Leonard Johnson: intercetto e touchdown! |
In primo luogo, è stata una W ottenuta superando un team di buon livello, che sbancando Tampa avrebbe riproposto in maniera importante la propria candidatura per la vittoria nella AFC West, division che la squadra di Philip Rivers si contenderà fino alla fine con i Denver Broncos, visti gli oggettivi limiti di Kansas City ed Oakland.
E' stata poi una vittoria ottenuta senza i "fuochi d'artificio" dei singoli, che avevano caratterizzato le recenti W. Questa volta Doug Martin ha disputato sì la sua onesta e solida partita ma correndo per "sole" 68 yards, mentre Freeman ha giocato un match preciso ed attento ma lanciando per poco più di 200 yards; e dunque la vittoria è arrivata per un importante sforzo collettivo da parte dell'intera squadra, in cui ogni giocatore ha fornito un contributo decisivo per la causa comune.
E questo accresce il valore della vittoria: tutti quanti ci hanno creduto, e la W non è arrivata grazie all'exploit estemporaneo del singolo, ma in seguito al contributo di tutti, dal CB rookie appena inserito a roster (LeQuan Lewis) al veteranissimo di mille battaglie e un po' logoro (Dallas Clark) che ha segnato il TD del 7-7, senza dimenticare il contributo decisivo fornito dal "ragazzo di casa" (Leonard Johnson), un undraftetd rookie che non solo può vantare delle statistiche invidiabili (tre intercetti nelle ultime tre partite... Aqib Talib who?!) ma che ieri ha addirittura segnato il TD decisivo facendosi perdonare l'errore che aveva permesso ai Chargers di passare in vantaggio ad inizio partita.
Agli occhi di un osservatore occasionale, la partita disputata ieri dai ragazzi di Schiano potrà anche essere sembrata "normale", se non ai limiti della mediocrità, visto che non sono mancati alcuni gravi errori, soprattutto da parte della secondaria, che hanno permesso ai Chargers di rimanere in partita fino alla fine. Ma per chi segue i Bucs quotidianamente (o quasi), questa W rappresenta un ulteriore passo in avanti per diventare una "vera" squadra, non più solamente un insieme di giocatori, per quanto talentuosi.
Tra i meriti di coach Schiano, oltre a quello di avere restituito in brevissimo tempo piena credibilità ad un team che solo fino a nove partite fa era allo sbando più totale, mi piace ricordare anche quello di avere "ripulito" ormai in maniera pressoché totale One Buc Place dalle tante teste marce che vi hanno soggiornato per troppo tempo... Kellen Winslow, Aqib Talib, Geno Hayes, Tanard Jackson: è bello non dover più sfogliare le pagina di cronaca nera, per avere le ultime notizie sui giocatori di Tampa Bay....!
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