lunedì 30 dicembre 2024

Atlanta KO, i Bucs sono ora arbitri del proprio destino

I Washington Commanders hanno fatto un bel favore non solo a se stessi, superando i Falcons al termine di un match tiratissimo concluso solo in overtime, ma anche ai Buccaneers, che grazie alla sconfitta di Atlanta ritornano in vetta nella NFC South e ridiventano arbitri del proprio destino.

Superando domenica prossima New Orleans, al RJS, i Bucs vinceranno per il quarto anno consecutivo la NFC South e approderanno ai playoff. In pratica, per i Bucs quello con i Saints è già un match anticipato di postaseason, nel senso che vincendolo proseguirebbe la stagione, mentre perdendolo calerebbe il sipario su questa annata, a meno di una contemporanea quanto improbabile vittoria dei Panthers sui Falcons.  

Atlanta, dicevamo, ha sprecato una occasione enorme, e dobbiamo ringraziare la scellerata gestione del finale di gara da parte di Raheem Morris, uno che a Tampa ricordiamo tra i peggiori HC di sempre nella cinquantennale storia della franchigia e rispetto al quale anche uno come Todd Bowles sembra quasi avere la sagacia tattica di un drago della sideline, per capire quale sia il livello di Morris. E chi c'era, nell'infausta stagione 2011, ricorderà cosa è stato capace di combinare Raheem a Tampa... 

Morris, dicevamo, pur avendo a disposizione due preziosissimi timeout, nel finale del quarto periodo ha gestito malissimo gli ultimi secondi del match, "mangiandosi" il tempo e non usando i timeout, costringendo il proprio kicker ad un difficile FG dalle 56, il cui esito ha fatto stappare bottiglie di quello buono dalle parti di Tampa.

In overtime, ci ha pensato Daniels (ha dei numeri interessanti, il QB rookie di Washington) a guidare i suoi al drive della vittoria, concluso con un TD pass per il TE Ertz e quindi senza nemmeno dare ai Falcons il possesso per una eventuale replica.

A parte che, benché sia facile dirlo col senno di poi, forse Atlanta avrebbe fatto bene ad andare direttamente con la conversione da due punti nel finale di match, anziché calciare per il supplementare. 

E' una questione molto dibattuta quella se andare con la trasformazione da uno o da due punti in casi simili; Denver, sabato a Cincinnati, è andata da uno ed ha perso in overtime, come Atlanta ieri. Anche i Bucs, a Kansas City, preferirono calciare per andare in overtime, con l'esito funesto che ricordiamo. 

Ringraziamo dunque il QB Daniel e l'HC Morris per le belle emozioni che ci hanno regalato nel sunday night, e adesso tutto dipende dai Bucs: guai a pensare che i Saints verranno a Tampa in vacanza, a loro rimane un unico obiettivo stagionale, ossia cacciare Tampa Bay fuori dai playoff, ed è sicuro che faranno di tutto per provarci. 

I Bucs dovranno scendere in campo come se si trattasse di una partita di playoff, "con il coltello tra i denti", guai a prendere sottogamba un avversario che, storicamente, è sempre ostile e mai facile da superare, benché in difficoltà come in questa stagione.

Domenica prossima avremo dunque due obiettivi da raggiungere: quello principale sarà vincere la partita e approdare ai playoff; quello secondario ma che comunque noi tutti speriamo venga raggiunto è che Mike Evans guadagni quelle 85 yards che gli farebbero continuare la striscia leggendaria di stagioni consecutive con almeno 1.000 yards ricevute.  

domenica 29 dicembre 2024

I Bucs dilagano, travolti i Panthers per 48-14

Non c'è stata partita tra Bucs e Panthers, con Tampa Bay che ha travolto Carolina per 48-14 in un match controllato da Mayfield e compagni dal primo all'ultimo minuto.

Il divario tra le squadre è parso evidente sin dal primo drive, e a parte un paio di fiammate dei Panthers che hanno evidenziato le note lacune nella secondaria dei Bucs, per Tampa Bay oggi è stata una passeggiata di salute.

Peccato avere compromesso l'accesso ai playoff con tante sconfitte evitabili nel corso di questa stagione, come ad esempio le due contro i mediocri Falcons o quella, altrettanto evitabilissima, di sette giorni fa a Dallas.

Da rimarcare l'ennesima eccellente prestazione del RB rookie Bucky Irving, che ha superato le 1.000 yards corse in  stagione (non accadeva dai tempi di Doug Martin di avere un RB da oltre 1.000 yards) e l'avere rinunciato a Bucky nei momenti decisivi del match con i Cowboys a favore di White, che ha poi commesso il fumble decisivo, acuisce davvero i rimpianti.

Eccellente gara per Mayfield, (359 yards e 5 TD pass per lui), così come è da sottolineare l'ottima prestazione della difesa, che a parte i due drive in cui Bryce Young ha trovato l'endzone, ha di fatto annullato l'attacco avversario, mettendo a segno sack a ripetizione.

Addirittura, un TD è stato messo a segno da Russell dopo un punt bloccato, e il fatto che anche lo special team metta punti sul tabellone è sempre un fatto memorabile per Tampa Bay, visto che questo reparto - insieme alla secondaria - rappresenta uno dei punti storicamente deboli della squadra. 

Mike Evans, oltre ad avere messo a segno 2 TD, ha ricevuto 8 passaggi per complessive 97 yards, avvicinandosi al traguardo delle 1.000 yards stagionali, che speriamo possa raggiungere domenica prossima.

A Tampa, tra sette giorni, sono attesi i Saints per l'ultimo incontro di regular season, ma per agguantare i playoff, oltre a superare New Orleans serviranno risultati favorevoli dagli altri campi, a partire da questa notte dove a Washington si sfideranno Commanders e Falcons in una partita che vedrà i Bucs nel ruolo di spettatori interessati.

lunedì 23 dicembre 2024

Brutta sconfitta a Dallas, playoff compromessi

I Cowboys superano i Bucs per 26-24, al termine di una partita giocata proprio male da Tampa Bay, ricca di errori, penalità e turnover decisivi.

Contro una squadra ormai eliminata dalla corsa per i playoff, i Bucs non hanno mai dato l'impressione di potercela fare. 

Anche nel convulso finale, quando con due minuti sul cronometro e possesso di palla sarebbe bastato un FG per vincere, anziché giocare con calma il drive decisivo, è arrivato nel primo gioco il letale fumble di White che ha messo la parola fine non solo al match ma forse anche all'obiettivo playoff.

Ora ai Bucs non sarà sufficiente vincere le rimanenti due partite con Carolina e New Orleans, ma bisognerà sperare anche in una sconfitta dei Falcons a Washington domenica prossima per vincere la NFC South (più difficile che i Bucs possano agguantare un posto nel wild card game, se Washington perdesse le rimanenti due partite).

Tornando al match di Dallas, Tampa Bay ha faticato moltissimo nel primo tempo, soprattutto in difesa, non mettendo mai sotto pressione il QB Rush, e facendosi infilare dai FG dalla lunga distanza del kicker dei Cowboys. 

L'attacco guidato da Mayfield è sembrato meno fluido rispetto alle recenti prestazioni, con Baker che raramente ha avuto i secondi necessari per trovare il WR meglio piazzato. La prestazione di Mayfield è stata come sempre generosa, basti pensare ai tanti down chiusi direttamente su corsa da Baker, ma non è così che si vincono le partite.

