domenica 30 agosto 2015

Passo indietro dei Bucs nel match con Cleveland

Fatta la solita, doverosa, premessa (è solo preseason, queste partite amichevoli dicono poco o nulla, quello che conta è ciò che accadrà dall'opener vs Tennessee in avanti), la terza partita di preseason con i Cleveland Browns ha fatto registrare (preoccupanti?) passi indietro per la squadra di Lovie Smith, rispetto a quanto visto solo pochi giorni fa vs Cincinnati.

Se contro i Bengals, infatti, Tampa Bay aveva mostrato incoraggianti passi in avanti sia in attacco che in difesa rispetto all'esordio di Minneapolis, ieri sera è stata notte fonda, da qualsiasi punto di vista e al di là del punteggio finale (un netto 31-7 per i Browns).

Male l'attacco, e malissimo - in particolare - la linea offensiva. Incapace sia di aprire varchi per Doug Martin, a parte un unico momento nel secondo quarto in cui Doug è riuscito a segnare un bel TD, che di protegger in maniera adeguata Jameis Winston.

Mi viene da sorridere nel leggere commenti negativi a proposito della prestazione di Jameis contro i Browns; come è possibile infatti giudicare la prestazione di un QB, per di più un rookie alla sua terza partita tra i PRO, se la linea offensiva lo protegge, malamente, per meno di un secondo dopo che il centro ha effettuato lo snap? Con una OL così, la partita del QB è ingiudicabile, troppo condizionata da quanto la sua linea (non) gli ha concesso di fare.

Jameis Winston è stato messo a terra in più occasioni, e anche le rare volte in cui è riuscito a mettere il pallone in aria lo ha fatto con le mani addosso degli uomini di linea dei Browns. E' chiaro che, leggendo le sue cifre, la partita di Winston è stata opaca (5/15 per 90 yards e 1 intercetto), ma nemmeno il Joe Montana dei bei tempi avrebbe potuto fare di più, con mezzo secondo a disposizione dal momento dello snap.

E' cruciale sistemare le cose a livello di OL, e preoccupa il fatto che contro i Bengals, con varie defezioni proprio a livello di linea offensiva, le cose abbiano funzionato molto meglio che non ieri sera, quando dei titolari mancava in pratica il solo Dotson. Speriamo bene, perché o la linea inizia a fare il suo dovere oppure sarà l'ennesima stagione lunghissima per i Bucs, ed in particolare per il suo QB e per i suoi RB. L'unica nota positiva è che sono diminuite le flag e le conseguenti yards per penalità regalate agli avversari, ma è una modesta soddisfazione, nel blackout generale.

Assai poco brillante anche la difesa, che ha concesso di tutto a Josh McCown (no, dico, Josh McCown...), che ha preso in mano la partita e ha condotto l'attacco di Cleveland con sicurezza, chiudendo di fatto la partita già dopo il primo tempo a favore dei suoi nuovi colori. Tra le poche belle giocate della difesa dei Bucs, va segnalato un sack molto spettacolare messo a segno dal LB rookie Alexander, che ha steso McCown con una botta terrificante, anche se Josh - da buon incassatore (del resto era abituato a prenderne tante di botte, l'anno scorso...) - si è rialzato immediatamente senza mostrare più di tanto i segni del pesante, quanto corretto, placcaggio del rookie di Tampa Bay.

Malissimo, infine, anche gli Special Team; basti dire che il primo punt calciato dai Bucs è stato riportato in endzone da Benjamin, ottimo ritornatore, certo, che però ha incontrato una resistenza pari a zero negli avversari, che gli hanno spalancato generose autostrade per il TD che ha sbloccato la partita indirizzandola sin dall'inizio a favore di Cleveland. Da segnale, sempre per gli ST, anche due errori su altrettanti tentativi di FG, uno a testa per Murray e Barth.

La terza partita di preseason è di solito la più significativa, dato che i titolari rimangono in campo per quasi tre quarti di gioco, e indubbiamente i segnali che sono emersi dopo il match con i Browns hanno fatto riaffiorare quei dubbi e quelle perplessità che erano stati momentaneamente accantonati dopo il brillante incontro di lunedì scorso contro Cincinnati.

