Il DE Steven Means e il RB Mike James |
Non dovrebbero esserci comunque sorprese anche per le firme degli altri rookie (Banks, Glennon, Spence, Gholston), visto che il contratto collettivo attualmente in vigore, che prevede cifre precise a seconda del round in cui il giocatore sia stato draftato, esclude in pratica che si possano ripetere situazioni di "holdout" da parte di un rookie.
Per la cronaca, fu Trent Dilfer - nell'ormai lontano 1994 - l'ultimo rookie dei Bucs a saltare una parte rilevante del training camp proprio per problemi legati alla firma del contratto.
A proposito di firme, secondo il Tampa Tribune potrebbe arrivare prima dell'inizio del training camp l'estensione contrattuale per il WR Mike Williams. Come noto, Williams diventerà free agent al termine della stagione 2013 (così come Josh Freeman) e riconfermarlo ora - possibilmente a cifre ragionevoli - sarebbe davvero un bel colpo, considerato che Williams ha dimostrato in queste tre stagioni a Tampa di valere ben più della pick n.101 overall (quarto giro) con cui venne scelto nel 2010. Inoltre, uscito dal college con la fama di "testa calda", Miike Williams sino ad ora ha mantenuto un comportamento pressoché irreprensibile, facendosi notare solo per le ottime giocate sul campo di gioco.
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