domenica 7 settembre 2014

Tedford e Newton, due assenze importanti in TB-CAR

L'OC Jeff Tedford.
Ci saranno due assenze importanti, una per parte, nel match che tra poco vedrà impegnate Tampa Bay e Carolina.

I Panthers non potranno contare sul loro giocatore più rappresentativo, il QB Cam Newton, che non scenderà in campo a causa di un infortunio alle costole. Al suo posto, il QB starter per Carolina sarà il veterano Derek Anderson.

Ma anche i Bucs dovranno fronteggiare una assenza rilevante, quella dell'OC Jeff Tedford. L'offensive Coordinator dei Bucs oggi ha fatto un po' di chiarezza sulla sua situazione di salute, che fino ad ora era rimasta avvolta nella più assoluta riservatezza.

Ecco, dal Tampa Bay Times, le parole dello stesso Tedford:
"I had a couple stents,'' Tedford said. "...It's nice just to be up and around. We'll see how much I can do next week and kind of ease back into it... I will just be in the box as a couple extra pair of eyes,'' Tedford said.

Jeff Teford, reduce dunque da un intervento cardiaco, quest'oggi sarà sì presente al RJS ma non chiamerà i giochi dell'attacco, a cui provvederà il QB Coach Marc Arroyo, che per due stagioni a California, fu quarterbacks coach/passing coordinator quando Tedford era head coach dei Golden Bears.

Un grosso in bocca al lupo al nostro OC, perché possa recuperare quanto prima al 100% da questa poco simpatica situazione. Infine, ecco la lista dei giocatori inattivi dei Bucs per il match di stasera: Kadeem Edwards (OL), Kevin Pamphile (OL), Rishaw Johnson (OL), Williams Gholston (DE), Da'Quan Bowers (DE), Rashaan Melvin (CB), Bradley McDougald (S).

Tagliati Murphy e Pointer, sostituiti da Patton e Dixon

Il WR Solomon Patton.
A poche ore dal kick-off dell'opener, i Bucs hanno effettuato un paio di movimenti a livello di roster. Sono stati tagliati due giocatori dalla rosa dei 53 e ne sono stati promossi altrettanti dalla Practice Squad.

Lasciano i Bucs il WR Louis Murphy e il CB Quinton Pointer; al loro posto, il WR/KR/PR Solomon Patton e il CB Brandon Dixon.

Patton è un undrafted rookie firmato da Tampa Bay sin dallo scorso maggio, messosi in luce più come ritornatore di calci che come ricevitore puro. Anche il CB Dixon è un rookie, scelto dai NY Jets al sesto giro del draft di quest'anno e successivamente rilasciato dal team newyorkese.

I due giocatori tagliati, Painter e Murphy, devono il loro rilascio più a ragioni fisiche che tecniche. Painter si è infortunato mercoledì scorso alla coscia, mentre Murphy è alle prese con problemi alla schiena rimediati nell'ultima partita di preseason.

In quanto ai Panthers, è probabile che alla fine il QB Cam Newton, alle prese con una costola malmessa, sarà regolarmente in campo sebbene nella lista infortunati di Carolina il giocatore sia indicato come "questionable".

Per quanto riguarda il match di questa sera, con i Panthers sarà una battaglia durissima e servirà un'impresa per portare a casa la prima W dell'era Lovie Smith. E' molto difficile fare un pronostico, non solo per l'opener ma per l'intera stagione dei Bucs. La squadra è profondamente rinnovata, sia a livello di giocatori che di coaching staff, e se ci sono motivi per essere ottimisti (un head coach del calibro di Lovie Smith, i giovani rookie talentuosi quali Evans e ASJ, alcuni veterani di comprovato valore come McCoy, Jackson e David) non mancano altresì le ragioni per avere qualche dubbio sulla possibilità di successo dei Buccaneers edizione 2014 (una linea offensiva rabberciata, un kicker rookie, scarsa profondità nel reparto dei ricevitori, una situazione a livello di QB che è un po' una scommessa più che una garanzia).

