domenica 30 aprile 2017

Le prime impressioni sul draft dei Bucs (firmati anche numerosi undrafted)


Si è appena concluso il draft 2017, e sono inevitabili le prime valutazioni e chiedersi che draft sia stato per i Tampa Bay Buccaneers, e sopratutto se le scelte di Licht e Koetter abbiano consegnato un team migliorato in quei ruoli che necessitavano di essere adeguatamente rinforzati.

Il giudizio complessivo credo possa riassumersi sinteticamente in una "B"; mi sembra che quello dei Bucs sia stato un buon draft, con alcune scelte ottime ed altre che si assestano comunque su una ampia sufficienza. Il tutto, ovviamente "sulla carta", dato che come sempre, inutile ripeterlo, sarà il campo a confermare o meno la bontà delle decisioni di GM e HC di Tampa Bay.

Cominciamo la nostra beve analisi dalla pick del primo giro, il TE O.J. Howard. Mi sembra sia stata una chiamata ottima, dato che parliamo del miglior TE in assoluto tra quelli draftabili, e che con Howard si va a completare nel migliore dei modi un reparto in cui, a roster, era in pratica presente il solo Cameron Brate.

Se il giocatore, a differenza di un altro TE draftato recentemente dai Bucs e che non ha mantenuto le alte aspettative che c'erano nei suoi confronti (Austin Seferian-Jenkins), riuscirà a mantenersi lontano dagli infortuni senza incappare in problemi "off field", credo che da un punto di vista strettamente tecnico Tampa Bay abbia pescato un elemento in grado di ricoprire il ruolo di starter a lungo termine.

Dal secondo giro è arrivata quella safety che tutti attendevamo e di cui c'era un gran bisogno, anche se ha destato qualche perplessità il fatto che, essendo ancora disponibile Obi Melifonwu da Connecticut, Licht e Koetter abbiano invece deciso di scegliere Justin Evans da Texas A&M, prospetto valido anche se meno quotato di Melifonwu.

Ovviamente speriamo che GM e HC abbiano visto giusto e senz'altro avranno avuto i loro validi motivi per preferire il prospetto di Texas A&M a quello di Connecticut; considerata l'emergenza che i Bucs hanno nel ruolo specifico, Evans dovrà essere in grado di tenere il campo sin dalla sua stagione da rookie, auguriamoci che il ragazzo meriti la fiducia che Licht e Koetter hanno riposto nei suoi confronti.

Nel terzo giro i Bucs hanno effettuato una doppia chiamata, prima il WR Chris Godwin da Penn State e poi, in seguito ad una trade up con i NY Jets, il LB Kendell Beckwith da LSU. Credo siano due scelte ampiamente condivisibili, soprattutto perché in entrambi i ruoli - sia WR che LB - c'era bisogno di inserire talento fresco e di aumentare la profondità.

Godwin si presenta con ottime credenziali, e sembra avere le caratteristiche tecniche per completare nel migliore dei modi il reparto dei WR, che adesso con Mike Evans, DeSean Jackson, Adam Humphries (e, appunto, Chris Godwin), offre adeguate garanzie per i lanci di Jameis Winston.

In quanto all'altro giocatore scelto al terzio giro, il LB Kendell Beckwith da LSU, gli unici dubbi nei suoi confronti sono relativi ai un serio infortunio al  ginocchio da cui il ragazzo si sta ancora riprendendo.

Da un punto di vista tecnico Beckwith offre solide garanzie ed il suo rendimento a LSU (lo stesso college di Kwon Alexander) è sempre stato di alto livello; se, come speriamo, dovesse recuperare al 100% dall'infortunio, andrebbe a completare il reparto dei LB al fianco dell'ottimo duo Lavonte David - Kwon Alexander.

Nell'ultima giornata del draft i Bucs hanno chiamato quel RB di cui tanto si era parlato nelle settimane scorse, ed un DT, per acquisire il quale è stata fatta una trade up con i Miami Dolphins.

Cominciamo dal RB: dal quinto giro è arrivato Jeremy McNichols da Boise State (stesso college di provenienza di Doug Martin), giocatore bravo tanto a correre quanto a ricevere fuori dal backfield; anche nel suo caso, come per Beckwith, c'è l'incognita di un serio infortunio (alla spalla) da cui speriamo che il recupero sia veloce e completo.