Bisognava coinvolgere di più e meglio Evans, e insistere anche nel quarto finale con Irving, di gran lunga il miglior RB dei Bucs  spesso tenuto fuori nei momenti decisivi. 

Peccato, per una sconfitta che poteva ampiamente essere evitata, dato che questi Cowboys sono comunque un teams modesto, e che nel secondo tempo non ha praticamente prodotto nulla in attacco, ma che invece rischia di rivelarsi un KO decisivo in negativo per le sorti dei Bucs.

Come detto, anche vincere le rimanenti due partite di regular season potrebbe non essere sufficiente per tornare di nuovo in campo nel mese di gennaio. 

lunedì 16 dicembre 2024

Prova di forza dei Bucs, superati i Chargers per 40-17

Al termine di una delle prestazioni più convincenti dell'intera stagione, i Bucs espugnano Los Angeles superando i Chargers con il netto punteggio di 40-17.

Parte bene Tampa Bay, ma l'ormai consueto calo del secondo quarto, con intercetto e fumble, riporta avanti i Chargers, che chiudono il primo tempo in vantaggio per 17-13 dando l'impressione di potere allungare nella rimanente metà partita.

E invece, succede l'esatto contrario. Negli ultimi due quarti i Bucs giocano un match quasi perfetto, sia in attacco che in difesa, segnando 27 punti e non incassandone nemmeno uno.   

Molto bene l'attacco, dove un magistrale Mike Evans mette a referto due TD al termine della migliore prestazione dell'anno, chiusa con 9 ricezioni per 159 yards, lasciando aperta la possibilità di arrivare a 1.000 yards in stagione per l'undicesimo anno consecutivo.

Bene anche Mayfield, che dopo il blackout del secondo quarto non sbaglia più nulla e come sempre ottimo il rookie Irving, ormai una sicurezza, nel guadagnare yards sulle corse.

Ma a colpire in positivo è stata la prestazione del reparto difensivo, pur privo di elementi importanti, come ad esempio tutte le safeties titolari. Il temuto Herbert è stato messo in costante pressione, e l'intero reparto difensivo di Tampa Bay è salito in cattedra negli ultimi due quarti, sigillando il match e consentendo alla squadra di ritornare in Florida con una W davvero preziosa in ottica playoff.

Rimangono tre partite per chiudere la regular season; la prossima, domenica a Dallas, sembra la più difficile sulla carta. I Cowboys quest'anno sono in difficoltà ma rimangono sempre una squadra pericolosa, e per vincere a Dallas servirà ripetere la prestazione, eccellente, vista a Los Angeles.

domenica 8 dicembre 2024

Match complicato per i Bucs, superati i Raiders per 28-13

Partita complicata per i Bucs, che alla fine superano i Raiders con il punteggio di 28-13, ma il divario finale non inganni: il match è stato tutt'altro che una passeggiata per Mayfield e soci.

Tutto era sembrato mettersi nel verso giusto per Tampa Bay, con un primo quarto dominato sia in attacco che in difesa e e con Las Vegas che sembrava faticare ad entrare nel match. 

Tutto è però rapidamente cambiato nel secondo e terzo quarto, con Mayfield che combinava un pasticcio dietro l'altro, tra fumble persi, intercetti e sack incassati, e meno male che I Raiders non hanno sfruttato fino in fondo l'occasione di prendere in mano il match, grazie anche ad un cruciale intercetto del rientrante rookie Tykee Smith.

Nell'ultimo quarto i Bucs hanno ripreso il controllo dell'incontro, e sono riusciti a mettere sul tabellone i punti che hanno ristabilito una distanza di sicurezza con gli avversari; decisivo un cruciale terzo down convertito con una magistrale ricezione di Mike Evans.

Da registrare, lato infortuni, un problema al ginocchio per Winfield e uno alla schiena per Irving, con i due giocatori fuori dal match sin quasi da inizio partita. 

Con una difesa piena di rincalzi, contro un avversario modesto come Las Vegas è stato sufficiente il minimo sindacale per portare a casa una preziosa vittoria, che complice l'ennesima sconfitta dei Falcons riporta Tampa Bay in vetta alla NFC South.

Il rimanente calendario è però molto agevole per i Falcons mentre i Bucs, per agguantare i playoff, già domenica prossima avranno un impegno decisamente ostico, la trasferta a Los Angeles contro gli ottimi Chargers. 

Speriamo, soprattutto, di svuotare  un po' la pienissima infermeria nel corso della settimana, e di rivedere in California i Bucs brillanti del primo e dell'ultimo quarto e non quelli, inguardabili, del secondo e terzo periodo visti questa sera contro Las Vegas.

lunedì 2 dicembre 2024

OT vincente per i Bucs, superata Carolina per 26-23

Arriva in overtime la vittoria per Tampa Bay (26-23 contro i Panthers), al termine di un match ricco di emozioni, che a un certo sembrava perso e che invece si è concluso con una preziosa W per Mayfield e compagni.

I Panthers non sono più il team allo sbando di inizio stagione, e già domenica scorsa avevano sfiorato la vittoria contro i Chiefs.

Partita in equilibrio nel primo tempo, con i Bucs che rimangono a stretto contatto degli avversari anche grazie a un Pineiro impreciso sui FG (e con un TD non assegnato a Thielen che probabilmente c'era).

Carolina sembra avere in tasca la vittoria quando, a poco più di 30 secondi dalla fine, Young trova sempre Thielen in endzone per il TD del sorpasso. Ma a Mayfield bastano pochi secondi per portare McLauglhin a calciare il FG del  pareggio.

In OT i Bucs hanno il primo possesso ma lo sprecano, e ancora peggio fanno i Panthers, che arrivati in raggio da FG perdono un fumble causato da Nelson e ricoperto da Diaby.

Nell'ultimo drivo Tampa Bay guadagna le yards necessarie per consentire a McLaughlin di calciare il FG di una preziosa vittoria, che tiene i Bucs in corsa per i playoff.

E' stata una partita molto complicata, per fortuna il rookie Irving ha confermato di avere numeri importanti  così come decisivo è stato l'impatto sul match di Mike Evans, e nonostante la serata non brillante di Mayfield, alla fine i Bucs tornano in Florida con una W davvero preziosa, considerando anche le sconfitte di alcune rivali in corsa per la postseason.

Domenica prossima arrivano a Tampa i Raiders, altro match da vincere a tutti i costi se si vuole continuare a inseguire il sogno playoff.  

domenica 24 novembre 2024

i Bucs tornano alla vittoria, espugnata NY per 30-7

I Bucs tornano a vincere dopo quattro sconfitte consecutive, espugnando facilmente il campo dei New York Giants con il netto punteggio di 30-7.

Match mai in discussione, controllato dal primo all'ultimo minuto da Mayfield e compagni, bravi fin dal primo drive a mettere punti sul tabellone e con la difesa finalmente in grado di limitare nel migliore dei modi l'attacco avversario, non certo irresistibile.

I NY Giants sono, ad oggi, forese la squadra più in difficoltà dell'intera NFL;  non hanno ancora vinto un match in casa e hanno appena tagliato il QB veterano Daniel Jones, al cui posto è sceso in campo oggi Tommy DeVito, messo sotto enorme pressione dalla D-line di Tampa Bay. 

Tutto bene in attacco,  parte qualche fumble di troppo, in cui si registra il confortante rientro di Mike Evans; da segnalare il "cameo" di Vita Vea, schierato come fullback nel primo TD su corsa dei Bucs messo a segno da Tucker. Ben quattro oggi i TD su corsa per Tampa, messi a segno da quattro giocatori diversi (i 3 RB più Mayfield).

