venerdì 13 settembre 2019

Ottima prestazione difensiva, i Bucs espugnano Charlotte!

Alla vigilia del Thursday Night di Charlotte non erano in molti a pronosticare un successo corsaro dei Bucs, considerata la brutta prestazione di quattro giorni fa con San Francisco e le 12 sconfitte consecutive in trasferta con Jameis Winston nei panni di QB titolare.

E invece, grazie ad una eccellente prestazione del reparto difensivo e ad un Winston che non ha commesso sciocchezze ed ha evitato forzature pericolose (a parte un quasi intercetto di Kuechly) Tampa Bay ha vinto con merito per 20-14, al termine di una partita magari non bella e con poche giocate spettacolari, ma sicuramente intensa ed avvincente soprattutto nel finale, con Carolina letteralmente ad un passo dal TD che le avrebbe regalato la W e con la "D" dei Bucs a recitare, finalmente, il ruolo decisivo da protagonista.

Occorre riconoscere che i Panthers di questa notte sono sembrati ben poca cosa, con un Cam Newton impresentabile, impreciso nei lanci e nullo nelle corse, e con una difesa non particolarmente granitica.

Ha fatto una certa impressione vedere il "nostro" Gerald McCoy in maglia Panther; Geraldone non ha brillato granché, a parte un paio di belle giocate contro il gioco su corsa, e più che altro di lui ricorderemo un fallo a gioco fermo ai danni di Jensen, che gli è costato 15 yards di penalità. Nel dopo partita McCoy ha sottolineato che non si scusa per il fallo commesso, evidentemente c'erano delle vecchie ruggini con Jensen; McCoy ce lo ricordiamo come un giocatore sempre molto corretto, ed è inoltre probabile che il modo un po' "brutale" in cui è stato scaricato dai Bucs sia un trauma da cui non si è ancora del tutto ripreso.

Tra gli aspetti negativi, da sottolineare l'errore del kicker Matt Gay, che ha mancato un FG più che fattibile dalle 42 yards che avrebbe consentito ai Bucs di gestire con meno ansia il vantaggio. Si è inoltre fatto male il rookie Devin White, che ha giocato solo pochi snap nel primo quarto; speriamo che l'infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal match non si riveli di particolare gravità.

Tornando la match, è stata la difesa, come detto, la protagonista assoluta in casa Bucs. Sugli scudi il LB Barnett (autore di 3 sack) ma bene anche la linea (interessante il rookie Nelson, una bella sorpresa), e poi il sempre positivo Nassib, reattivo anche Suh, in crescita Vea, segnali di vita anche da Gholston... insomma, a parte qualche sbavatura qua e là da parte della secondaria, la difesa ha consentito ai Bucs di vincere la prima partita della stagione e speriamo che quanto di buono visto a Charlotte sia solo l'inizio del lavoro che sta svolgendo il nuovo DC Todd Bowles.

In attacco, Winston ha gestito bene senza strafare, Barber ha conquistato, seppure a fatica, yards importanti su corsa, mentre Chris Godwin si è confermato come il miglior ricevitore sui cui possono oggi contare i Bucs. Anche la linea ha tenuto abbastanza bene, e comunque quando l'attacco non commette errori (fumble, intercetti, penalità a valanga), diventa tutto più semplice. Il vecchio proverbio "le difese vincono le partite, gli attacchi vendono i biglietti", probabilmente contiene più che un fondo di verità...

I Bucs saranno di nuovo in campo tra una decina di giorni, al RJS contro i New York Giants. Sarà un test importante per vedere se quella di Charlotte è stata una W episodica oppure se si tratta dell'inizio di qualcosa di più concreto e consistente. Intanto godiamoci questa W, vincere in casa dei gattoni di Charlotte, azzerando "Sua Vanità" Cam Newton, onestamente non ha prezzo...!

1 commento:

  1. Concordo in pieno col tuo articolo Star! Non andremo di sicuro lontano in questo 2019, ma forse quest'anno riusciamo a scampare l'ultimo posto in division....

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