Il nuovo QB Coach, Marcus Arroyo |
Sono tutti volti nuovi, poiché a One Buc Place ha avuto luogo una "epurazione" pressoché totale: del coaching staff che negli ultimi due campionati ha affiancato Greg Schiano non è rimasto nessun componente, neppure quelli che tutto sommato (Byner, Wannstedt....) avevano svolto un buon lavoro e forse non avrebbero demeritato una riconferma.
Ad ogni modo, ecco di seguito, per alcuni dei nuovi membri del CS, le dichiarazioni più interessanti rilasciate nel corso della conferenza stampa di ieri (tratte dal Tampa Bay Times).
Marcus Arroyo, Quarterbacks coach - considerato che in casa Bucs la posizione del QB è tutt'altro che definita, c'era molto interesse per le valutazioni del nuovo QB coach a proposito di Mike Glennon, sempre ammesso che il simpatico "pennellone" mantenga il ruolo di titolare anche per la prossima stagione. Ecco cosa pensa Arroyo a proposito di Glennon:
"Obviously you're looking at the production, you're looking at the things he does in the pocket, looking at what kind of throw inventory he has, what kind of arm strength he has, what kind of accuracy short, what kind of accuracy long, how does he do on third down, how does he do in critical situations, how does he do when he's behind?" Arroyo said. "The things that stick out in those situations that you're seeing on tape are all promising. He stands in the pocket well, he delivers the ball. He's got a lot of inventory of passes. He can throw, has got a strong arm. He seems cerebral. I can go on."
Arroyo, 33 anni e un passato da QB a San Jose State, e che già ha lavorato con il nuovo OC Jeff Tedford a Cal, ha sottolineato che sarebbe importante per un QB alle prime esperienze come Glennon poter contare su un "mentore", ossia su un veterano di esperienza, che sia il QB n.2 o un assistant coach. Arriverà un QB veterano di un certo spessore nel corso della free agency, tipo Josh McCown dei Bears, tanto per fare un esempio? O invece le parole di stima nei confronti di Glennon spese da Smith e dallo stesso Arroyo sono solamente uno "smokescreen" ossia una cortina fumogena (come accadde qualche anno quando i Bucs draftarono Freeman) e il vero obiettivo del draft di Tampa Bay è proprio un QB? Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ormai all'inizio della free agency manca poco più di un mese...
Gil Byrd, Cornerbacks coach - coach Byrd si è invece soffermato su Darrelle Revis, e sul tipo di difesa che i Bucs giocheranno per far risaltare il più possibile le qualità della stella ex New York Jets, che lo scorso anno ha giocato un buon campionato sebbene non ai livelli eccellenti che gli erano propri prima dell'infortunio al ginocchio: Ecco le parole di Byrd: "The defense we run is known as Tampa 2, but we do run multiple defenses and players have to have multiple skills to function in our defense, and Darrelle Revis has those skills to do the things we want done."
Kevin O'Dea, Special Team coordinator - il successore di Dave Wannsted ha invece affermato che avrà grande importanza la nomina del ritornatore dei calci, che dovrà essere un giocatore in grado di fare la differenza: "That guy is a high priority". Da sottolineare che nella free agency saranno disponibili due ritornatori importanti quali Devin Hester e Dexter McCluster, chissà se uno dei due approderà a Tampa....
Joe Cullen, Defensive Line coach - parole di stima da parte di Cullen per Gerald McCoy, punto fermo della linea difensiva, ma anche per il DE Da'Quan Bowers, a proposito del quale Cullen ha voluto sottolineare come spesso sia al terzo anno tra i PRO - ossia il 2014, per Bowers - quello in cui i giocatori di linea iniziano a fornire un rendimento importante. Speriamo sia così anche per Da'Quan, giocatore a proposito del quale c'erano molte speranze ma che al momento non ha davvero lasciato tracce, e non solo a causa dei tanti infortuni.
Tim Spencer, Running Backs coach - Spencer, che ha già lavorato con Lovie Smith a Chicago per parecchi anni, ha detto che preferisce utilizzare più RB anzichè concentrare tutte le portate su uno solo (come invece, per due anni, ha fatto Schiano). Il nuovo RB coach si è detto soddisfatto della varietà di RB disposizione (oltre a Martin ricordiamo i vari James, Rainey, Demps) per cui nel 2014 aspettiamoci di vedere un gioco sulle corse in cui saranno impegnati più protagonisti, senza che il solo Doug Martin sia costretto a portare 25 o più palloni a partita ...
George Warhop, Offensive Line coach - la linea offensiva dovrà essere composta da un gruppo di giocatori "tough, nasty and smart"; Warhop, che in carriera ha allenato campioni del calibro di Orlando Pace e Larry Allen ha precisato come proprio queste fossero le caratteristiche principali di simili fuoriclasse: "I've been fortunate to work with some outstanding guys," Warhop said. "Larry Allen was probably the best player I've ever coached. Flozell Adams was an oustanding player. Joe Thomas I had in Cleveland, he's probably the best left tackle in the league and will be probably for a number of years to come. So in terms of quality players, Orlando was just the first. But they're all unique, but all the same in how they approach the game, very smart, very professional and very consistent."
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