Edwards e Pamphile, i due OL scelti al quinto giro |
Ecco chi sono i rookie scelti dai Bucs al quinto e al sesto giro, dato che al quarto round Tampa Bay non aveva scelte, mentre la pick del settimo è stata inviata a Buffalo nell'ambito di una trade...
Quinto giro:
Con la chiamata n. 143 overall è arrivata finalmente la tanto sospirata guardia... quando Smith e Licht hanno effettuato la scelta era ancora disponibile un nome di un certo rilievo, quello di David Yankey da Stanford; ma HC e GM gli hanno preferito un'altra OG, Kadeem Edwards da Tennessee State. Yankey è poi finito ai Vikings che hanno chiamato il giocatore due chiamate dopo quella dei Bucs. Speriamo che in futuro non ci si debba pentire di avere bypassato un prospetto come Yankey a favore del meno quotato Edwards...
I Bucs hanno poi fatto una trade con Buffalo, ottenendo dai Bills un'altra scelta sempre al quinto giro (n.149 overall) e cedendo ai Bills la propria scelta al settimo giro del draft di quest'anno più una delle due che i Bucs avevano al quinto giro del draft dell'anno prossimo (Tampa ha ceduto la propria e mantenuto quella ricevuta dai Ravens ottenuta in cambio di Zuttah). Il giocatore scelto da Tampa Bay nell'ambito di questa trade è stato un altro uomo di linea offensiva, l'OT Kevin Pamphile, in grado comunque di ricoprire anche il ruolo di guardia.
Per Pamphile vale a maggior ragione quanto detto per Edwards; si tratta di un giocatore non particolarmente quotato, un prospetto che andrà "sgrezzato" e su cui bisognerà lavorare molto, ma del resto al quinto giro non è che si possa sperare di trovare ancora disponibili quelli che sulla carta erano considerati i rookie più interessanti...
L'auspicio è che entrambi questi giocatori, sia Edwards che Pamphile, possano far registrare progressi importanti grazie alle cure del Coaching Staff, e che si rivelino entrambi in grado di fornire un contributo di un certo rilievo per un settore importante come la linea offensiva, che forse sarebbe stato opportuno cercare di rinforzare prima e meglio, per esempio impiegando in maniera differente quel terzo giro usato per draftare un RB (come è già stato detto, non si discute il potenziale - notevole - di Charles Sims quanto l'opportunità di usare un terzo giro per draftare un giocatore per l'unico reparto che non necessitava in maniera urgente di particolari rinforzi...)
Sesto giro:
Al sesto giro è arrivato un altro WR, Robert Herron da Wyoming. Herron, alto 1,75 per 85 kg, è dotato di grande velocità e potrebbe rivelarsi utile anche come ritornatore di punt e kick-off. Leggendo sui vari siti specializzati quelli che dovrebbero essere i suoi punti di forza (e quelli deboli), emerge il ritratto di un giocatore che non sembra un fenomeno ma che comunque dovrebbe essere in grado di trovare posto nel roster definitivo dei 53 che andranno ad iniziare la stagione, considerate anche le sue particolari caratteristiche fisiche (ricevitore "piccolo" e molto veloce) che dovrebbero consentirgli di integrarsi bene con le "torri" Jackson, Evans e Seferian-Jenkins.
Infine, ecco il riassunto del draft 2014 dei Tampa Bay Buccaneers, prima volta nella quarantennale storia dei Bucs cui tutte quante le scelte a disposizione sono state utilizzate solo ed esclusivamente per draftare giocatori dell'attacco... a prima vista, alcune mosse sembrano molto buone (soprattutto le prime due chiamate) e altre decisamente più discutibili (un RB al terzo round, avere scelto Edwards con Yankey ancora disponibile...), anche se sarà possibile stabilire solo sulla base dell'impatto che questi giocatori avranno su un campo da football - e quindi tra parecchi mesi - la "bontà" del primo draft in Red and Pewter orchestrato da Lovie Smith e Jason Licht...
RD.
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PICK
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PLAYER
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POS.
