lunedì 26 ottobre 2020

Difesa super e un ottimo Brady, così i Bucs hanno sbancato Las Vegas

Era una partita insidiosa quella di Las Vegas, contro un avversario in crescita guidato dalla sideline da una nostra cara vecchia conoscenza, coach Jon Gruden.

E invece i Bucs tornano in Florida dopo avere vinto con pieno merito e dando una convincente dimostrazione di forza, anche se con un punteggio che punisce forse in maniera eccessiva la squadra in silver and black.

Lo score di 45-20 farebbe pensare a un monologo dei Bucs, invece Las Vegas non solo ha aperto per prima le segnature, ma nel terzo quarto è arrivata a stretto contatto con Tampa Bay, grazie alle "solite" distrazioni che ben conosciamo, tipiche dei "vecchi" Buccaneers.

Due brutte penalità consecutive, infatti, oltre ad annullare un intercetto ai danni di Carr, avevano dato ai ai Raiders la spinta per rifarsi sotto nel punteggio e all'inizio del quarto periodo il match era tutt'altro che deciso.

Poi, negli ultimi 15 minuti di football, i Bucs hanno ingranato la quinta, messo la freccia e superato Las Vegas senza più guardarsi indietro... oltre ad una difesa davvero superba, in cui Devin White si conferma a livelli eccelsi e il rookie Winfield sembra tutt'altro che una matricola senza esperienza, è salito in cattedra il QB più forte della storia NFL, Mr. Tom Brady, che ieri ha confezionato una prova magistrale: TD pass  a profusione, oltre 350 yards, errori zero o quasi, insomma un vero e proprio "clinic" di cosa dovrebbe fare un QB di altissimo livello (compreso il "tuffo" per un TD).

Chiaramente non è il caso di esaltarsi troppo e adesso sarà interessante vedere con che approccio, nel monday night in programma a Meadowlands lunedì prossimo, i ragazzi di Arians scenderanno in campo contro i modesti Giants. Fino all'anno scorso, i "vecchi" Bucs sarebbero scivolati su questa "buccia di banana", chissà che i Bucs edizione 2020 non si confermino invece un team "vero", e dunque attenti anche non farsi sorprendere da avversari che sulla carta appaiono ampiamente alla portata.

Un record di 5-2 fa davvero impressione, proprio non ci eravamo più abituati.... speriamo che tra una settimana si possa festeggiare un'altra W, per quella corsa ai playoff che sembra stia diventando un possibilità sempre più concreta, se la squadra manterrà gli attuali livelli di gioco.

Poi andranno migliorate tante cose, Mike Evans deve essere più coinvolto così come ci auguriamo che il nuovo arrivo (Antonio Brown) non porti scompiglio nello spogliatoio. Ma il vento, a Tampa, quest'anno sembra soffiare nel verso giusto, speriamo continui così ancora a lungo...

4 commenti:

  1. Ovviamente entusiasmo alle stelle. Non eravamo così forti neanche negli anni di "chucky" (j. gruden). Il mese di novembre sarà decisivo giocando contro Saints, Rams e Chiefs, mannaggia al calendario..

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  2. Bhe la partita coi saints sarà importantissima...cmq a me basta vedere partite del genere, è già bello così. Poi se arrivano anche i PO meglio ancora! Go bucs

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  3. Hai già detto tutto Star. Tolto il "buio" del terzo quarto, che ancora spaventa un poco perchè sappiamo bene quante partite ci è costato in passato, per il resto una grande prova di tutta la squadra, in una partita che a mio avviso era davvero molto insidiosa. Altra prova importante per la secondaria, il reparto più debole, che gioca bene anche questa e difende ottimamente su un paio di deep pass di Carr che potevano costare molto cari.
    Ora testa ai Giants con estrema attenzione, il loro record è fasullo e spesso contro di noi han giocato le partite della vita portando a casa la W pur essendo più modesti, quindi testa bassa e concentrazione.
    Fondamentale recuperare Mikelino, fa una tristezza assurda vederlo così fuori forma e demotivato, anche perchè ci siamo giocati nuovamente Godwin che s'è rotto l'indice e starà fuori un paio di weeks :(

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    1. Quello che non sai è che mikelino ha una storia segreta con Gisele.... Ecco spiegato perché non Tommaso non lo cerca mai

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