venerdì 17 luglio 2015

"Sondaggione", ecco i 20 giocatori preferiti dai tifosi

Nelle scorse settimane, per cercare di rompere l'insostenibile monotonia dell'offseason, il sito ufficiale dei Bucs aveva lanciato un classico "sondaggione estivo", chiedendo ai tifosi di indicare - tra le altre cose - anche i giocatori più amati, tra tutti coloro che hanno indossato i colori orange and white prima e red and pewter poi, nei 40 anni di storia dei Tampa Bay Buccaneers.

Ed ecco ora i risultati finali di questa "Hit Parade" Bucaniera, con i 20 giocatori che più sono rimasti nel cuore dei tifosi!

#20: Carnell "Cadillac" Williams, RB
Posizione numero venti per un giocatore la cui carriera è stata purtroppo costellata da gravi e numerosi infortuni. Cosa avrebbe potuto combinare Cadillac in NFL, se le sue ginocchia si fossero mantenute sane anziché incappare (entrambe) in devastanti KO? Il rammarico c'è, perché Williams, soprattutto nella stagione da matricola in cui vinse il prestigioso premio di offensive rookie of the year, mostrò di possedere numeri da vero fuoriclasse.

#19: Jimmie Giles, TE
Ad oggi, il miglior Tight End che i Bucs abbiano mai avuto, nonché detentore di tutti i record nel ruolo specifico. Ottimo ricevitore, fu tra i protagonisti dei Bucs che nel 1979, disputarono la finale di conference, fermandosi ad un passo dal super Bowl.

#18: Martin Gramatica, K
In 18esima posizione troviamo l'unico "calciatore" di questa classifica, l'argentino Martin Gramatica; fu lui il kicker dei Bucs più forti di sempre, quelli che nel 2002 vinsero il Super Bowl n.37.

#17: Brad Johnson, QB
Ecco un altro protagonista del SB n.37, il QB Brad Johnson; probabilmente non il miglior quarterback in assoluto visto in maglia Bucs, ma capace di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, ossia alla guida dei Bucs edizione 2002 destinati a diventare "World Champions" anche grazie al contributo di questo giocatore, bravo a tenersi lontano da errori e intercetti e ad innescare le "armi" a sua disposizione, in particolare il trio di WR composto da K. Johnson, McCardell e Jurevicius.

#16: Paul Gruber, OT
Giocatore fortissimo, uomo di linea offensiva in grado di proteggere il QB nel più efficace dei modi; peccato che Gruber abbia trascorso la maggior parte della sua lunga carriera nei Bucs peggiori, quelli che a cavallo tra gli anni '80 e '90 erano soliti perdere una dozzina di partite a stagione. E senza una "colonna" dello spessore di Gruber, le tante "L" di quegli anni sarebbero state probabilmente anche di più...

#15: James Wider, RB
Altra stella dei Bucs "arancioni" degli anni '80, James Wilder è stato per anni il principale punto di forza dell'attacco di Tamp Bay, al punto da detenere ancora oggi i record principali a livello di RB. Utilizzato moltissimo anche per ricevere oltre che correre, vale anche per lui il discorso fatto per Gruber: peccato non averlo visto all'opera in una squadra competitiva ma praticamente solo in un team che, in quegli anni, era pressoché abbonato alla sconfitta.

#14: Joe Jurevicius, WR
"Breve ma intensa", si potrebbe definire così la carriera di questo WR di origini lituane in maglia Bucs. Di Jurevicius, ricorderemo per sempre la splendida ricezione da 71 yards nella finale di conference di Philadelphia, che spalancò a Tampa Bay le porte del vittorioso Super Bowl n.37.

#13: Vincent Jackson, WR
Posizione numero tredici per uno dei principali giocatori dei Bucs attuali, il WR Vincent Jackson. Tre stagioni da oltre 1000 yards ricevute, un rendimento sempre di buon livello e un comportamento esemplare sia dentro che fuori dal campo da football fanno di Jackson uno degli elementi più apprezzati dai fans.

#12: Doug Williams, QB
Ad oggi - in attesa di Jameis Winston... - si può dire che Doug Williams sia stato l'unico vero e proprio "franchise QB" che i Bucs abbiano avuto dal 1976 ad oggi. E proprio Doug Williams fu uno dei principali artefici della prepotente "riscossa" di Tampa Bay sul finire degli anni '70, che guidata da Williams arrivò nel 1979 ad un soffio dal Super Bowl.

#11: Hardy Nickerson, LB
Giocatore arrivato a Tampa nella seconda parte di carriera, disputò comunque sei stagioni ad alto livello nella fase di "transizione" di Tampa Bay, quando i Bucs - con l'arrivo dei Glazer - cambiarono pelle diventando uno dei team più forti della Lega. E questo avvenne anche grazie al contributo importante di questo fortissimo LB, tra le altre cose maestro e mentore di Derrick Brooks.

#10: Simeon Rice, DE
Pilastro di una delle difese più forti di sempre nella storia NFL, come fu quella dei Bucs dei primi anni duemila. Macchina da sack, Rice fu un vero e proprio punto di forza della linea difensiva di Tampa Bay nelle sei stagioni trascorse in Florida.