In attesa dell'ultimo match di preseason che vedrà i Bucs affrontare i Miami Dolphins, c'è da segnalare che entro martedì i roster verranno ridotti da 90 a 75 unità; sarà interessante vedere se tra questi primi tagli ci sarà qualche nome "illustre", o se invece Lovie si limiterà a quella che potremmo definire "ordinaria amministrazione", tagliando cioè solo elementi delle terze linee.

Nel frattempo, comunque, tutti a One Buc Place a lavorare a testa bassa e in maniera molto, molto intensa, perché se l'opener lo affrontiamo con l'intensità vista ieri sera (attacco improduttivo, difesa molle, special team dannoso), l'esito sarà sempre il solito, quello a cui siamo abituati da ormai troppi anni.

10 commenti:

  1. Come volevasi dimostrare senza una OL all'altezza nessun QB può molto!

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  2. Mamma mia ragazzi che sberla.

    Ieri notte non ci abbiamo capito NIENTE, in nessuno dei reparti.

    Io ho capito che il Maalox verrà ancora buono per tante domeniche........

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  3. con questa linea tanto valeva tenersi Mc Cown e draftare il miglior OL ...... ST un disastro, difesa volenterosa e poco più, siamo indirizzati verso un altra prima scelta molto alta !!!

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  4. Fabius1 e' quello che sostengo dal giorno dopo l'ultima partita della scorsa regular season! Con Glennon titolare e draftare/tradare dei buoni OL che aprano buchi e diano il tempo sufficiente al qb. Winston, anche se fosse il nuovo Montana o Manning (cosa che non penso neanche lontanamente) poco può fare dietro a una OLine così....

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  5. Un franchise QB di quelli veri (non i vari bidoni tipo RG III, Manuel o Geno Smith) al draft capita una volta ogni tanto. Se veramente Winston diventerà quello che i vari analisti ci hanno visto - come ci auguriamo vivamente! - è stata una mossa tutto sommato giustificata prenderlo: la 1st overall non capita tutti gli anni, obiettivamente di OL che valessero la prima scelta non ce n'erano e se le offerte di trade non sono sufficientemente vantaggiose tanto vale investire sul futuro.
    Un QB giovane e motivato alla fine ha sempre i suoi vantaggi, a partire dal contratto da rookie che non è poco, visto le cifre FOLLI che stanno offrendo a dei letterali sparapalloni da training camp tipo Cam Newton o Russell Wilson (...sì, lo considero tale).
    Al draft Smith ha tutto sommato capito che investire sulla OL è la cosa più saggia, solo che i rookie son sempre rookie, e noi siamo stati "braccine corte" in FA, dove firmare una Guardia solida era a mio avviso una priorità.
    La cosa positiva è che ora il QB ce l'abbiamo, e se tutto va bene per una decina di anni non dovremo spendere primi giri per quello ma potremo concentrarci sulle linee. Sapevamo già che sarebbe stato un altro anno di sofferenza e che tutto non si poteva sistemare, purtroppo...

    McCown l'ho sempre considerato underrated, e infatti ieri ci ha dimostrato che non è un deficente ma ha solo bisogno di 2" per trovare un WR ben piazzato. Speriamo che l'abbiano capito anche ai piani alti.

    Spero che la partita di ieri non sia lo specchio vero e proprio dei Bucs ma vada fatta la media con la settimana scorsa, altrimenti ahinoi..... Contro Miami non so quanti starter giocheranno, tocca aspettare la prima di season contro il Papero di Oregon per vedere a che punto siamo messi... Auguri....

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  6. Premesso che sono d'accordissimo con Bucc. Alla prima assoluta DOVEVI prendere un QB. E a mio avviso il problema non è certo Winston.
    Posso andare un attimo cntrocorrente? ho rivisto tutta la partita. snap per snap.
    Contate quante volte Cleve ha blizzato in superiorità numerica. Contate quante volte, invece, sono stati battuti singolarmente i nostri uomini di linea. Scoprirete con raramente abbiamo perso un confronto diretto. Forse Marpet 2 volte. Altrimenti hanno tenuto piu che bene. E mi prendo la responsabilità di cio che sto dicendo.

