giovedì 22 marzo 2018

Trade: il DE Jason Pierre-Paul ai Bucs!

Trade importante in casa Bucs e nuovo rinforzo per la linea difensiva, dopo gli arrivi nei giorni scorsi dei due free agent Vinny Curry e Beau Allen.

A Tampa arrivano il DE Jason Pierre Paul e la quarta scelta dei Giants (pick n.102); in cambio, New York acquisisce il terzo (pick n.69) ed il quarto giro (pick. n.108) dei Bucs.

Dunque, in pratica, l'arrivo di Pierre-Paul è costato un third round pick. Un prezzo tutto sommato "onesto", per un giocatore non più giovanissimo e con infortuni seri alle spalle, ma con ancora davanti a sè alcuni anni di carriera ad alto livello.

Chiaramente quello di Pierre-Paul è un nome importante, ed il suo innesto si spera possa rendere produttivo un reparto - la D-Line - che ormai da anni è uno degli "storici" punti deboli di Tampa Bay. Auguriamoci che il giocatore arrivi con le migliori intenzioni, soprattutto dal punto di vista "motivazionale", e non soltanto per firmare l'ultimo "contrattone" di una gloriosa carriera.

Ricche di entusiasmo, e non poteva essere altrimenti, le parole del GM Licht:
"Jason is an elite-level edge rusher who will make an immediate impact on our defense. We are adding a two-time Pro Bowler who is passionate about the game and has established himself as one of the league's premier defensive ends. Jason is an incredibly hard-working playmaker on the defensive front with a unique skill set that allows him to stay on the field in both rushing and passing situations."

Pierre-Paul, 29 anni, venne scelto al primo giro dai Giants nel draft 2010, con la pick n.15 overall. Con la maglia di NY Jason ha disputato 8 campionati, mettendo a segno 58,5 sack e giocando sempre ad ottimi livelli, nonostante il grave e particolare infortunio che nel 2015 gli costò l'amputazione dell'indice della mano destra, a causa di un maldestro utilizzo di fuochi artificiali in occasione della festa del 4 luglio.

8 commenti:

  1. Trade costosa dal punto di vista del contratto ma anche comprensibile perche gli edge rusher di talento non sono molti al draft.
    Ammetto che sono abbastanza stupito perche curry mi sembrava gia un ottimo innesto.
    Anche perche Curry è venuto a tampa per essere un DE che sta in campo tutti e 3 i down.
    JPP è un giocatore che è stato sempre molto produttivo. Anche anno scorso ha messo a segno 8,5 sack. Di lui non si parla male a livello di etica e comportamento. Il problema è il contratto che sostanzialmente ci impegna 3 anni a 13 mln l’anno. ma è anche vero che anno prossimo o quello dopo possiamo tagliarlo a costo 0.

    Il gruppo dei DE mi sembra buono con Curry, Gholston, Spence e JPP.
    Sicuramente restano altre need. Cb, SS e HB tra gli starter. LG e LB per dare profondità. Non abbiamo il terzo giro, non escluderei un trade down al primo.
    Altrimenti, sono molto convinto che al primo giro chiameremo James.

    Chris

    RispondiElimina
  2. JPP è un po' una scommessa, che tutto sommato abbiamo pagato il prezzo giusto. Sarà ancora in grado di fare la differenza o ha accettato l'offerta di un team di seconda fascia solo per strappare l'ultimo contratto importante di una gloriosa carriera? Speriamo abbia le motivazioni giuste, anche perché a Tampa ne avremmo già visti anche troppi di "pensionati di lusso"...

    Capitolo draft: Derwin James, S da FSU, è la pick più probabile al primo giro, mentre al secondo giro non mi stupirei se andassimo su un RB (Guice? Jones? Chubb) anche perché il reparto è praticamente azzerato, dato che a roster abbiamo solo i due rincalzi Barber e Rodgers.