Ad ogni modo, questa sera tutti sul Game Pass alle 22.25 per il kick-off della stagione 2014 e un grosso in bocca al lupo a Lovie Smith e ai suoi ragazzi , sperando - senza illudersi troppo - che finalmente il 2014 sia l'anno buono, dopo tante stagioni caratterizzate quasi esclusivamente da delusioni assortite e sconfitte in serie.... GO BUCS! 

sabato 6 settembre 2014

Ancora incerta la presenza all'opener dell'OC Jeff Tedford

L'OC dei Bucs, Jeff Tedford.
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri, l'HC dei Bucs Lovie Smith si è soffermato sulla situazione relativa all'OC dei Bucs, Jeff Tedford. Come è noto, Tedford si è sottoposto un paio di settimane fa ad un intervento chirurgico, a proposito del quale i Bucs - per salvaguardare la privacy del tecnico - non hanno rilasciato alcun dettaglio.

Lovie Smith ha chiarito che la presenza o meno di Jeff Tedford al RJS sarà presa domenica, nell'imminenza del match. Ecco a questo proposito le parole dell'HC, tratte dal Tampa Bay Times:
"He was out at practice, so that's a step in the right direction. It'll be a game-time decision," said Lovie Smith, who has had Tedford make short visits to One Buc Place since his procedure, but nothing at practice until Friday. "He's been cleared to come back to work on a limited basis. Limited can mean quite a bit. ... In Tampa, if you go out on the practice field, that's saying quite a bit about the progress you're making."

Tedford ieri era a One Buc Place, e questo lascia ben sperare circa al sua possibilità di essere presente al match. Chiaramente non sarebbe un dettaglio la presenza o meno dell'OC, in mancanza del quale sarebbe il QB coach Arroyo - più giovane del QB McCown... - a chiamare i giochi per l'attacco di Tampa Bay.

L'HC dei Bucs ha inoltre chiarito che ben cinque giocatori non saranno presenti per l'opener a causa di problemi fisici: si tratta dei due DE Da'Quan Bowers e William Gholston, del WR Louis Murphy, del CB Rashaan Melvin e della S Bradley McDougald.

La contemporanea assenza di Bowers e Gholston lascerà i soli Means e Solomon come riserve dei titolari Clayborn e Collins a livello di DE (sebbene a livello di depth chart Bowers figuri come DT e non come DE), mentre la mancanza del WR Murphy dovrebbe comportare un certo coinvolgimento del rookie Robert Herron.

In casa Panthers permane una qualche incertezza sulle condizioni di salute del QB Cam Newton, anche se è convinzione diffusa che il giocatore più importante di Carolina domenica alle 16:25 sarà regolarmente in campo per l'opener della stagione 2014.

venerdì 5 settembre 2014

Il lungo percorso di Gerald McCoy, da "bust" a "leader"

Il DT Gerald McCoy.
In attesa di sapere se domenica, per l'opener contro Carolina, saranno presenti Cam Newton e Jeff Tedford, rispettivamente QB/leader dei Panthers e OC dei Bucs, entrambi alle prese con problemi fisici che ne mettono in dubbio la possibilità di partecipare alla prima partita di campionato, nella giornata di ieri ha parlato Gerald McCoy, uno dei Capitani e giocatore simbolo dei Tampa Bay Buccaneers 2014.

Giunto al suo quinto ed ultimo anno di contratto (e a questo proposito non sarebbe una cattiva idea se il GM Licht iniziasse a lavorare ad una sua estensione...), McCoy dopo un avvio molto difficile tra i PRO si è ritagliato un ruolo di fondamentale importanza nella difesa dei Bucs, di cui oggi è il leader indiscusso.

E dalle colonne del Tampa Bay Times, McCoy rivela come anche HC, GM e Proprietà gli abbiano chiesto di prendere per mano la squadra per farla crescere e diventare finalmente competitiva:
"I've been asked by the owners, the head coach, the GM to take it to another level and to lead this team, and that's all I'm trying to do," McCoy said. "In the past, I was asked to lead, but it's a different type of leadership now. Coach kind of put it on my back. I kind of asked him to. You can put it on my back. I can handle it."