I Bucs hanno dunque ripreso confidenza con la vittoria, mantenendo accese la speranze di agganciare in qualche modo la postseason. Ora però bisognerà prolungare la striscia vincente; domenica prossima si va a Charlotte contro i Panthers, che oggi hanno ceduto ai Chiefs solo all'ultimo secondo, e sarà necessario tornare a Tampa con un'altra W per continuare a rincorrere il sogno playoff.     

domenica 10 novembre 2024

Bucs KO all'ultimo secondo, vince San Francisco per 23-20

In un match rocambolesco, in cui è successo un po' di tutto, alla fine la spuntano i San Francisco 49ers, che con un FG all'ultimo secondo superano i Bucs con il punteggio di 23-20.

Ancora una volta una generosa prestazione di Tampa Bay non è stata sufficiente per conquistare la W, nonostante San Francisco abbia provato in tutti i modi a perdere la partita.

Parte bene San Francisco, ma Tampa Bay rimane sempre in scia grazie agli errori dei '49ers (3 FG sbagliati, un muff punt); nel finale di partita però, i Bucs si devono accontentare del FG del pareggio, lasciando quasi un minuto e un time out (troppo tempo) a Purdy per orchestrare il drive che porterà San Francisco a calciare il FG della vittoria.

Molti errori e tante penalità da entrambe le parti, per un match abbastanza confusionario in cui Mayfield - sempre privo dei suoi bersagli principali, Evans e Godwin - ha cercato di far girare un attacco in cui ha brillato Otton nella prima parte e Irving nella seconda.   

Purtroppo si è infortunato Tristan Wirfs, il miglior OL della squadra, speriamo che il suo problema al ginocchio non si riveli particolarmente grave.

Alla fine è dunque arrivata un'altra sconfitta al fotofinish, l'ennesima di questa stagione. Del resto l'attacco è ormai limitato ai guadagni sugli screen pass a White e Irving, e la difesa fa una fatica terribile a limitare gli attacchi avversari. 

Le ultime sconfitte sono state un po' una fotocopia l'una dell'altra, sia contro Atlanta, Kansas City che questa sera contro San Francisco poteva finire in maniera diversa, se nel finale di partita, oggi come nelle altre partite, ci fosse stato quel guizzo decisivo che purtroppo non è mai arrivato.

Ora per i Bucs c'è il "bye", una settimana di riposo che speriamo serva per svuotare un po' l'infermeria, e poi una seconda parte di campionato in cui Tampa Bay, sulla carta, dovrà affrontare avversari più abbordabili. 

La corsa ai playoff sembra abbastanza compromessa, ma non sarebbe male chiudere comunque con orgoglio questo campionato, partito bene e poi diventato in salita, cercando di portare a casa il maggior numero possibile di W.    

martedì 5 novembre 2024

Generosa prova dei Bucs, superati solo in OT dai Chiefs

Generosa prestazione dei Bucs, superati solo in overtime, all'Arrowhead Stadium, dagli imbattuti Kansas City Chiefs.

La partita è stata molto equilibrata, e nonostante le pesantissime assenze di Evans e Godwin, Mayfield è riuscito a muovere discretamente l'attacco, ben coadiuvato dal TE Otton, orchestrando nel finale di partita il drive che ha portato i Bucs al pareggio.

La difesa ha cercato di contenere Mahomes, inarrestabile nel chiudere i terzi down anche grazie al nuovo arrivate Hopkins, pericolosa arma in più per l'attacco dei Chiefs.

E' molto facile dirlo a giochi fatti, ma dopo il TD del -1, Tampa Bay avrebbe potuto forse cercare la conversione da due punti; mancavano 27 secondi alla fine del match, e - se realizzata - la conversione da due punti avrebbe dato ai Bucs un punto di vantaggio e la quasi certa vittoria. Bowles ha preferito invece andare sul sicuro, con la conversione da un punto, il pareggio e l'overtime. 

Nel supplementare, i Chiefs hanno avuto il primo possesso e Mahomes ha guidato i suoi al TD della vittoria in un drive senza sbavature. Purtroppo il regolamento non prevede possibilità di replica per il team che in overtime subisce un TD nel primo drive, e dunque il  match si è chiuso con il TD di Kansas City.

Sulla carta doveva essere una partita a senso unico per Kansas City, invece i Bucs hanno tenuto testa con orgoglio ai padroni di casa, nonostante un attacco senza i suoi migliori elementi ed una secondaria improvvisata in cui oramai giocano le riserve delle riserve....

Domenica prossima arriveranno a Tampa i San Francisco '49ers, altro match molto difficile per Mayfield e soci. Poi ci sarà il "bye" a cui seguirà una seconda parte di campionato in cui gli avversari da affrontare sembrano essere più abbordabili, anche se per la corsa ai playoff è tutto molto complicato, con Atlanta ampiamente in vantaggio nella NFC South e con tante avversarie in caccia della postseason. 

domenica 27 ottobre 2024

I Bucs ci provano, ma alla fine la spunta Atlanta per 31-26

Ci hanno provato i Bucs, a sovvertire il pronostico contro i favoriti Falcons, ma alla fine ha prevalso Atlanta, che è riuscita ad espugnare il RJS con il punteggio di 31-26, mettendo anche una seria ipoteca sulla vittoria nella NFC South. 

Senza Evans e Godwin, Tampa Bay ha fornito una prestazione generosa - indossando le sempre splendide uniformi "throwback" - ma alla fine sono state una difesa "morbida" e le troppe palle perse (il fumble di White ad inizio partita, i due intercetti di Mayfield, un goffo tentativo di fake punt) a fare la differenza. 

Purtroppo tutte le situazioni cruciali si sono rivelate contrarie ai Bucs, che ad esempio si sono dovuti accontentare di due punti per una safety anziché dei sette che sarebbero potuti arrivare da un Touchdown, in un fumble di Atlanta che avrebbe potuto indirizzare il match in un modo diverso.

Per non parlare della controversa chiamata arbitrale che, nel primo tempo, ha assegnato un TD ai Falcons nonostante Winfield avesse provocato un fumble quando il TE di Atlanta, Kyle Pitts, sembrava essere ancora al di fuori dalla endzone.

Peccato, purtroppo contro i Falcons quest'anno sono arrivate due sconfitte in partite equilibrate, e anche questa sera, come nel thursday night di qualche settimana fa, la difesa ha fatto molta fatica a contenere Cousins, che ha lanciato con troppa libertà trovando quasi sempre liberi i suoi ricevitori.

Con un attacco ridotto ai minimi termini senza le due stelle principali Evans e Godwin, questa sera per battere Atlanta sarebbe servita una prestazione super da parte del reparto difensivo, che purtroppo non è arrivata.

Poi, nel finale, i Falcons hanno cercato di rovinare tutto, sbagliando un FG e consentendo a Mayfield di lanciare in enzdone il passaggio che avrebbe dato ai Bucs la vittoria, ma nell'ultimo gioco della partita il miracolo non si è concretizzato. 

La strada per i playoff ora è decisamente in salita, e considerati i prossimi avversari (Kansas City e San Francisco, le due finaliste dello scorso Super Bowl), non c'è molto da stare allegri.

martedì 22 ottobre 2024

Tutto facile per i Ravens, sconfitta netta per i Bucs

I Baltimore Ravens espugnano il RJS con il punteggio di 41-31, al termine di una partita controllata agevolmente da Lamar Jackson e soci, ed in cui, dopo un brillante primo quarto, i Bucs hanno smarrito la via e sono apparsi in costante ed affannoso inseguimento dei rivali.

