La settimana prossima i Bucs avranno il turno di riposo, ed essere arrivati al "bye" con un record di 6-2, da soli in vetta alla NFC South, è un risultato da considerare ampiamente positivo, a maggior ragione in quanto raggiunto con una squadra che a causa degli infortuni ha preso per strada tantissimi dei suoi elementi migliori.
Tornando al match di New Orleans, non è stata una partita particolarmente spettacolare, da un lato i Saints sono un team davvero in grande difficoltà, dall'altro i Bucs hanno faticato in attacco (e non potrebbe essere altrimenti, non potendo contare sui primi 3 WR, il miglior RB e 2/5 della OL) ma per fortuna ieri ci ha pensato la difesa a mettere al sicuro il risultato.
Palle recuperate, sack, addirittura uno spettacolare "INT+TD" messo a segno dall'OLB Nelson, ieri il migliore in campo (ma siamo sicuri che Reddick, il titolare, sia migliore di Nelson?), e se gli arbitri non avessero negato a Winfield un sacrosanto TD dopo un fumble recuperato, il divario tra i due team sarebbe stato anche maggiore.
Da sottolineare anche la prestazione, davvero concreta, del kicker McLaughlin, che ha infilato a ripetizione calci da oltre le 50 yards, preziosi per allargare il divario e tenere i Saints a distanza.
I prossimi impegni dei Bucs, dopo il "bye", saranno contro Patriots, Bills e Rams, incontri molto difficili, con avversari forti e anch'essi in corsa per i playoff.
Speriamo di recuperare alcuni degli infortunati e che Mayfield, anche ieri un po' sottotono, possa recuperare le energie e tornare quello dei primi match di stagione. Per continuare la galoppata verso i playoff serve il Baker in versione "MVP", non sempre sarà sufficiente una super prestazione della difesa per portare a casa la W (e non tutti i prossimi avversari saranno dello stesso livello degli assai malmessi Saints di ieri sera...).



























