RoH e maglia ritirata per Derrick Brooks! |
E come già accaduto in passato per Lee Roy e Warren, entrambi membri sia della Hall of Fame che del Ring of Honor di Tampa Bay e le cui maglie #63 e #99 erano sino ad oggi le uniche ritirate dai Bucs, anche per Derrick è arrivato il momento di raccogliere i frutti di quanto seminato in tante stagioni giocate sempre a livello di assoluta eccellenza e per le infinite battaglie (non ha mai saltato una partita, in 14 anni di carriera!) combattute indossando sempre e soltanto i nostri colori.
Si parlava l'altro giorno proprio di questo giocatore, che venerdì annuncerà il rookie che verrà chiamato dai Bucs con la seconda scelta del draft. Ma questo 2014 è ricco di tanti appuntamenti con la gloria, per l'indimenticato LB #55.
Prima dunque vedremo Derrick sul palco del draft, poi ad agosto anche per Brooks ci sarà l'ingresso nella Hall of Fame di Canton, il riconoscimento più grande che possa essere tributato ad un giocatore. Infine, last but not least, il 14 settembre in occasione della week n.2, quando al Raymond James Stadium arriveranno i St. Louis Rams, Derrick Brooks verrà introdotto nel Ring of Honor dei Bucs, il suo nome sarà scolpito sugli spalti dello stadio a imperitura memoria al fianco di quello di altri grandissimi Bucanieri del passato più o meno recente (Selmon, McKay, Giles, Gruber, Sapp) e la sua maglia verrà ufficialmente ritirata. Nessuno indosserà mai più la jersey #55, e come si dice in questi casi: un numero in meno, una leggenda in più...
Giustissimo tributare al #55 questo doppio riconoscimento - Ring of Honor e ritiro della maglia - perché davvero Derrick Brooks ha rappresentato meglio di chiunque altro la profonda "trasformazione" dei Tampa Bay Buccaneers, che da team perdente e stabilmente abbonato ai bassifondi della propria division, a partire dalla seconda metà degli anni '90 cambiò letteralmente pelle, diventando una squadra forte e rispettata. E la cui difesa, guidata da Brooks e Sapp, divenne sinonimo di eccellenza, fino alla apoteosi del 26 gennaio 2003, con il Super Bowl vinto a San Diego contro i Raiders in cui fu proprio Brooks a mettere a segno la giocata decisiva che chiuse ogni tentativo di rimonta da parte di Oakland, e cioè quell'indimenticabile intercetto riportato in endzone, un'azione che mette i brividi anche solo a ripensarci...
Tutti in piedi e standing ovation per questo immenso campione, fenomenale sul campo quanto esemplare anche fuori dal rettangolo di gioco, e tra i principali artefici delle tante vittorie - e del magico Vince Lombardi Trophy - che fecero grandi i Tampa Bay Buccaneers... grazie di tutto, Derrick!
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