Ma oltre alla sconfitta, sono da registrare gravi infortuni ai due ricevitori principali della squadra, Mike Evans e Chris Godwin. 

Per Evans 'è stato il riacutizzarsi di un problema muscolare, che già ne aveva messo in dubbio la partecipazione al match. 

Ben più grave l'infortunio alla caviglia per Godwin, che ha probabilmente chiuso la stagione nel march di questa notte. Peccato, perché il KO di Godwin è avvenuto proprio negli ultimi minuti, a partita già decisa nel più classico dei "garbage time", quando magari era meglio tenere sulla sideline i titolari per evitare inutili e costosissimi infortuni...

Tornando alla partita, dopo un bell'avvio con i Bucs che facevano girare l'attacco e riuscivano a contenere Lamar, tutto è cambiato dal secondo quarto in avanti, quando in campo è rimasta una sola squadra (i Ravens), con un opaco Mayfield a lanciare un paio di intercetti ravvicinati e con la difesa incapace di limitare gli avversari, concedendo a Jackson di correre e lanciare in tutta tranquillità.

Nel secondo tempo, a scrivere la parola "fine" ci si sono messe anche le corse di Henry, che ha asfaltato la nostra difesa con big plays in serie.

E i Bucs? Non pervenuti, fino all'inutile tentativo di rimonta finale, a vittoria già acquisita per i Ravens, che è servito solo a perdere Godwin da qui a fine stagione.

Domenica prossima sarebbe andata in scena a Tampa il big martch con i Falcons, per il primo posto nella division; dico "sarebbe" perché per questi Bucs, così molli in difesa e senza le due stelle in attacco (Evans e Godwin, entrambi KO), sarà molto complicato contendere ad Atlanta la vittoria. 

Peccato, speriamo che una vigorosa reazione di orgoglio che permetta comunque a Mayfield e compagni di disputare una partita con un po' di determinazione e concentrazione in più rispetto a quanto visto nel monday night. 

domenica 13 ottobre 2024

Bucs straripanti, passano a New Orleans per 51-27

E' stata una partita davvero molto particolare quella che alla fine ha visto i Bucs imporsi sul campo di New Orleans con il nettissimo punteggio di 51-27.  

Ma non è stata affatto una passeggiata, dato che all'intervallo i Saints erano avanti per 27-24, dopo una bruciante rimonta nel secondo quarto.

Partono a razzo i Bucs, subito avanti per 17-0, ma nel secondo quarto c'è come detto la rimonta dei Saints, grazie anche a qualche errore di troppo di Tampa Bay (gli intercetti di Mayfield, un punt ritornato in TD). 

Nel secondo tempo però non c'è partita, Tampa Bay domina grazie ad un eccellente gioco su corsa con il duo Tucker-Irving sugli scudi, un Godwin immarcabile, e una difesa che ha messo sotto continua pressione il QB rookie dei Saints, Rattler, mettendolo a terra più volte e costringendolo a forzare passaggi spesso imprecisi. 

Una vittoria importante, dopo il brutto KO del Thursday Night contro Atlanta, che riporta i Bucs in vetta alla NFC South da cui si allontanano invece i Saints, alla quarta sconfitta consecutiva.

Match rocambolesco, tanti turnover, tantissimi punti sul tabellone, e Bucs inarrestabili sul gioco di corsa. Insomma, non la solita partita, con i Buccaneers che sono riusciti a sfruttare nel modo migliore le tante assenze degli avversari, QB Carr in primis.   

Bene il rientro di Kancey e Winfield, che ha anche segnato un TD su ritorno di fumble, e alla fine bene anche Mayfield che non si disunito per i tanti intercetti del primo tempo, giocando un secondo tempo concreto e riuscendo a guidare i suoi alla vittoria.

Lunedì prossimo, nel monday night, altro match importante e difficile, contro i Ravens al RJS, sperando di rivedere lo scintillante gioco su corsa ammirato questa sera, erano davvero anni che i Bucs non correvano così tanto e così bene.

venerdì 4 ottobre 2024

Grande occasione sprecata dai Bucs, vince Atlanta in OT

I Bucs gettano al vento una vittoria che sembrava ormai in tasca, regalando ai Falcons, in OT, una incredibile W per 36-30.

Pessima gestione del finale, dove a causa di penalità i Bucs sono usciti dal field goal range (sarebbero bastati 3 kneel di Mayfield per consentire a McLaughlin di infilare dalle 50 yards i 3 punti della vittoria), e costretti al punt hanno prima consentito ai Falcons di segnare il FG del pareggio e poi in overtime, nel primo possesso, Cousins ha tranquillamente guidato Atlanta al TD della vittoria.

Una brutta sconfitta, che lascia l'amaro in bocca perché arrivata al termine di un match che i Bucs avevano comunque ben giocato, tenendo sotto controllo un avversario che aveva prodotto molto in termini di yards ma poco in quanto a punti messi sul tabellone. 

Tampa Bay ha praticamente sempre condotto l'incontro, anche se di poco, consentendo proprio nel finale la rimonta avversaria.

Peccato, anche perché sia pure con numerose assenze i Bucs sembravano in grado di tenere a distanza gli avversari, e invece il crollo negli ultimissimi minuti di partita ha mandato in archivio una sconfitta bruciante.

Domenica prossima in trasferta a New Orleans e sette giorni dopo in casa con i Ravens, due partite molto difficili che diranno parecchio sullo spessore effettivo di questi Bucs: e cioè se si tratta di una squadra davvero in grado di puntare al titolo divisionale o se invece abbiamo a che fare con un team per così dire da "metà classifica", ossia senza grandi ambizioni.

Intanto speriamo di rivedere finalmente in campo Winfield e Kancey, due dei migliori difensori alle prese da lungo tempo con infortuni, oltre ai vari "lungodegenti" Goedeke, Palmer, McMillen. 

Ma non è a causa delle assenze che si è perso stasera, nè a causa delle pessime fischiate arbitrali (quell'evidente "face mask" non chiamato ai danni di Irving nel drive finale dei Bucs che avrebbe chiuso il match). La verità è che i Buccaneers hanno gettato al vento una W nel peggiore dei modi possibili, perché le squadre ambiziose, di carattere e affamate di vittoria  sono più forti anche delle sviste arbitrali e dell'infermeria piena. E questa notte, i Bucs, non lo sono stati.        

domenica 29 settembre 2024

Riscatto dei Bucs, superati gli Eagles per 33-16

Netta e meritata vittoria per i Buccaneers che, sette giorni dopo l'opaca prestazione e la brutta sconfitta con Denver, vincono per 33-16 contro i Philadelphia Eagles, in un match condotto dall'inizio alla fine.

Successo convincente per Tampa Bay, anche se ottenuto contro un avversario che - va detto - era privo di elementi importanti, ma anche ai Bucs mancavano giocatori del calibro di Kancey e Winfield, oltre al rookie McMillen (e Palmer è uscito quasi ad inizio partita, causa "concussion").  

Ottimo l'attacco guidato da Mayfield, fluido e produttivo e con il duo Evans-Godwin sugli scudi, sempre trovati da un precisissimo Baker e con il rookie Irving in grado di dare una certa vitalità al problematico gioco su corsa.   