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COLLEGE
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1
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7
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Mike Evans
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WR
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Texas A&M
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2
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38
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Austin Seferian-Jenkins
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TE
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Washington
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3
|
69
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Charles Sims
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RB
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West Virginia
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5
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143
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Kadeem
Edwards
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OG
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Tennessee St.
|
5
|
149
|
Kevin
Pamphile
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OT
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Purdue
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6
|
185
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Robert Herron
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WR
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Wyoming
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Ok, adesso appare chiaro che tutte le parole di Smith sul franchise QB che andava cercando in questo draft sono aria fritta... Alla fine non ha preso QB nè in alto nè in basso, e questo da un lato mi fa anche piacere. McCown ci copre due anni, a Glennon verrà dato tempo per maturare e vedremo se saprà fare passi avanti. Mal che vada l'anno prossimo ci si attrezza.
RispondiEliminaAdesso la cosa che mi preoccupa di più è la defense: la DL avrebbe bisogno di una mano, visto che a pass-rush non abbiamo fatto nessun upgrade; e anche a CB stiamo messi così così, tolti i due titolari Verner e Banks quando ci sarà da marcare un terzo e un quarto WR la vedo magra....
Buc alla fine abbiamo preso Jenkins come terzo cb e poi il buon Leonard Johnson e Dj Moore.
RispondiEliminaLa DL penso anche io che abbia bisogno di un aiuto. Piu per fare depth che altro, secondo l'upgrade di pass rush lo darà bowers che nella tampa 2 di lovie si potrà esprimere al meglio. Spero.
Certo che con VJ, Evans, ASJ e Herron piu Martin, Sims e James abbiamo un attacco esplosivo. Abbiamo ricevitori alti e forti, abbiamo ricevitori veloci ed esplosivi, abbiamo - finalmente - un TE che sa fare big play in mezzo, abbiamo un backfield che sa correre e ricevere. Abbiamo il qb giusto e un altro possiamo sviluppare e vedere dove arriva - resto scettico xke secondo me i principali limiti non sono tecnici ma attitudinali...e non credo allenabili..ma attendo - e alla peggio si prende l'anno prossimo che materiale buono ci sarà.
Sulla OL sono stati presi 2 reach. Li han voluti loro pur non essendo i migliori talenti disponibili. Quindi penso che siano adatti al nostro attacco.
Come sempre sono ottimista. Ma stavolta credo a ragione.
Freeman 80
Sulle prime due scelte davvero nulla da eccepire, sia Evans che Seferian-Jenkins sono due innesti di valore, che dovrebbero essere in grado di aiutare non poco Josh McCown (o Mike Glennon) e complicare contestualmente la vita alle difese avversarie, che non potranno più concentrarsi solo ed esclusivamente su Jackson...
RispondiEliminaIn quanto alla terza scelta, il RB Sims, il gioctore ha caratteristiche molto interessanti e potrebbe costituire una buona coppia di RB con Doug Martin; resta il fatto che per rinforzare un reparto già discreto come quello dei RB ci siamo attardati nel rinforzare un settore in cui invece c'era bisogno di innesti di talento, e cioè la OL. A meno che non si voglia credere che Carl Nicks sia passato in poche settimane da giocatore dalla carriera in pericolo ad atleta in grado di disputare ad alto livello un'intera stagione di football...
Mi hanno invece lasciato un po' perplesso le scelte al quinto giro, i due OL Edwards e Pamphile. Non sembrano due giocatori al momento in grado di spostare minimamente gli equilibri nella nostra OL, la speranza è che in loro coach Smith abbia visto due elementi "sviluppabili" e dalle buone potenzialità. Rimane comunque difficile che i due possano essere "produttivi" sin dal loro anno da rookie.
L'ultima scelta, il WR Herron, mi pare una buona chiamata, perché a quel punto del draft difficilmente poteva arrivare un “fenomeno”, e dunque ben venga un elemento funzionale come Herron, ricevitore "piccolo" e veloce e dunque adatto ad integrarsi bene con le "torri" Jackson, Evans e Seferian-Jenkins.
In quanto agli undrafted, chissà... sarebbe già tanto se almeno uno di loro potesse rivelarsi il Leonard Johnson del 2012 o il Tim Wright del 2013, due "undrafted" poi rivelatisi elementi buoni (Johnson) se non buonissimi (Wright).