Mancano un paio di giorni all'ultima partita stagionale dei Bucs, l'impegno casalingo contro i New Orleans Saints. Come è noto, una sconfitta anche in questo match darebbe a Tampa Bay la matematica certezza di acquisire la first pick overall del prossimo draft, che in caso di vittoria contro NO rischierebbe di diventare la pick n.2, a meno che anche i Titans, impegnati in casa contro i Colts, non riescano a vincere.
Nel corso della settimana Lovie Smith ha più volte ripetuto che i Bucs scenderanno in campo determinati a vincere la partita, ma del resto il coach non poteva dire altrimenti; speriamo solo siano affermazioni per così dire "di facciata", perché domenica una eventuale W sarebbe solo una beffa, o meglio la degna conclusione di una stagione da incubo come quella che sta per concludersi.
E' vero che non c'è poi questa enorme differenza tra prima e seconda scelta, ma la first pick overall darebbe comunque ai Bucs la possibilità di ottenere il massimo dalle altre squadre in caso di trade down e comunque, visto che in questa stagione non abbiamo fatto altro che perdere, cerchiamo almeno di confermare questo trend nell'unica partita che non avrebbe alcun senso vincere...
Poi, una volta ottenuta la prima scelta assoluta si potrà valutare come utilizzarla, se appunto orientarsi verso una trade down o sul franchise QB (ammesso che Lovie Smith ritenga tali Mariota o Winston) oppure per rinforzare i due reparti - OL e DL - che più degli altri necessitano di robuste iniezioni di talento.
Ad ogni modo, per tornare alla stretta attualità, per il match con i Saints sono a rischio sia il LB Mason Foster (tendine d'Achille) che la safety Dashon Goldson (spalla). Problemi minori per il RB Bobby Rainey e per il il KR Solomon Patton, che dovrebbero farcela a recuperare dai rispettivi guai fisici ed essere a disposizione per l'ultima partita della stagione.
E' senz'altro brutto da dire e da sperare, ma questa è DAVVERO l'unica partita che non ha senso vincere. Anche perchè se davvero i Titans prenderanno Cutler in free agency potrebbero rubarci" giocatori importanti per le linee.
RispondiEliminaNon credo che sia da "cattivo tifoso" augurarsi una L, del resto se siamo arrivati a questo punto la colpa non è certo della gente che ogni domenica spende - SPRECA - soldi per sedersi sulle tribune del RJS, ma la colpa va ricercata ovviamente da chi il football lo gioca.
Quindi l'esame di coscienza se lo deve fare non chi spera nel bene futuro della squadra (i fan) ma giocatori, e soprattutto coaching staff, general manager e dirigenza.
Ritengo sia doveroso cercare sempre la W, con una eccezione però: se - come nel caso dei Bucs - vincere o perdere l’ultima partita della stagione fa la differenza tra first e second pick (una differenza marginale, sì, ma fino a un certo punto), beh, allora credo sia doveroso per il bene della squadra mettersi a fare qualche ragionamento.
RispondiEliminaE arrivare alla conclusione che, per quanto sia doloroso e contro natura tifare contro i nostri colori, proprio in prospettiva futura dobbiamo augurarci che contro NO arrivi una sconfitta. Sarebbe l’unica L "gradita" di questa stagione che comunque rimarrà negli annali come uno dei più brutti campionati di Tampa Bay in 40 anni di (non sempre gloriosa) Storia.
Ecco, per chi non ha vissuto gli anni ’80, quelli "eroici" di Vinny Testaverde e delle divise white and orange, sappia che anche a quei tempi andava più o sempre così, con un paio di W a campionato, anche se il mitico Testaverde (che sarà anche stato un ”bust”) di McCown ne valeva dieci, circa.
Cmq leggevo che nella FA potrebbero esserci diversi elementi interessanti a livello di OL. Boling da cincy ad esempio che difficilmente potrà essere rinnivato a causa dei mega stipendi di Green e Dalton.
RispondiEliminaFrankiln da Denver (ma qui la vedo piu dura) è un altro nome. Anche Iupati da SF.
Insomma io credo che Simth e Licht devono prendere il top OL che c'è e offrirgli pacchi di soldi per portarlo a tampa. Come fecero i Cardinals con Weldeher la scorsa stagione.
Non possiamo sperare di chiudere tutti i buchi al draft.
Freeman80
Chiaro, al draft non possiamo arrivare dappertutto. Alla fine già trovare tre titolari sarebbe oro colato, e per tappare i buchi non bastano lo stesso.
EliminaCioè, di titolari ne troveremo anche cinque/sei, il problema è che sarà gente che altrove non farebbe più del modesto backup, come del resto abbiamo fatto quest'anno, riciclando a starter gli scarti degli altri...