Buona la prestazione della OL rispetto alle ultime prestazione, e buonissima quella della DL, in cui il rientro di Vita Vea non è passato inosservato. Stasera i Bucs hanno messo a segno 6 sack (contro i due delle prime tre partite...) e la difesa di Tampa Bay è riuscita a contenere l'attacco degli Eagles, concedendo ben poco al temuto Barkley, se non un big play a inizio secondo tempo.

Lavonte David ha brillato in maniera particolare, da segnalare un fumble provocato dal #54 nel momento in cui Phila stava cercando di rientrare in partita, ma tutto il reparto difensivo ha tenuto bene il campo, pur privo di Kancey e Winfield, non esattamente due giocatori qualsiasi.

Nel frattempo i Saints hanno perso ad Atlanta, per cui i Bucs guidano da soli la NFC South con il record di 3-1. 

Tampa Bay sarà nuovamente in campo giovedì notte, nel Thursday Night che si giocherà ad Atlanta contro i rivali di division dei Falcons. Partita già di una certa importanza, dato che si tratta del primo scontro diretto con un'avversaria della NFC South; speriamo di recuperare qualche infortunato e, soprattutto, di rivedere questi Bucs così fluidi in attacco e concreti in difesa ammirati nel 33-16 contro Philadelphia.

domenica 22 settembre 2024

Pesante KO per i Bucs, Denver passa a Tampa per 26-7

Pesante sconfitta casalinga per i Bucs, superati al Raymond James Stadium dai Denver Broncos con il netto punteggio di 26-7.

Non c'è mai stata partita a Tampa, con i Broncos sempre avanti nel punteggio e con i Bucs in una continua quanto affannosa ed improduttiva rincorsa degli avversari.

Le pesanti assenze hanno sicuramente influito sul risultato, in difesa mancavano tre elementi chiave quali Vea, Winfield e Kancey, ma ciò non toglie che contro i non irresistibili Broncos si sarebbe comunque dovuto fare molto di più.

E invece i Buccaneers hanno giocato proprio male; male in attacco, dove Mayfield ha fatto molta fatica a trovare i suoi bersagli, anche perché la linea ha replicato la brutta prestazione di sette giorni fa a Detroit, naufragando di continuo e non riuscendo a proteggere Baker in maniera adeguata, e male in difesa, consentendo ai Broncos di chiudere giocate chiave senza mai mettere una sola volta pressione sul QB rookie Nix.

C'è ben poco da aggiungere, la sconfitta è stata così netta che non c'è proprio nulla da recriminare. 

Giocando così si perde, e si perde male, contro qualsiasi avversario. Ora speriamo che si svuoti un po' l'infermeria, perché domenica prossima arriveranno a Tampa gli Eagles, reduci dall'avere espugnato New Orleans, e Philadelphia è squadra di ben altro livello rispetto a Denver. Se la prestazione dei Bucs dovesse essere la stessa di oggi, ci attenderà un'altra lunga, lunghissima domenica...

domenica 15 settembre 2024

Bella vittoria per i Bucs, espugnata Detroit 20-16

Davvero una gran bella vittoria per i Tampa Bay Buccaneers, che contro ogni pronostico hanno espugnato Detroit con il punteggio di 20-16.

Nonostante le tante assenze che hanno praticamente decimato la difesa, con la defezione anche di Vita Vea nel corso della partita, grazie ad una grande prova di carattere i Bucs sono riusciti a vincere, con pieno merito, la seconda partita della stagione, contro un avversario ben più forte rispetto ai morbidi Commanders affrontati sette giorni fa.

Grande prestazione da parte di Mayfield - sempre messo sotto pressione dalla DL dei Lions anche a causa di una linea offensiva che ha avvertito non poco l'assenza di Goedeke - che a un certo punto si è caricato l'attacco sulle proprie spalle andando a prendersi su corsa le yards necessarie per chiudere un cruciale down e per segnare, sempre su corsa, il TD decisivo nella giocata successiva.

Da segnalare la generosa prova collettiva di una difesa che, nonostante fosse priva di molti dei suoi elementi migliori, ha messo in campo una grinta e una determinazione tali da consentire alla squadra di tornare in Florida con un bel record di 2-0. Bravi McCollum, Izien, Dennis, il rookie Smith e tutti quanti quei giocatori, spesso relegati al ruolo di "riserva", che oggi si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno. 

Viste come si erano messe le cose, non era facile prevedere che sarebbe finita così, considerata la forza dei Lions, ritenuti da molti analisti la squadra favorita per rappresentare la NFC al prossimo Super Bowl, e le tante assenze di giocatori importanti in casa Bucs.

Domenica prossima arriveranno a Tampa i Denver Broncos; sarà importante mantenere lo stesso carattere ammirato oggi e, soprattutto, cercare di svuotare l'infermeria, già strapiena dopo solo due settimane di football. 

lunedì 9 settembre 2024

Esordio vincente per i Bucs, superata Washington per 37-20

Esordio vincente dei Bucs nella stagione 2024, che al RJS hanno superato i Washington Commanders con il netto punteggio di 37-20 al termine di una buona prestazione. 

Sempre avanti nel risultato e a segno consecutivamente nei primi cinque possessi, Tampa Bay ha avuto il match in costante controllo, grazie anche alla "collaborazione" dei Commanders, che hanno sbagliato due FG (su due) e che si sono rivelati un team abbastanza modesto, con una unica opzione in attacco: palla al QB rookie Daniels per cercare di guadagnare su corsa qualche yards, dato che sul gioco aereo il ragazzo deve ancora prendere le giuste misure.

Per quanto riguarda i Bucs, bene in attacco, con fluidità nel mettere punti sul tabellone e con un Baker Mayfield già in forma (24/30 per 289 yards e 4 TD), così come la coppia Evans-Godwin. Bello il TD messo a segno dal WR rookie McMillan, che in precedenza se ne era mangiato un altro con un brutto drop.

Sulle corse si è visto un lieve miglioramento rispetto al nulla assoluto delle ultime due stagioni; da segnalare alcuni buoni spunti del RB rookie Irving, che sembra possedere numeri abbastanza interessanti.

In difesa, ci sono purtroppo da registrare i numerosi infortuni che hanno decimato la secondaria, dopo che già a livello di linea difensiva si era dovuto sopperire ad alcune assenze, anche abbastanza rilevanti (in primis quella di Calijah Kalcey); speriamo che per domenica prossima si riesca a svuotare, almeno in parte, la già affollata infermeria.

Tra sette i giorni Tampa Bay sarà impegnata in trasferta a Detroit, per la rivincita del match di playoff dello scorso anno. Questi Bucs hanno iniziato bene la stagione e meritano di essere seguiti con fiducia, anche se per espugnare Detroit servirà una prestazione di qualità più alta rispetto a quella di ieri: i Lions, infatti, sono team di ben altro livello e tutt'altro spessore rispetto ai molto malleabili Commanders scesi ieri in campo a Tampa....

sabato 24 agosto 2024

I Bucs chiudono la preseason superando i Dolphins 24-14

Si conclude con una vittoria la preseason dei Bucs, che al Raymond James Stadium hanno superato i Miami Dolphins con il punteggio di 24-14.

I titolari sono stati utilizzati pochissimo da Bowles; Mayfield e gli altri starter hanno visto il campo solo nel primo drive della partita, peraltro concluso con un TD su corsa di Rachaad White.

