venerdì 9 novembre 2012

Greg Schiano e gli errori dello special team

Connor Barth a colloquio con coach Schiano
Al di là dei cronici problemi della secondaria nel difendere sul gioco aereo avversario, un reparto che fin qui ha convinto solo in parte è quello dello special team.

Nei ritorni di punt e kick-off, ad esempio, Roscoe Parrish e Arrelious Benn hanno prodotto sin qui il minimo sindacale, mentre Barth,  la perfezione fatta kicker sino a poche partite fa, ha ultimamente sbagliato un paio di FG (anche se da distanze notevoli) e domenica scorsa a Oakland è arrivato il primo FG bloccato.

Proprio quest'ultimo episodio non è piaciuto per niente a coach Schiano, così come assai poco gradite sono state le stupidissime quanto gravi penalità chiamate per falli nei confronti del punter avversario: già due i casi di questo tipo nel corso della stagione, a Dallas e proprio ad Oakland.

Queste le parole del nostro HC, dal Tampa Tribune, a proposito del FG bloccato dallo ST dei Raiders:
"I am very perturbed by some of the things that have happened in the kicking game,'' Schiano said. "There is no reason for a blocked field goal. I don't care how great an effort Oakland made. That does not happen and it did".

Così invece Connor Barth, circa gli ultimi recenti errori::
"I just lost my footing a little on that long one,'' Barth said of a 54-yard attempt that fell short. "I slipped abut two or three inches on that, so I didn't have the power I usually get. But other than that I think I've been kicking the ball well. …Like I said earlier in the year, you are going to miss some. As long as I'm kicking well, I'm fine.''

Intanto, dall'infermeria arrivano buone notizie circa le condizioni di salute di Luke Stocker e Michael Bennett, che sono tornati regolarmente ad allenarsi con la squadra (ancora fermi ai box invece Arrelious Benn e Cody Grimm). La notizia è importante soprattutto per quel che riguarda Bennett, giocatore di capitale importanza per la D-line dei Bucs, a cui domenica non mancherà i lavoro per cercare di limitare il più possibile quello che è il principale punto di forza di San Diego, ossia il QB Philip Rivers.   

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