Sull'offrire bilici di soldi ai Linemen, il duo "Smicht" ha già dimostrato di saperlo fare...... se mai il problema è stato non capire la modesta qualità dei "pacchi" che hanno strapagato.................
Beh ma li non è mai facile caro Bucc...
RispondiEliminamicheal Johnson non sembrava di certo un giocatore mediocre (e a mio avviso non é stato mediocre nemmeno da noi). Collins è stato un pacco, ma la scorsa season aveva giicato benissimo. EDS è stato tanti anni il centro di Rodgers che non mi sembra abbia mai sofferto di eccessiva pressione.
D'altro canto Murphy jr non sembrava un acquisto di primo ordine, invece ha giocato molto bene.
Insomma, non è facile.
io credo che sulla carta il duo gm-hc non acesse agito malissimo. Anzi. E questa era opinione condivisa dalla stragrande maggioranza.
Quel che magari mi preoccupa è che i risultati sono stati scadenti nonostante sulla carta si fosse agito discretamente. E allora forse il problema è la capacità del CS di allenare. Questo mi preoccupa.
Freeman 80
Io resto della mia idea, secondo la quale Dominik in questa franchigia aveva fatto un ottimo lavoro, forse addirittura migliore di quello che si pensava l'anno scorso, col senno di poi. Non aveva portato molti fenomeni, ma a livello qualitativo c'era un po' di tutto, bastava rattoppare qua e là in questa offseason, e comunque i contratti "grossi" erano ben strutturati.
RispondiEliminaMi consola il fatto che - almeno tu, al contrario di altri in giro...... - non sei propenso a beatificare Smith sempre e comunque, solo perchè di nome fa "Smith" e ha sfiorato un Superbowl....
Definire "ottimo" il lavoro di Dominik mi sembra un po’ eccessivo, caro Bucc... perché non credo che il fallimento della stagione 2014 sia imputabile al 100% a colpe di Schiano.
RispondiEliminaCome hai correttamente sottolineato è sbagliato sostenere (o condannare) sempre e comunque – direi "per partito preso" - l’operato di un HC o di un GM, e anche Dominik ha i suoi scheletri nell’armadio come ad esempio i troppi soldi elargiti a Revis (più la prima scelta ai Jets), il rinnovo faraonico di Mike Williams, la corresponsabilità con Schiano per la pessima gestione del caso-Freeman, tanto per citare alcuni degli ultimi affari gestiti a mio avviso non bene da Dominik.
In quanto alla beatificazione di Smith, direi che con l’atroce stagione che si concluderà oggi il buon Lovie ha esaurito ogni bonus di cui – ad esempio a differenza di Schiano – ha potuto godere in virtù di un curriculum importante.
Poi sarei curioso di sapere dai sostenitori "sempre e comunque" di Smith quali insulti avrebbero utilizzato per definirne l'operato se la demenziale gestione del QB (a partire dalla firma di un conclamato brocco per proseguire nell'ostinazione di farlo giocare sempre, a prescindere dal rendimento), un draft privo di buon senso (un RB al terzo giro) o certe trade in perdita (Wright + quarto giro in cambio di Mankins) le avesse decise qualcuno meno "simpatico" di Lovie...
Revis avrebbe dovuto essere un investimento a lungo termine a mio avviso. Dato che ormai la scelta era spesa, tanto valeva tenerlo e ristrutturare il contratto, avremmo avuto una secondaria quantomeno "credibile", nel peggiore dei casi. Portarlo un anno a fare riabilitazione a Tampa per poi cederlo gratis a Boston (dove è di gran lunga il miglior CB a roster e sempre uno dei migliori in Lega) è un errore che sta a metà tra la vecchia e la nuova gestione. Anzi lo imputo di più alla nuova, che non ha dato continuità all'investimento fatto e ormai "pagato", non sapendo ricavarne niente di niente, tra l'altro.
RispondiEliminaFreeman è arrivato proprio sotto la gestione Dominik-Morris, credo che sia più Schiano l'autore della questione, è sempre stato chiaro che il QB scelto da Rah non gli piaceva.
Comunque, può benissimo essere che "ottimo lavoro" sia esagerato, ma Dominik di bidoni non ce ne ha mai portati. Pochi nomi grossi e in buona sostanza gente che sul campo rendeva almeno quello che valeva - e guadagnava. E' una mia idea e non la impongo a nessuno per carità, ma da quello visto fin'ora il confronto Domink/Licht a mio avviso vede vincitore il primo, e di un pezzo....
Poi ovvio, spero che la prossima offseason il duo Smicht mi faccia cambiare opinione.