domenica 19 novembre 2017

I Bucs espugnano Miami, ma quanta fatica!

Tampa Bay espugna Miami con il punteggio di 30-20, ottenendo la seconda vittoria consecutiva ed interrompendo una striscia di sei sconfitte consecutive in trasferta.

Ma non inganni il +10 finale, perché la W è arrivata proprio negli ultimi istanti del match, quando - sul risultato di 20-20 - il kicker Patrick Murray ha infilato trai pali il vittorioso FG del 23-20.

Poi, nell'ultima disperata azione con soli quattro secondi sul cronometro, i Dolphins hanno commesso un fumble nella propria endzone ricoperto dal LB Adarius Glanton, il cui TD ha così determinato l'ampio punteggio finale a favore dei Bucs.

E' stata davvero una partita a due volti, quella di stasera.

Nel primo tempo i Bucs hanno sostanzialmente dominato l'incontro, aiutati da un Cutler che è sembrato ormai davvero un ex giocatore. Il QB di Miami ha sparacchiato intercetti a raffica, e se i Bucs avessero capitalizzato maggiormente tutte le occasioni avute nel primo tempo, la partita sarebbe davvero terminata dopo i primi trenta minuti.

Andati al riposo avanti per 20-7, probabilmente Tampa Bay pensava di avere già archiviato la partita ma i match di football durano 60 minuti, non 30. E nel secondo tempo, guidati dal QB Matt Moore, Miami ha progressivamente mangiato ai Bucs tutto il vantaggio, arrivando al 20 pari a poco più di un un paio di minuti dalla fine.

A quel punto i Bucs sono riusciti a costruire l'unico drive decente dell'intero secondo tempo, e grazie soprattutto a un paio di passaggi "Fitzpatrick to Godwin" rispettivamente di 14 e 24 yards, è stato possibile mandare Patrick Murray a calciare un FG "facile" dalle 35 yards, che il K ha infilato proprio in mezzo ai pali.

Non c'è molto altro da dire a proposito del match di stasera, dal quale è arrivata la quarta W stagionale, con un record che adesso dice 4 vittorie e 6 sconfitte. Ma queste ultime due vittorie di fila ottenute contro avversari di modesto valore quali gli attuali Jets e Dolphins non devono illudere; i Bucs sono ancora "convalescenti", e a questo proposito sarà molto interessante vedere cosa accadrà domenica prosisma, quando la squadra di Dirk Koetter sarà impegnata in trasferta ad Atlanta.

La partita con i Falcons dirà se queste due vittorie sono state solo un illusorio fuoco di paglia o se invece è stato intrapreso il percorso per uscire da quella abituale "mediocrità" che ha sin qui accompagnato la nostra squadra nel corso dell'attuale stagione.

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