Primo drive brillante da parte dei titolari, da segnalare soprattutto una spettacolare ricezione del WR rookie Jalen McMillen, e il percorso netto di Mayfield, 3/3 per complessive 54 yards, nel drive di apertura che ha portato i Bucs in endzone.

Anche in difesa i titolari sono stati impiegati solo ad inizio match, forzando Miami ad un three and out, poi largo spazio a seconde e terze linee, per preservare gli starter e per dare un'attenta occhiata ai rincalzi, in vista dei tagli per definire il roster che andrà ad iniziare la stagione. 

Kyle Trask ha giocato l'intero match, primo drive a parte, visto che l'altro QB Wolford non era in perfette condizioni fisiche, ed ha concluso la partita con due TD pass e con un complessivo 17 su 24 per 141 yards.

Il prossimo impegno dei Bucs sarà anche la prima partita di regular season, l'8 settembre, per l'opener della stagione 2024 che vedrà impegnata Tampa Bay in casa contro i Washington Commanders. 

Nel frattempo, sarà interessante vedere come Licht e Bowles andranno a definire il roster, che in alcuni reparti, ad esempio quello dei WR, presenta una certa abbondanza di giocatori interessanti e non sarà una scelta semplice quella di stabilire chi far entrare nel roster dei 53, chi inserire nella practice squad e chi invece destinare al taglio.  

domenica 18 agosto 2024

Seconda di preseason, vincono i Jaguars 20-7

La seconda partita di preseason si è conclusa con la vittoria dei Jaguars, che a Jacskonville hanno superato Tampa Bay con il punteggio di 20-7.

Bucs più opachi rispetto a quelli visti a Cincinnati, con lacune abbastanza evidenti nella secondaria, che ha permesso al QB dei Jaguars, Mac Jones, di chiudere numerosi terzi down con molte yards da prendere; tra le poche note positive, da segnalare i tre sack dell'OLB Josè Ramirez. 

In attacco ha funzionato discretamente il gioco su corsa, con guadagni da parte di Tucker e Irving, meno brillante il gioco aereo, sia pure con il TD pass di Trask per Cody Thompson. 

Da segnalare un errore su un tentativo di field goal da parte di McLaughlin, poco brillante in questa preseason rispetto alla macchina infallibile dello scorso anno. Ma questa è solo preseason, si comincerà a fare sul serio dall'8 settembre, con la prima di regular season.

Anche per questa partita sono scese in campo per Tampa Bay solo le seconde e terze linee, lasciando riposare i titolari che probabilmente vedremo impiegati, per qualche snap, nella terza ed ultima amichevole precampionato, in programma venerdì 23 agosto al Raymond James Stadium contro i Miami Dolphins.

domenica 11 agosto 2024

Preseason, buona la prima per le riserve dei Bucs

Il primo impegno di  preseason si è concluso con una vittoria dei Bucs, che impiegando unicamente le seconde e terze linee hanno espugnato il campo dei Cincinnanti Bengals con il punteggio di 17-14.

Come spesso accade in questi incontri, i titolari hanno assistito all'incontro dalla sideline, e la partita è stata l'occasione per vedere all'opera i rookie e quei giocatori che sulla carta inizieranno la stagione 2024 come riserve.

Kyle Trusk e John Wolford si sono alternati nel ruolo di QB, con quest'ultimo che ha guidato nel finale di partita i Bucs al drive della vittoria, concluso con un TD su corsa del RB rookie Ramon Jefferson (grazie anche ad una decisiva penalità sanzionata alla difesa dei Bengals, su un quarto tentativo non convertito da parte di Tampa Bay che avrebbe chiuso la partita a favore di Cincinnati). 

A correre ci hanno pensato il rookie Bucky Irving, che ha segnato un TD,  e il secondo anno Sean Tucker, particolarmente brillante. Buone le prestazione di ricevitori e tight-end, con particolare attenzione per il WR rookie Jalen McMillan, un prospetto interessante. 

Anche in difesa hanno giocato solo le seconde linee, contenendo gli avversari con una certa efficacia, a parte i due drive in cui i padroni di casa hanno trovato l'endzone. 

Rivedere i Bucs sul terreno di gioco, sia pure per un'amichevole di agosto, è comunque sempre un piacere, premesso che in queste partite l'unica cosa che conta davvero è evitare infortuni oltre a dare un'occhiata ai rookie, sperando di avere pescato matricole interessanti. 

La prossima partita di preseason dei Bucs sarà ancora in trasferta, a Jacksonville, sabato 17 agosto.

martedì 23 luglio 2024

Sarà il 27 ottobre vs Atlanta il Throwback Game 2024

 

I Tampa Bay Buccaneers hanno annunciato i dettagli del "throwback game" edizione 2024: il 27 ottobre, in occasione della week n.8, Mayfield e soci scenderanno in campo contro gli Atlanta Falcons indossando le uniformi Orange and White, con l'iconica effigie di Bucco Bruce sui caschi.

Come sempre in occasione delle partite "creamsicle" il Raymond James Stadium si trasformerà nel "Big Sombrero", e l'atmosfera sarà quella di un match degli anni '70: dalla musica in sottofondo all'abbigliamento delle cheerleaders tutto rievocherà gli anni in cui i Bucs fecero il loro esordio nell'NFL.   

Per i tifosi di vecchia data questa partita ha un sapore speciale, ed è bello che venga riproposta almeno una volta all'anno; è un dato di fatto che ormai il "Red and Pewter" connoti e caratterizzi i Bucs da quasi trent'anni, ma le origini non vanno dimenticate e sarà un piacere rivedere, almeno per un match a stagione, il pirata con il coltello tra i denti e le care vecchie divise bianche e arancioni... 

giovedì 16 maggio 2024

Calendario 2024, l'opener è contro Washington


E' stato ufficializzato il calendario di preseason e regular season per la stagione 2024. Di seguito - per quanto riguarda i Tampa Bay Buccaneers - ecco date e avversari della stagione 2024 (in maiuscolo le partite interne):

Preseason

Day
Date
Opponent
Time
Sat.
Aug. 10
at Cincinnati
7:00 PM
Sat.
Aug. 17
at Jacksonville
7:30 PM
Fri.
Aug. 23vs MIAMI
7:30 PM

Regular Season

Day

Date

Opponent

Time

Sun.

Sept. 8


vs WASHINGTON

4:25 PM

Sun.

Sept. 15


at Detroit

1:00 PM

Sun.

Sept. 22

vs DENVER

1:00 PM

Sun.

Sept. 29


vs PHILADELPHIA

1:00 PM


Thurs.

Oct. 3


at Atlanta

8:15 PM

Sun.

Oct. 13

at New Orleans

1:00 PM

Mon.

Oct. 21

vs BALTIMORE

8:15 PM

Sun.

Oct. 27

vs ATLANTA

1:00 PM

Mon.

Nov. 4

at Kansas City

8:15 PM

Sun.

Nov. 10

vs SAN FRANCISCO

1:00 AM

Sun.

Nov. 17


- bye - 

 

Sun.

Nov. 24

at N.Y. Giants

1:00 PM

Sun.

Dec.1

at Carolina

4:05 PM

Sun.

Dec. 8

vs LAS VEGAS

1:00 PM

Sun.

Dec.15


at L.A. Chargers

4:25 PM

Sun.

Dec. 22

at Dallas

8:20 PM    

Sun.