Da un punto di vista tecnico McNichols va a completare il reparto dei RB, che però a questo punto è decisamente sovraffollato (oltre a McNichols, i Bucs hanno a roster Doug Martin, Charles Sims, Jacquizz Rodgers, Peyton Barber e Russell Hansbrough). Sarà interessante vedere quali saranno, a settembre, i RB effettivamente rimasti a roster...

L'ultima chiamata ha riguardato il DT Steve Tu'ikolovatu da USC, una buona chiamata per dare profondità alla linea difensiva anche se per effettuarla è stata "sacrificata" la pick al settimo giro del prossimo draft; non si tratta di un sacrificio particolarmente costoso, speriamo comunque che ne sia valsa la pena e che Tu'ikolovatu si dimostri in grado di meritare la fiducia che hanno riposto in lui GM e HC.

Riassumendo, ecco nella tabella i giocatori scelti al draft 2017 dai Tampa Bay Buccaneers:

RD.
PICK
PLAYER
POS.
COLLEGE
1
19
O.J. Howard
TE
Alabama
2
50
Justin Evans
S
Texas A&M
3
84
Chris Godwin
WR
Penn State
3
107
Kendell Beckwith
LB
LSU
5
162
Jeremy McNichols
RB
Boise State
7
223
Stevie Tu'ikolovatu
DT
USC

Undrafted rookie 

Come sempre, terminato il draft è il arrivato il momento degli "undrafted rookie", quei giocatori in uscita dal college che non sono stati draftati nel corso della tre giorni di Philadelphia e che le varie squadre NFL stanno firmando proprio in queste ore. Al momento, stando a quanto riportato dal Tampa Bay Times, i Bucs hanno trovato un accordo con una quindicina circa di rookie undrafted; eccone l'elenco:

- Sefo Liufau, QB, Colorado

- Paul Magloire, LB, Arizona

- Antony Auclair, TE, Laval

- Christian Kuntz, LB, Duquesne

- Cole Gardner, OT, Eastern Michigan

- Richie Brown, LB, Mississippi State

- Max Bullough, LB, Michigan State

- Thomas Sperbeck, WR, Boise State

- Jesus "Bobo" Wilson, WR, Florida State

- Korren Kirven, OG, Alabama

- Deondre Gardner, OLB, Southern Illinois

- Maurice Fleming, CB, West Virginia

- Jonathan Moxey, CB, Boise State

- Greg Mabin, CB, Iowa

- Alex Gray, S, Appalachian State

- Drew Williams, LS, South Carolina

- Darious Cummings, DT, Florida

2 commenti:

  1. Scusa Star, ma lasciami un attimo pontificare me stesso...qualche mese fa avevo predetto che al primo giro avremmo preso un TE (avevo detto Njoku perche come tutti ipotizzavo Howard via nelle prime 10 scelte).

    Poi dopo il primo giorno del draft avevo detto che ero sicuro avremmo draftato WR e Safety il secondo giorno e un HB nel terzo. Quindi le cose sono 2:
    - O io la penso come Licht
    - O Licht legge sempre italianbucs e ha seguito alla lettera i miei consigli.

    ahahahahhahahhahahha

    Detto cio aggiungo 2 cose.
    1) Evans, da quanto ho capito, è stato preferito a Melicoso per una questione puramente tecnica. Il primo, infatti, è una safety con migliori skills in coverage e complementare a wilcox mentre Melicoso è piu una box safety con un grande fisico. I fondamentali di placcaggio e pursuit sono sicuramente migliori quelli di Obi, ma Evans è la safety da coverage che meglio andava a completare il nostro roster.

    - McNichols dovrebbe essere pronto per il training camp. Non ho capito se per quello dei rookie o quello di luglio. Comunque sto hb mi piace un sacco e sono convinto che sarà lui il dopo Martin.

    Chris

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  2. Oppure... tu SEI Jason Licht! ;-)

    Scherzi a parte mi sembra che in generale il draft dei Bucs abbia ricevuto valutazioni complessivamente positive, sia da parte dei tifosi che degli addetti ai lavori, a parte i dubbi di cui parlavi anche tu, e cioè avere bypassato il più quotato Obi Melifonwu a favore di Justin Evans.

    Ovviamente speriamo che Licht e Koetter abbiano fatto la scelta giusta preferendo la S da Texas A&M rispetto a quella da Connecticut e che Evans si riveli funzionale e in grado di tenere validamente il campo sin dalla sua stagione da rookie, dato che a livello di safeties siamo messi abbastanza male (oltre a Evans, a roster le altre S sono Conte, Tandy e Wilcox, non proprio dei fenomeni...).

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