Il DT Gerald McCoy |
Entrato in NFL nel 2010, terza scelta assoluta di Tampa Bay dietro a Bradford e Suh, i primi anni di Gerald tra i PRO furono tutt'altro che facili. Le prime due stagioni terminarono in anticipo per l'ex Oklahoma, a causa di seri problemi muscolari. E, cosa ancora più preoccupante, non è che il rendimento fosse stato particolarmente brillante, nelle partite in cui il ragazzo era sceso in campo.
Poi, a partire dal terzo anno, la lenta ma inesorabile trasformazione: da giocatore dalle grandi potenzialità inespresse ad architrave della linea difensiva dei Bucs; e il rendimento da ProBowler è stato confermato anche nella sua quarta stagione da professionista, nel corso della quale McCoy ha inanellato ottime prestazioni in serie, nonostante un campionato pessimo dei Bucs ed una squadra praticamente allo sbando sin dall'inizio della stagione.
Come detto, il contratto di McCoy scadrà a fine 2014 e chiaramente non sembra il caso di aspettare che Gerald diventi free agent, scatenando pericolose aste di cui non si avverte alcun bisogno. Dunque, una delle principali priorità per Tampa Bay è quella di prolungare il contratto del #93, magari proprio in questi mesi che ci separano dall'inizio della stagione.
L'attuale contratto di McCoy prevedeva cifre importante, 55 milioni per cinque anni di cui circa 21 garantiti. E' evidente che ci si dovrà muovere su cifre analoghe per il rinnovo ma del resto i Bucs non possono permettersi di perdere il loro difensore più importante. Rifirmare McCoy è una priorità e una necessità, attendiamo con fiducia, si spera a breve, le "good news" del prolungamento del contratto di Geraldone nostro, e chissà che la "buona novella" non arrivi anche prima dell'inizio del training camp... tra dodici mesi, stesso identico discorso andrà fatto per un altro giocatore-chiave della difesa dei Bucs, il LB Lavonte David, il cui contratto terminerà alla fine della stagione 2015.
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