Eric Wright, in attesa di squalifica |
Lo "sceriffo" Goodell non ha ancora ufficializzato l'attesa squalifica per uso di Adderall e dunque Wright, che nel frattempo pare avere risolto i problemi al tendine d'Achille che nel corso della settimana gli avevano quasi impedito di allenarsi, dovrebbe essere regolarmente a disposizione di coach Schiano per la partita con i Raiders.
Meglio così, Wright non è un fenomeno ma è comunque un giocatore importante in un reparto in cui - dopo la trade che ha coinvolto Aqib Talib - i giocatori sono davvero contati.
E.J. Biggers, Leonard Johnson, Myron Lewis e Brandon McDonald sono gli altri componenti del reparto (oltre all'ultimo arrivato Lequan Lewis) e a loro spetterà il non facile compito di sostituire Talib, sulla cui trade si è già discusso a sufficienza.
Follia imperdonabile o mossa geniale, avere scambiato Aqib per una quarta scelta? Non dimentichiamoci che tra otto partite lo avremmo perso senza ricevere nulla in cambio, visto che il ragazzo diventerà "unrestricted free agent " al termine della attuale stagione, per cui - mio avviso - la decisione di Schiano ha una sua logica e tutto sommato ci può stare, soprattutto se consideriamo una incompatibilità caratteriale di fondo assoluta tra giocatore e HC, tale per cui mai e poi mai Talib avrebbe ottenuto dai Bucs il contrattone che lo avrebbe convinto a rimanere in Florida anche per le prossime stagioni.
E poi, con tutto il rispetto, Aqib Talib è sì un giocatore importante ma non stiamo parlando di un campione in grado di cambiare volto ad un reparto. Non so se siano accurate e precise queste cifre (ho qualche dubbio...) pubblicate da "Pro Football Focus", stando alle quali la stagione disputata da Talib fino ad oggi sembrerebbe davvero modesta:
"Talib this year: 36 targets, 24 receptions (66.7%), for 399 yards and 1 TD given up. 1 INT, 6 PDs, QB rating of 101.5 into his coverage"
Anche a Boston, comunque, non è che tutti stiano stappando champagne per l'arrivo di Aqib. Ad esempio, Greg A. Bedard del Boston Globe, in un articolo su "boston.com" intitolato "Trade for Talib, desperate move for Patriots", sostiene che solo la vittoria nel Super Bowl darebbe un senso a questa trade, che altrimenti si rivelerebbe vantaggiosa solo per Tampa Bay. Di seguito, un breve estratto dal citato articolo:
"I personally don't like the deal as much. But if this season ends with a Super Bowl title, it's obviously a terrific move. It does speak to the Patriots' obvious desperation at the position.'Are you kidding me?' one AFC personnel executive said when told of the terms. 'A fourth-round pick for a character risk? How was Tampa Bay able to land that price? Who were (the Patriots) competing against?' Another AFC executive said 'it all depends on if the Patriots win the Super Bowl'.
Ad ogni modo, ormai Talib è andato e dunque sarà opportuno guardare avanti, a cominciare dall'ormai imminente match di Oakland, partita in cui - ad esempio - Schiano dovrà mettere in campo una linea offensiva senza il suo giocatore più importante, Carl Nicks. Stando alle ultime news, il posto di Nicks dovrebbe essere preso da Zuttah, con Ted Larsen schierato nel ruolo di centro. Per il resto, dall'infermeria giungono notizie confortanti (Nicks a parte, ovviamente) e tutti gli infortunati lievi (Bennett, Wright, Penn e McDonald) saranno disponibili per scendere in campo.
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