McCoy è reduce da una preseason eccellente, in cui ha mostrato di essere già ampiamente in forma:
"Does it look like I've been doing any kind of thinking in the preseason?" McCoy asked. "I'm just getting off the ball. That's the joy of it. I have the least amount of assignments in the field. Take your God-given gifts and use them. Every play is a pass you trample the run on the way to the quarterback. I mean, that's freedom. You can't ask for more than that."

E' stato un percorso non facile per McCoy, approdato in NFL come terza scelta assoluta nel 2010 e subito bollato come "bust", prima di diventare uno dei migliori DT dell'intera NFL:
"That journey, it makes you," McCoy said. "It's not about what happens, it's about how you react to what happens. There's a lot of responsibility getting drafted that high. A lot of people depend on you. I knew as long as my teammates kept believing with me and the guys upstairs kept believing in me and I had God with me, I was going to be okay."

Infine, per quanto riguarda la vita privata, poco prima che iniziasse il training camp McCoy è diventato padre di due gemelli, Gerald e Germany:
"My wife has been incredible," McCoy said. "As far as me, I've got to adjust my sleeping habits."

mercoledì 3 settembre 2014

Charles Sims in IR temporanea, rifirmato Major Wright

La safety Major Wright.
Il RB rookie Charles Sims, come ampiamente previsto, è stato inserito dai Bucs nella Injured Reserve "temporanea"; questo vuol dire che il ragazzo potrà essere nuovamente inserito a roster e autorizzato a giocare - se si sarà ripreso pienamente dall'infortunio alla caviglia - a partire dalla week n.9.

Se tutto andrà bene, vedremo dunque Charles Sims esordire nella seconda metà della stagione, mentre nei primi due mesi di campionato il trio di RB a disposizione di Lovie Smith sarà costituito da Doug Martin, Bobby Rainey e Mike James (in rigoroso ordine di depth chart), oltre allo sprinter Jeff Demps, attivabile in caso di necessità dalla Practice Squad.

Il  posto di Sims, nel roster dei 53, è stato preso dalla safety Major Wrigth, giocatore che (un po' a sorpresa, considerata la situazione non profondissima a livello di safeties) era stato rilasciato da Tampa Bay lo scorso 30 agosto in occasione degli ultimi tagli che avevano portato il numero di giocatori presenti a roster da 75 a 53.  

Major Wright è un giocatore che Lovie Smith conosce molto bene, avendolo scelto - quando era HC dei Bears - al terzo giro del draft 2010 con la pick n. 75 overall.  Wright sarà dunque, insieme a Keith Tandy, il principale backup della coppia di safety titolari, Barron & Goldson, considerate le precarie condizioni di salute di Bradley McDougald, l'altra riserva nel ruolo di S attualmente alle prese con problemi al ginocchio.

Depth Chart, è Patrick Omameh la RG titolare

La RG Patrick Omameh.
Definita la composizione di roster e practice squad, i Bucs hanno provveduto ad aggiornare la depth chart, in vista del'ormai imminente esordio in campionato contro i Carolina Panthers previsto per domenica 7 settembre al RJS (il kick-off sarà alle 22.25 ora italiana).

Iniziamo dalla linea offensiva, il reparto che in questa preseason è stato al centro di molte discussioni, considerata la fragilità del settore emersa soprattutto nelle prime partite prestagionali contro Jacksonville e Miami.

Il ruolo più incerto, quello di guardia destra, se lo è aggiudicato per ora Patrick Omameh, il cui backup sarà il nuovo arrivato Rishaw Johnson. Nessuna sorpresa per gli altri ruoli della OL, che vedrà inizialmente schierati Evan Dietrich-Smith (C), Logan Mankins (LG), Anthony Collins (LT) e Demar Dotson (RT).

A livello di WR i titolari saranno Vincent Jackson e Mike Evans (l'unico dei rookie a partire da starter), seguiti rispettivamente nella depth chart da Louis Murphy e Chris Owusu. Quest'ultimo sarà anche il ritornatore per i kick-off mentre il RB Bobby Rainey svolgerà il medesimo compito per i punt.