    Quel che non mi spiego è: ok, cleve sta blitzando da pazzi. ok, winston soffre queste situazioni e fatica ancora a leggerle a dovere e chiamare gli aggiustamenti. Ma dico io? possibile che Koetter non abbia saputo leggere questa situazione e non abbia saputo chiamare gli schemi adatti? E' soprattutto in queste cose che Winston deve essere aiutato dall'OC.

    Se avete la possibilità (e la voglia) vi invito a rivedere la partita negli snap offensivi. E a guardare solo la OL per vedere quante volte vengono battuti in 1 vs 1.

    Freeman 80

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  7. Il tuo pensiero è anche lo stesso che ho letto su Bucsnation. E' condivisibile e mi fido di quello che dici. E' anche vero che però non si può giocare così, con una OL del genere non si va da nessuna parte, a prescindere che nell' 1 vs. 1 abbiano tenuto; altrimenti agli avversari basta buttare un LB o una S in blitz per randellarci tutte le domeniche.

    Ad Atlanta non si sono certo strappati le vesti per la partenza di Koetter e sì, d'accordo con Freeman, la responsabilità è per la maggior parte sua. Butta il doppio TE in campo per aumentare la protezione, gioca qualche screen, insomma il cervellone dell'attacco sei tu, Cleveland giocava con 11 uomini come i nostri del resto, la coperta è sempre lunga uguale.

    Intanto oltreoceano è ripartita la scenetta "Winston is a bust"......

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  8. Voglio chiarire che non ho assolutamente nulla contro Winston ma se vogliamo che sia il nostro qb per i prossimi 10 anni per primo la OL deve mantenerlo vivo e sano. Anche con il pessimo qb dell'anno scorso dietro una buona linea la stagione sarebbe stata diversa, e McCown con i Browns l'ha ampiamente dimostrato!!

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  9. Non avevo letto l'articolo di Bucsnation. Non ancora ;)
    il punto non è la linea. A mio avviso è che non siamo ancora una macchina ben oliata. E purtroppo siamo lontani dall'esserlo.
    Però io resto dell'opinione che talento ne abbiamo e in ogni reparto. Non siamo da SB, certo, ma nemmeno da first overall al prossimo draft.
    D'accordo te Bucc, Koetter doveva fare molto meglio. Speriamo lo faccia quando conti.

    Su McCown aspetto di vedere quello che farà a Cleveland. Prima di cambiare idea.

    Poi alla fine è sempre preseason. Lo era domenica scorsa quando abbiamo demolito i Bengals, lo era ieri quando i Browns ci hanno spazzato via.

    Ah su Winston...anche di McCoy in america gridavano al bust ;)

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  10. Ad oggi, nessuno può prevedere se la carriera di Winston in NFL sarà quella di un fuoriclasse da Hall of Fame, di un semplice mestierante o di un clamoroso bidone.

    Proprio per questo, leggere certe "sentenze" ("bust", "w-INT-ston", e via di questo passo…) sparate dagli incompetenti di turno (purtroppo anche in USA non mancano, gli spara-sentenze di questo tipo), dopo averlo visto giocare per ben sei quarti di gioco (!), in amichevoli precampionato in cui l’unica cosa che conta è evitare di farsi male, mi sembra davvero molto ridicolo, per non dire di peggio.

    Come sottolineava Freeman, meglio andarci cauti prima di sentenziare "verità assolute" ed in effetti tutti ricordiamo come McCoy, dopo i primi due campionati (dico, 2 interi campionati!) fosse ritenuto quasi all’unanimità un conclamato bidone. Poi le cose sono andate un po’ diversamente, mi pare...

    E quindi diamo tempo a Winston, costruiamogli una linea che gli conceda almeno un intero secondo, non pochi decimi, per selezionare il ricevitore meglio piazzato e che Koetter si sbrighi a disegnare giochi che prevedano "valvole di sicurezza" (ma Sims non lo avevamo draftato proprio perché era anche ottimo a ricevere?), che evitino a Jameis di farsi gonfiare di botte, any given sunday, dai DL avversari.

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