    RispondiElimina
  3. La trade sulla carta non si discute, il giocatore è di livello superiore. Vedendo le partite di NY ho sempre sostenuto ironicamente che le 8 dita di JPP da sole portavano più pressione al QB che tutta la DL di Tampa. Ora quelle dita sono nostre, l'unica paura che ho (vedendo un pochino il rendimento del 2017) è che arrivi un giocatore scarico di riserve fisiche, più che di motivazioni. Questo perchè non credo abbia cercato il classico "contrattone" da FA a fine carriera: alla fine noi ereditiamo quello che aveva firmato coi Giants, quindi credo che sarà il PROSSIMO il contratto pesante che vorrà firmare, e mi fa sperare che in questi anni cerchi di giocare al meglio per ottenerlo...
    ....la DL Bucaniera credo davvero che ci regalerà qualche soddisfazione da settembre, e sarebbe anche ora!

    RispondiElimina
  4. Giusta l'osservazione di Buc, il contrattone JPP lo aveva firmato lo scorso anno con i Giants (4 anni per 62 milioni), chissà perche davo per scontato che per accettare di venire a Tampa il giocatore avesse preteso/ottenuto una ristrutturazione/estensione del suo accordo...

    Ormai, quando un buon giocatore arriva ai Bucs, mi viene inevitabilmente da pensare che ci sia dietro una qualche fregatura...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non scordiamoci che JPP è un ex atleta della University of South Florida di Tampa...lui a Tampa è i casa, lui al Raymond James ha già giocato le sue partite di college, secondo me questo non può che essere uno stimolo per lui a fare ancora più bene...Welcome back home Jason

      Elimina
  5. A questo punto mi sembra chiaro che al draft andremo a prendere un uomo x la secondaria.
    Al Pro Day dei Seminoles tutti i presenti hanno riportato di una particolare e continua attenzione di Licht nei confronti di James quindi nn mi stupirei di vedere lui come pick alla settima.
    Gli analisti dicono che con Evans formeranno uno "scaring duo" e che potremmo avere quella parte di campo a posto x diversi anni.
    Se prenderemo lui sarà sicuramente una gran pick ma sinceramente preferirei veder arrivare Nelson xche la need che abbiamo in OL è enorme.. Sweezy è ancora con noi ma il suo livello di quest'anno è stato veramente al limite della decenza e poi abbiamo un buco totale nella posizione di tackle destro xche ormai Dotson ha dato.
    Nelson porterebbe solidità in pass pro e ridarebbe credibilità al nostro gioco di corsa all'interno dei tackles.

    Comunque devo dire che nonostante gli esperti giudichino la nostra free agency non un granché, io credo che Licht abbia colmato delle need vitali e che stia facendo (sulla carta) un più che buon lavoro.

    RispondiElimina
  6. Sai Corrado, personalmente non sono d'accordo sul discorso che fai sul Tackle destro. La scorsa stagione il rendimento di Dotson, prima dell'infortunio, è stato altissimo. E non sono il solo a dirlo. Basta guardare su PFF (che viene considerata una fonte abbastanza autorevole) che lo colloca come il 7imo OT per rendimento nel 2017.
    https://www.profootballfocus.com/nfl/players/demar-dotson/5410

    Stessa cosa nel 2016, Dotson stava facendo una buonissima stagione (un'altra) fino all'infortunio che (pur durando solo 2 o 3 week) ci costò praticamente i PO visto che Cherilus e Webster che giocarono al suo posto furono oggettivamente imbarazzanti. Inoltre credo che lo staff abbia una certa fiducia in Benenoch per il futuro (ma questa è una mia supposizione).

    Su Sweezy concordo. Tuttavia se 4/5 della OL sono forti (e sarebbe il nostro caso) anche per il quinto diventa piu facile. Secondo me un OL lo prenderemo ma solo il terzo giorno. Anche perche gli interior line sono uno dei ruoli per cui il salto da NCAA a NFL è spesso abbastanza immediato.

    Personalmente al primo giro spero in un trade down. Perche di fatto abbiamo 3 need (CB, SS e HB) e 2 chiamate alte. Alla fine spero che nelle prime posizioni vengano chiamati pochi qb. Magari solo 2. Se cosi fosse, la nostra chiamata alla 7 diventerebbe appetibile. Poi, ovviamente, se andassimo su James credo che comunque mi consolerei presto.

    Chris

    RispondiElimina
  7. Dotson non gioca male, ma purtroppo è inaffidabile: negli ultimi 3 anni non ha fatto una stagione intera, e considerando che ha già 32 anni il trend è destinato a peggiorare a mio avviso. E dato che i backup sono davvero scarsi una sistematina alla posizione credo sarà da dare abbastanza presto...

    RispondiElimina