Vincere contro i Saints, a maggior ragione in trasferta, è sempre una bella soddisfazione, anche nell'ottica di una NFC South sempre più aperta, viste le sconfitte odierne di Atlanta e Carolina, oltre che dei Saints.
New Orleans ha schierato a sorpresa il QB titolare, Carr, sebbene fosse reduce da un infortunio alla spalla che sembrava dovesse tenerlo fuori dal campo per alcune partite. Ma i Saints, a parte un discreto inizio di partita, hanno fatto fatica a guadagnare yards, probabilmente anche a causa di un QB schierato nonostante le precarie condizioni fisiche.
Dell'opaca prestazione dell'attacco dei Saints, però, si deve dare merito anche alla difesa di Tampa Bay, ancora un a volta aggressiva e brava a compiere giocate importanti; il fumble recuperato dall'ottimo Winfield, a fine primo tempo è stata probabilmente la giocata decisiva del match, subito dopo l'intercetto lanciato da Mayfield, unica sbavatura in tutta la partita per l'ex QB di Cleveland.
Baker Mayfield ha infatti guidato nel modo migliore un attacco che, dopo una partenza a rilento, ha lentamente quanto progressivamente ingranato, riuscendo a mettere punti importanti nel tabellone e tutto ciò nonostante Mike Evans avesse dovuto abbandonare il match già nel primo tempo per problemi muscolari, che speriamo non si rivelino gravi.
Anche il gioco su corsa, quasi nullo nelle prime partite stagionali, questa sera è stato abbastanza produttivo, con lo stesso Mayfield abile a correre quando c'era bisogno, per andarsi a prendere yards importanti.
Un bella vittoria e una prestazione confortante, da parte dei Bucs, che la prossima settimana riposeranno e che rivedremo in campo il l5 ottobre nel "throwback game", quando al RJS arriveranno i lanciatissimi Detroit Lions. Speriamo che questi giorni di riposo siano sufficienti per recuperare gli infortunati, a cui questa sera si sono aggiunti oltre a Mike Evans anche la safety Neal, la cui partita è durata solo pochi minuti a causa di una "concussion".