martedì 25 aprile 2017

Draft 2017, come sarà quello di Tampa Bay?

Giovedì 27 aprile, a Philadelphia, inizierà il sempre tanto atteso draft NFL, che come di consueto si articolerà nel corso di tre giornate per complessivi 7 round.

Che draft dobbiamo attenderci - soprattutto per quel che riguarda le scelte più importanti, quelle dei primi giri - da parte dei Tampa Bay Buccaneers?

In questi mesi si è molto discusso soprattutto su quale potrebbe essere il modo più efficace di utilizzare la scelta del primo giro, la pick n.19 overall, e sono svariate le ipotesi e i possibili scenari che potrebbero concretizzarsi.

Molto dipenderà, a mio avviso, dalle intenzioni del GM Licht e dell'HC Koetter a proposito del RB Doug Martin. E' noto che Martin, dopo le negative vicende dello scorso dicembre, stia cercando di recuperare per tornare quello di due stagioni fa, quando era tra i migliori RB dell'intera NFL.

Se c'è ancora fiducia in Doug e si cercherà davvero di recuperarlo, credo che una batteria di RB composta dallo stesso Martin più Sims, Rodgers e Barber sia più che adeguata senza bisogno di "sprecare" una pick, soprattutto importante come è quella del primo giro, proprio per un RB.

Sarebbe invece diverso il discorso se Martin non dovesse più rientrare nei piani di Tampa Bay, nel qual caso il nome di Dalvin Cook, RB di FSU, potrebbe essere una ipotesi concreta sempre che l'ex giocatore dei Seminoles possa essere ancora disponibile alla pick n.19 (e a meno che i Bucs, pur di prenderlo, non decidano di avventurarsi in pericolose trade up).

Personalmente eviterei comunque di scegliere un RB, meno che mai al primo giro, e cercherei invece di "pescare" ad esempio un TE (ce ne sono due ottimi in questo draft, O.J. Howard di Alabama e David Njoku di Miami) per rinforzare un reparto che al momento vede a roster in pratica il solo Cameron Brate (Luke Stocker è utilizzato quasi esclusivamente come bloccatore e Alan Cross non offre adeguate garanzie, oltre ad essere più un FB che un TE).

Nel primo giro, una interessante alternativa a un TE potrebbe essere quella di investire la pick n. 19 su una safety, ad esempio Obi Melifonwu da Connecticut o Budda Baker da Washington, considerato che nè Malik Hooker nè Jamal Adams - i prospetti più interessanti nel ruolo di safety - saranno ancora disponibili a metà del primo giro.

Oltre a TE e S, ruoli su cui investirei le prime due scelte del draft, credo che sarebbe opportuno per i Bucs utilizzare una pick (del terzo o del quarto giro) su un WR, per fornire a Winston un ulteriore bersaglio, anche considerando che alle spalle di Mike Evans e DeSean Jackson non c'è molta profondità, oltre ad Adam Humphries.

Mi piacerebbe che nei primi quattro giri ci fosse anche un LB, tra le pick dei Bucs; in questo reparto infatti mi sembra che Tampa Bay sia abbastanza scoperta, dato che a roster non siamo particolarmente "profondi" se si escludono i due fuoriclasse Lavonte David e Kwon Alexander.

Infine, si potrebbero spendere le ultime scelte, quelle dal quinto al settimo giro, per inserire forze fresche a livello di linea difensiva (in particolare nel ruolo di DT) e - se proprio Koetter e Licht ne avvertono questo grande bisogno... - per aumentare la profondità anche nel reparto dei RB/FB.

Ecco, soprattutto mi auguro di vedere un draft "lineare" da parte dei Bucs, in cui si vadano cioè a rinforzare i reparti che più necessitano di essere irrobustiti (TE, S, LB, WR) senza "genialate" come quella che mi ha mandato di traverso il draft dello scorso anno, e ovviamente mi riferisco alla scellerata trade up del secondo giro, per scegliere un kicker peraltro già quasi "bocciato" dopo un solo anno tra i PRO dagli stessi Licht e Koetter, che gli hanno affiancato un K affidabile come Nick Folk...

3 commenti:

  1. Tutto, ma proprio tutto, ma PER FAVORE, non un RB...

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    1. ...ah, rettifico: magari passiamo anche sul kicker, grazie!

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  2. Anch'io eviterei il RB al primo giro (ma anche al secondo, e pure al terzo), speriamo che il "buon senso" ispiri a Licht e Koetter un draft "logico" e "lineare" e che la follia dell'anno scorso (la trade up per scegliere un kicker al secondo giro) abbia insegnato loro qualcosa...

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