Dec. 29

vs CAROLINA

1:00 PM

Sun.

jan. 4/5 TBD

vs NEW ORLEANS

TBD

La stagione 2024 inizierà per i Bucs con un impegno casalingo, contro i Washington Commanders del QB rookie Jayden Daniels. Tra gli impegni in "prime time" da segnalare un Thursday Night, in trasferta ad Atlanta, e due Monday Night, uno in casa contro Baltimore e l'altro in trasferta a Kansas City; infine, un Sunday Night quasi natalizio, in programma il 22 dicembre, in trasferta a Dallas.  .

Il "bye wek" arriverà il 17 novembre, a metà stagione, mentre la regular season dei Bucs terminerà con due partite interne contro i rivali di Division di Carolina e New Orleans.

E' stato rilasciato anche il calendario di preseason, che prevede tre incontri, due in trasferta  -a Cincinnati e a Jacksonville - ed un o in casa contro Miami. 

martedì 14 maggio 2024

Estensione contrattuale (4 anni) per Antoine Winfield!

Per i prossimi quattro anni Antoine Winfield jr. sarà un giocatore dei Bucs. E' stato infatti raggiunto un accordo con la safety #31, a cui nel corso della free agency i Bucs avevano messo il "franchise tag" in quanto free agent, e si tratta di un accordo molto importante, che fa di Winfield il DB più pagato dell'intera NFL.

Quattro anni la durata del contratto, per un totale di 84 milioni di cui 45 garantiti. Si tratta di numeri decisamente importanti, ma Winfield è un giocatore ancora giovane e di indiscusso talento, per cui era facilmente prevedibile che per trattenerlo a Tampa l'accordo sarebbe stato trovato solo a queste cifre.

Il prossimo giocatore da "blindare" è ora Tristan Wirfs, pietra angolare della linea offensiva, a cui rimane un solo anno di contratto con Tampa Bay.        

domenica 28 aprile 2024

6° e 7° giro, acquisiti Elijah Klein (G) e Devin Culp (TE)


Il draft 2024 dei Bucs si conclude con le ultime due chiamate al 6° e 7° giro, con l'arrivo di due innesti per il reparto offensivo. Si tratta di Elijah Klein (G) da UTEP, preso al sesto giro con la pick n.220 e di Devin Culp (TE), arrivato dal settimo round con la pick n.246, da Washington.  

Elijah Klein è una guardia ma può ricoprire altri ruoli nella linea offensiva, si tratta dunque di un giocatore versatile in grado di dare ulteriore profondità alla OL, già irrobustita dall'arrivo della prima scelta Graham Barton.

Infine, con l'ultima scelta i Bucs hanno optato per un TE, Devin Culp, per un reparto - quello dei TE - che non è esattamente il punto di forza della squadra. Difficile che un elemento draftato al settimo giro possa cambiare gli equilibri, ma Culp - che proviene da Washington, lo stesso college del WR McMillan scelto al terzo giro ma anche di Otton, Tryon e Vea - ha spiccate doti di velocista, che lo differenziano dagli altri TE attualmente a roster. 

E' stato un draft condotto tutto sommato con buon senso da parte di Bowles e Licht (che in questo draft non ha effettuato nessuna trade, prima volta da quando è il GM di Tampa Bay) in cui non si sono registrate mosse a sorpresa, cercando di rinforzare i reparti più importanti della squadra, OL in primis. 

Forse ci si aspettava l'arrivo di un CB e di un ILB, considerate le partenze di Carlton Davis e Devin White, ma, come sempre, potremo valutare il valore effettivo di questo draft solo dopo avere visto su un campo da football i ragazzi scelti in questi giorni (oltre ai vari "undrafted" già firmati dai Bucs in queste ore). 

sabato 27 aprile 2024

4° giro, preso il RB: è Bucky Irving

Come da molti pronosticato, i Bucs hanno utilizzato la scelta del 4°giro del draft (pick n.125 overall) per acquisire un RB: si tratta di Bucky Irving, da Oregon.

Irving è reduce da buone stagioni al college, dove ha dimostrato essere un RB abile non solo a correre ma anche a ricevere il pallone fuori dal backfiled. Le sue movenze, viste in alcuni highlights, ricordano (alla lontana, sia chiaro) un po' quelle di Warrick Dunn, un RB che i meno giovani tra i tifosi dei Bucs ricorderanno bene. 

Rapido, baricentro basso, elusivo; speriamo che Irving possa confermare in NFL quanto di buono ha fatto vedere a Oregon; considerata la scarsa profondità del reparto in questione, Irving si candida comunque a ricoprire il ruolo di RB #2 alle spalle di White.

Se non ci saranno trade, ai Bucs rimangono ora due scelte per chiudere il draft, una al sesto giro (pick n. 220 overall) ed una al settimo giro (pick n. 246 overall).

Dal 2° e 3° giro arrivano Chris Braswell (OLB), Tykee Smith (DB) e Jalen McMillan (WR)


Dal secondo e terzo giro del draft i Bucs acquisiscono rispettivamente dal round n.2 Chris Braswell (OLB) da Alabama con la pick n.57 e dal round n.3, in cui avevano a diposizione due scelte, Tykee Smith (DB) da Georgia con la pick n.89 e Jalen McMillan (WR) da Washington con la pick n.92.

La scelta del secondo giro è stata utilizzata per rinforzare il reparto difensivo con l'innesto di un OLB, Chris Braswell, che in pratica dovrebbe andare a rimpiazzare il posto lasciato libero da Shaq Barrett. Ottimo atleta, speriamo si riveli anche un buon giocatore di football e un innesto importante, in grado di fornire un contributo rilevante sin dalla stagione da rookie.   

Al terzo giro Tampa Bay aveva a disposizione due chiamate: con la pick n.89 overall è arrivato Tykee Smith (DB) da Alabama, per rinforzare per la secondaria; il giocatore, molto versatile, potrebbe essere impiegato come safety ma anche come nickel, dato che le due safety titolari saranno Winfield e Whitehead e considerando che al college Smith ha spesso ricoperto il ruolo di CB.

Con l'altra scelta del terzo giro, la n.92 overall, i Bucs hanno optato per il WR Jalen McMillan. Ci sta la decisione di rinforzare il reparto dei ricevitori e fornire a Mayfield un'altra opzione; speriamo che McMillan possa giocarsi il ruolo di WR #3 alle spalle di Evans e Godwin, dietro i quali non c'è molta profondità.   

Negli ultimi giri del draft vedremo se Licht e Bowles aggiungeranno un RB, un TE o un ILB, reparti in cui c'è bisogno di qualche innesto, o se invece le ultime chiamate andranno a rinforzare ulteriormente le due linee o la secondaria. 

Al netto di eventuali trade, sempre possibili, a Tampa Bay rimangono tre chiamate per chiudere il dlraft 2024: una al quarto giro, nessuna al quinto, una al sesto ed una al settimo.

venerdì 26 aprile 2024

Draft, al primo giro i Bucs scelgono Graham Barton (C)

I Bucs hanno impiegato la scelta del primo giro del draft (n. 26 overall) per irrobustire la linea offensiva: la pick è infatti ricaduta su Graham Barton (C), dall'università di Duke.

E' sempre una buona idea rinforzare la OL, il reparto più importante di una una squadra di football, e dopo il ritiro definitivo del centro titolare Jensen era quasi inevitabile utilizzare la scelta del primo giro per cercare un degno sostituto. 