Per le corse, la gerarchia prevede Martin-Rainey-James, almeno sino a quando il rookie Sims sarà indisponibile a causa dell'infortunio alla caviglia. In quanto ai TE, Brandon Myers è considerato lo starter, alle sue spalle Luke Stocker e il rookie Austin Seferian-Jenkins.

In difesa, la linea titolare sarà formata dai due DE Clayborn e Johnson e dai due DT McCoy e McDonald. Nessuna sorpresa anche per il trio di LB titolari (David, Foster e Casillas), mentre la secondaria vedrà come starter Mark Barron e Dashon Goldson (S) e Alterraun Verner e Mike Jenkins (CB), con Leonard Johnson listato al primo posto nella posizione di nickel.

Infine, lo Special Team che rispetto all'anno scorso appare decisamente rivoluzionato, con Patrick Murray per FG e kick-off, Andrew DePaola come long snapper e il confermato Michael Koenen per i punt.

lunedì 1 settembre 2014

Definita la Practice Squad, eletti i Capitani

Il CB Brandon Dixon, nuovo membro della PS.
Aspettando i Carolina Panthers, contro i quali domenica prossima i Bucs apriranno la stagione 2014 al RJS, è stata definita la composizione della Practice Squad. Ai sei giocatori noti fin da ieri (Kafka, Magee, Brate, Masifilo, Patton e Dixon) si sono aggiunti i seguenti quattro:
- Brandon Dixon (CB)
- Kimario McFadden (S)
- Carlos Fields (LB)
- Derrius Brooks (CB)

Nella giornata di oggi inoltre i giocatori di Tampa Bay hanno proceduto ad eleggere i capitani dei vari reparti (ciascun giocatore ha espresso un voto, compreso coach Lovie Smith): Josh McCown e Vincent Jackson saranno i "C" dell'attacco, Gerald McCoy e Lavonte David per la difesa e il punter Michael Koenen per lo ST.

Tornando al match di domenica prossima, non è ancora stato chiarito se l'OC Jeff Tedford, reduce da un intervento chirurgico a proposito del quale non è trapelato alcun dettaglio, sarà in grado di essere presente al match e chiamare i giochi per l'attacco dei Bucs. La squadra sta comunque preparando al partita come se Tedford non dovesse farcela a presenziare alla partita e in questo caso sarà verosimilmente il QB coach Arroyo a sostituirlo, così' come avvenuto nell'ultimo match di preseason contro Washington.

Firmato Garrett Gilkey, rilasciato Josh Allen

L'OL Garrett Gilkey.
In attesa di conoscere la composizione definitiva della Practice Squad, nella quale ci sono ancora tre posti liberi dopo l'arrivo di Brandon Dixon, CB scelto al sesto giro nel draft di quest'anno e appena tagliato dai Jets (già fanno parte della PS i volti noti di Mike Kafka, Jeff Demps, Solomon Patton, Matthew Masiiflo, Brandon Magee e Cameron Brate), c'è da segnalare un movimento per quel che riguarda invece il roster dei 53.

E' stato infatti acquisito, proveniente dai tagli dei Cleveland Browns, l'OL Garrett Gilkey ed è stato contestualmente tagliato il centro Josh Allen, un undrafted rookie che un po' sa sorpresa era sopravvissuto ai numerosi tagli che nei giorni scorsi avevano portato il roster dei Bucs ai previsti 53 giocatori. 

Gilkey ha 24 anni, ed è stato scelto da Cleveland nel 2013 al settimo giro, con la pick n.227 overall, riuscendo a entrare nel roster dei Bowns con i quali lo scorso campionato ha disputato 6 partite, di cui una da titolare. Da segnalare che George Warhop, l'attuale coach della OL dei Bucs, lo scorso anno era a Cleveland ed è dunque probabile che ci sia il suo intervento dietro questo movimento nel roster a livello di uomini di linea offensiva.