#9: Lavonte David, LB
Altro elemento di spicco degli attuali Bucs, Lavonte David sembra avere le qualità tecniche, la classe e la grinta per ripercorrere le orme di altri grandi LB del passato (Brooks su tutti). E proprio come accadde per Brooks, c'erano dubbi anche su David quando il ragazzo venne scelto nel 2012, dato che erano in molti a ritenerlo "undersized" per giocare ad alto livello in NFL. Dubbi del tutto svaniti, visto che Lavonte è unanimemente ritenuto un fuoriclasse che, tra l'altro, andrà rifirmato quanto prima considerato che il suo contratto scadrà al termine del campionato 2015.

#8: Warrick Dunn, RB
Giocatore molto amato dai tifosi, formò con Mike Alstott una formidabile coppia di RB/FB ribattezzata - considerate le doti fisiche dei due giocatori - "Thunder & Lightning" nei "nuovi" Bucs che nel 1997, sfoderando le casacche red and pewter, tornarono a disputare i playoff dopo decenni di sofferenze. Dopo una lunga e fruttuosa parentesi ad Atlanta, Dunn tornò proprio a Tampa a chiudere la carriera nel 2008, là dove era iniziata la sua avventura in NFL

#7: Gerald McCoy, DT
Il più forte tra i Bucanieri attuali occupa saldamente la settima posizione. McCoy è ad oggi il leader assoluto dei Bucs, forte anche del "contrattone" stipulato lo scorso anno, che legherà il giocatore a Tampa per tutta la durata della sua carriera. Dopo un esordio difficile, tra infortuni e prestazioni deludenti, il rendimento di Geraldone è letteralmente esploso, al punto di essere oggi ritenuto uno tra i migliori, se non il numero uno in assoluto, DT dell'intera NFL.

#6: Lee Roy Selmon, DE
A detta di molti, il numero uno in assoluto, tra tutti coloro che abbiano indossato l'uniforme dei Bucs è proprio lui, Lee Roy Selmon, il campionissimo prematuramente scomparso nel 2011. Hall of Famer pur avendo disputato l'intera carriera nei Bucs degli anni 70-80 (non proprio uno squadrone...), letteralmente in grado di fare reparto da solo,  Selmon fu grandissimo sul campo da football ma anche esemplare fuori dal rettangolo di gioco, e l'unico rammarico è che Lee Roy ci abbia lasciato davvero troppo presto, stroncato da problemi cardiaci a soli 57 anni.

#5: Warren Sapp, DT
Un super campione dentro al campo da football, per quanto sempre alle prese con tanti problemi fuori dal rettangolo di gioco, Warren Sapp voglio ricordarlo come uno dei principali artefici che nella seconda metà degli anni '90 furono decisivi per realizzare quel "turnaround" che trasformò i Bucs da "tram barzelletta" a "squadra vincente". Esuberante e guascone (talvolta anche un po' fuori dalle righe), di Sapp va ricordata anche la bella rivalità con il QB dei Packers Brett Favre, una delle "vittime" preferite di "QB Killa".

#4: John Lynch, S
Trave portante, per un decennio, della secondaria dei Bucs, John Lynch è stato un giocatore tanto "duro" quanto "corretto", elemento dalla classe cristallina che non aveva bisogno di giocare sporco per mettere a terra WR e RB avversari. Giocatore dominante e leader della mitica difesa dei Bucs che dominò l'NFL tra la fine degli anni '90 e primi anni duemila, nonché amatissimo dai tifosi, concluse a Denver la sua eccellente carriera in NFL.

#3: Ronde Barber, CB
Vero e proprio "iron man", Ronde Barber ha trascorso interamente a Tampa la sua lunghissima esperienza tra i PRO (ben 16 stagioni), dimostrando di possedere classe, un fisico d'acciaio (nelle sue ultime 13 stagioni ha sempre giocato da titolare in tutte le partite!) e una "longevità" fuori dal comune per un giocatore da football. E' sua una delle più celebri giocate nella storia dei Bucs, l'intercetto da 92 yards riportato in endzone nella finale di conference giocata a Philadelpia, che significò W per Tampa Bay e approdo al Super Bowl!

#2: Mike Alstott, RB
Che dire, di "A-Train"? Punto di forza per un decennio del backfield dei Bucs, Mike è stato forse l'idolo numero uno in assoluto della tifoseria di Tampa, che ha sempre amato moltissimo questo campione caratterizzato da un cuore enorme, una grinta immensa e da un furore agonistico inarrivabile. Un brutto infortunio al collo lo costrinse a chiudere la carriera nel 2006, ma il grande Mike è destinato a rimanere per sempre idolo incontrastato della tifoseria in red and pewter.

#1: Derrick Brooks, LB
And the number one is... DERRICK BROOKS! Al numero uno tra i campioni più amati dalla tifoseria c'è il giocatore-simbolo dei Bucs che sconfissero Oakland nel Super Bowl n.37, che Tampa Bay mise al sicuro proprio grazie ad un intercetto riportato in endzone dal LB #55. Giocatore fortissimo, placcatore dall'energia inesauribile, e - come Selmon - un esempio anche al di fuori di quanto mostrato sul terreno di gioco. In altre parole, un degnissimo numero uno, Derrick Brooks, sotto tutti i punti di vista.

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