Barton nei Bucs sarà utilizzato come centro, benché si tratti di un elemento versatile in grado di ricoprire più posizioni all'interno della OL. Si spera che questo giocatore possa contribuire non solo a fornire una maggiore protezione al QB Mayfield ma anche ad aprire varchi e a portare solidi blocchi per il gioco su corsa, uno dei punti deboli dei Bucs nell'ultima stagione. 

Oggi e domani prosegue il dfraft, vedremo se Licht e Bowles con le prossime scelte decideranno di occuparsi anche del reparto difensivo o se continueranno ad innestare forze fresche e talentuose in attacco. 

sabato 16 marzo 2024

Un altro innesto per la OL, accordo annuale con Sua Opeta

Altro innesto per la linea offensiva dei Bucs, che hanno siglato un contratto annuale con Sua Opeta, 27enne Guardia reduce da quattro campionati con i Philadelphia Eagles dopo essere uscito undrafted dal college, Weber State.

Giocatore versatile, Opeta potrà dare profondità alla OL, reparto che potrà contare anche su Justin Skule, rifirmato per un anno, e che dovrà comunque essere rinforzato con pick del prossimo draft, senza dimenticare una delle priorità principali per la linea offensiva, ossia l'estensione contrattuale di Tristan Wirfs. 

Da segnalare anche la conferma del QB John Wolford, che già aveva lavorato con l'attuale OC Coen quando entrambi militavano nei Rams. 

Nel 2024 i Bucs avranno dunque gli stessi tre quarterback dell'anno scorso, con Baker Mayfield titolare e Kyle Trask e John Wolford a giocarsi il ruolo di secondo e terzo QB.

venerdì 15 marzo 2024

Firmati Hall (CB) e Bredeson (G), Devin White agli Eagles


Due nuove arrivi in casa Bucs: sono stati firmati Bryce Hall (CB), ex NY Jets, e l'OL Ben Bredeson, ex NY Giants. Da segnalare anche tre partenze: il LB Devin White ha firmato per gli Eagles mentre gli OL Nick Leverett e Aaron Stinnie giocheranno nel 2024 rispettivamente con Patriots e Giants.

Il CB Hall, 26 anni, è reduce da due discrete stagioni con i Jets, e può dare profondità a un reparto, quello dei CB, che è "storicamente" un punto debole dei Bucs, a maggior ragione dopo la partenza di Carlton Davis, uno dei (teorici) punti di forza.

Ben Bredeson, anch'egli 26enne, potrà dare invece profondità al reparto più importante di ogni squadra di football, la linea offensiva, che come detto registra la perdita di due riserve, Nick Leverett e Aaron Stinnie.

Lascia Tampa anche il LB Devin White, che ha firmato  un contratto annuale da circa 7 milioni con Philadelphia. A nessun tifoso pare importare granché della perdita di White, che pure era stato scelto al primo giro del draft del 2019 con la pick n.5 overall, e che nei primi anni in NFL aveva disputato campionati di buon livello, sino al culmine raggiunto nella stagione conclusa con il vittorioso Super Bowl LV.

Da quel punto in avanti il rendimento di White, anziché salire, ha iniziato a declinare, e se a questo aggiungiamo un atteggiamento discutibile, come quando lo scorso anno continuava a chiedere di essere tradato (ma per concludere una trade occorre che ci sia anche qualcuno che voglia comprare...) e per rimanere a Tampa pretendeva un contrattone pluriennale da decine e decine di milioni di dollari, non si bene sulla base di che cosa, è facile capire il perché di tanta indifferenza nei suoi confronti.

Alzi la mano  chi si è accorto della assenza dal terreno di gioco di Devin White nelle ultime partite del campionato 2023, quando giustamente Bowles decise di panchinarlo per dare spazio a giocatori sicuramente più motivati e affamati di Devin, anche se magari meno talentuosi.

giovedì 14 marzo 2024

Jordan Whitehead (S) ritorna ai Bucs!

La safety Jordan Whitehead è nuovamente un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers. Scelto dai Bucs nel draft 2018 al quarto round con la pick n.118 overall, Whitehead aveva lasciato Tampa dopo quattro campionati per approdare a New York, sponda Jets, con i quali ha giocato le ultime due stagioni.

Per Whitehead c'è ora il ritorno a "casa", in seguito ad un biennale firmato con i Bucs, ed il primo free agent messo quest'anno sotto contratto da Tampa Bay è in realtà una vecchia conoscenza.

La firma di Whitehead consente ai Bucs di trovare un valido compagno di reparto a Winfield, e colma una delle principali lacune a livello di roster.  

Dunque un 'altra buona mossa, sulla carta, da parte di Licht, che riporta a Tampa un giocatore ancora giovane (compirà a breve 27 anni), di discreto valore, e che conosce bene il sistema di gioco di Bowles.

mercoledì 13 marzo 2024

Anche Lavonte David giocherà per i Bucs nel 2024!

Lavonte David sarà un giocatore dei Bucs anche per la stagione 2024! E' stato trovato un accordo annuale tra David e la società, per circa 10 milioni di dollari. 

Con la firma di Lavonte, anche l'obiettivo di trattenere a Tampa l'ultimo dei free agent che era fondamentale confermare è stato raggiunto. Complimenti al GM Licht, perché non era facile incastrare tutti questi contratti con la complicata situazione del salary cap.

E' rimasto fuori dalle conferme il LB Devin White, ma il giocatore si era in pratica escluso da solo, già chiedendo una trade prima dell'inizio dello scorso campionato e poi fornendo un rendimento in lento quanto costante declino rispetto all'esplosivo giocatore visto nei primi due/tre anni in maglia Bucs.

Vedremo dove approderà White, non credo che la sua perdita sia particolarmente grave, considerato appunto il suo rendimento recente.

Sinora Tampa Bay non ha firmato free agent provenienti da altre squadre, ma l'obiettivo primario era quello di rifirmare i propri importanti free agent, e il risultato è stato raggiunto. Ora si può cercare di trovare l'accordo con qualche valido veterano, ad esempio si parla di un possibile ritorno della safety Jordan Whitehead. 

Staremo a vedere, e al di là dell'arrivo di qualche free agent, affinché i Bucs siano davvero competitivi anche nel 2024  sarà decisivo azzeccare le scelte del draft, magari evitando di pescare l'ennesimo DE alla Logan Hall/Joe Tryon, ma cercando piuttosto di irrobustire con giovani di talento i reparti che più necessitano di innesti, linea offensiva e secondaria su tutti.

martedì 12 marzo 2024

Trade: il CB Carlton Davis ai Lions per una pick al 3° round

Trade per i Bucs: ai Detroit Lions vanno il CB Carlton Davis insieme alle pick del 6 giro di questo e del prossimo draft mentre Tampa Bay porta a casa una scelta al terzo giro del draft di quest'anno.  

Lo scambio ci sta, i Bucs fanno spazio nel salary cap e si liberano di un giocatore che dopo la buona stagione 2020 conclusa con la vittoria nel Super Bowl, negli ultimi campionati ha avuto parecchi problemi fisici, oltre ad un rendimento altalenante.

In attesa di notizie relativamente a Lavonte David, l'ultimo free agent importante da confermare, ci sono da segnalare due firme "minori", relative a Greg Gaines (DT) e Chase Edmonds (RB), entrambi confermati per un anno, per dare profondità ai rispettivi reparti.  

La nostra vecchia conoscenza Jameis Winston lascia invece New Orleans per approdare a Cleveland, dove sarà il backup di Deshaun Watson, mentre Shaq Barrett, tagliato dai Bucs, ha siglato un accordo annuale con i Miami Dolphins.