Banks:
"I come from a pretty hard background," Banks said. "But my grandmother raised me in the church, so I'm a Christian. I always try to keep a smile on my face. I'm always willing to help others. God is No. 1 in my life. I have a son, and I have a wife. And they mean a lot to me and are very special". "Growing up as a kid, I didn't have a lot. So I always said if I ever had a kid and a wife, I was going to make their life as easy as possible so they didn't have to struggle like I did."
Divenuto padre in giovanissima età, Banks ha continuato a dedicarsi al football con risultati sempre migliori, arrivando a vincere il Jim Thorpe award, prestigioso riconoscimento attribuito al miglior defensive back del college football. I buoni propositi di Johnthan Banks? Eccoli:
"Being mature and having responsibility," Banks said, "I think it even makes my game better; being willing to put the time in and work in that it takes to be a good football player."
In bocca al lupo al nuovo #27 dei Bucs, giovane anagraficamente, dotato di talento e classe ma già un veterano in quanto a maturità e atteggiamento... in sostanza, il giocatore ideale per coach Greg Schiano!
Se si dimostrerà davvero così maturo anche in campo direi che, da peggior secondaria della lega, faremo un gran bel passo avanti.
RispondiEliminaAnche perchè se dovesse portar via il posto di titolare a Wright, sarei solo che contento...
Io credo che schiano lo abbia voluto x fargli fare lo starter. Anche xke credo che il comportamento e il rendimento di wright l'anno scorso non siano stati dimenticati.
RispondiEliminaCoach Schiano ha già dimostrato di non avere problemi a puntare forte su un rookie (vedi Doug Martin lo scorso anno), per cui ritengo anch'io molto probabile che Banks abbia ottime possibilità di iniziare da titolare la sua carriera in NFL...
RispondiEliminaLa secondaria dei Bucs esce davvero rivoluzionata e rinforzata da free agency e draft, e il quartetto di titolari (Revis, Banks, Barron, Goldson) mi pare tra i più interessanti dell'intera NFL. Peccato non si possa dire la stessa cosa anche per gli altri reparti...