domenica 10 novembre 2024

Bucs KO all'ultimo secondo, vince San Francisco per 23-20

In un match rocambolesco, in cui è successo un po' di tutto, alla fine la spuntano i San Francisco 49ers, che con un FG all'ultimo secondo superano i Bucs con il punteggio di 23-20.

Ancora una volta una generosa prestazione di Tampa Bay non è stata sufficiente per conquistare la W, nonostante San Francisco abbia provato in tutti i modi a perdere la partita.

Parte bene San Francisco, ma Tampa Bay rimane sempre in scia grazie agli errori dei '49ers (3 FG sbagliati, un muff punt); nel finale di partita però, i Bucs si devono accontentare del FG del pareggio, lasciando quasi un minuto e un time out (troppo tempo) a Purdy per orchestrare il drive che porterà San Francisco a calciare il FG della vittoria.

Molti errori e tante penalità da entrambe le parti, per un match abbastanza confusionario in cui Mayfield - sempre privo dei suoi bersagli principali, Evans e Godwin - ha cercato di far girare un attacco in cui ha brillato Otton nella prima parte e Irving nella seconda.   

Purtroppo si è infortunato Tristan Wirfs, il miglior OL della squadra, speriamo che il suo problema al ginocchio non si riveli particolarmente grave.

Alla fine è dunque arrivata un'altra sconfitta al fotofinish, l'ennesima di questa stagione. Del resto l'attacco è ormai limitato ai guadagni sugli screen pass a White e Irving, e la difesa fa una fatica terribile a limitare gli attacchi avversari. 

Le ultime sconfitte sono state un po' una fotocopia l'una dell'altra, sia contro Atlanta, Kansas City che questa sera contro San Francisco poteva finire in maniera diversa, se nel finale di partita, oggi come nelle altre partite, ci fosse stato quel guizzo decisivo che purtroppo non è mai arrivato.

Ora per i Bucs c'è il "bye", una settimana di riposo che speriamo serva per svuotare un po' l'infermeria, e poi una seconda parte di campionato in cui Tampa Bay, sulla carta, dovrà affrontare avversari più abbordabili. 

La corsa ai playoff sembra abbastanza compromessa, ma non sarebbe male chiudere comunque con orgoglio questo campionato, partito bene e poi diventato in salita, cercando di portare a casa il maggior numero possibile di W.    

martedì 5 novembre 2024

Generosa prova dei Bucs, superati solo in OT dai Chiefs

Generosa prestazione dei Bucs, superati solo in overtime, all'Arrowhead Stadium, dagli imbattuti Kansas City Chiefs.

La partita è stata molto equilibrata, e nonostante le pesantissime assenze di Evans e Godwin, Mayfield è riuscito a muovere discretamente l'attacco, ben coadiuvato dal TE Otton, orchestrando nel finale di partita il drive che ha portato i Bucs al pareggio.

La difesa ha cercato di contenere Mahomes, inarrestabile nel chiudere i terzi down anche grazie al nuovo arrivate Hopkins, pericolosa arma in più per l'attacco dei Chiefs.

E' molto facile dirlo a giochi fatti, ma dopo il TD del -1, Tampa Bay avrebbe potuto forse cercare la conversione da due punti; mancavano 27 secondi alla fine del match, e - se realizzata - la conversione da due punti avrebbe dato ai Bucs un punto di vantaggio e la quasi certa vittoria. Bowles ha preferito invece andare sul sicuro, con la conversione da un punto, il pareggio e l'overtime. 

Nel supplementare, i Chiefs hanno avuto il primo possesso e Mahomes ha guidato i suoi al TD della vittoria in un drive senza sbavature. Purtroppo il regolamento non prevede possibilità di replica per il team che in overtime subisce un TD nel primo drive, e dunque il  match si è chiuso con il TD di Kansas City.

Sulla carta doveva essere una partita a senso unico per Kansas City, invece i Bucs hanno tenuto testa con orgoglio ai padroni di casa, nonostante un attacco senza i suoi migliori elementi ed una secondaria improvvisata in cui oramai giocano le riserve delle riserve....

Domenica prossima arriveranno a Tampa i San Francisco '49ers, altro match molto difficile per Mayfield e soci. Poi ci sarà il "bye" a cui seguirà una seconda parte di campionato in cui gli avversari da affrontare sembrano essere più abbordabili, anche se per la corsa ai playoff è tutto molto complicato, con Atlanta ampiamente in vantaggio nella NFC South e con tante avversarie in caccia della postseason. 

domenica 27 ottobre 2024

I Bucs ci provano, ma alla fine la spunta Atlanta per 31-26

Ci hanno provato i Bucs, a sovvertire il pronostico contro i favoriti Falcons, ma alla fine ha prevalso Atlanta, che è riuscita ad espugnare il RJS con il punteggio di 31-26, mettendo anche una seria ipoteca sulla vittoria nella NFC South. 

Senza Evans e Godwin, Tampa Bay ha fornito una prestazione generosa - indossando le sempre splendide uniformi "throwback" - ma alla fine sono state una difesa "morbida" e le troppe palle perse (il fumble di White ad inizio partita, i due intercetti di Mayfield, un goffo tentativo di fake punt) a fare la differenza. 

Purtroppo tutte le situazioni cruciali si sono rivelate contrarie ai Bucs, che ad esempio si sono dovuti accontentare di due punti per una safety anziché dei sette che sarebbero potuti arrivare da un Touchdown, in un fumble di Atlanta che avrebbe potuto indirizzare il match in un modo diverso.

Per non parlare della controversa chiamata arbitrale che, nel primo tempo, ha assegnato un TD ai Falcons nonostante Winfield avesse provocato un fumble quando il TE di Atlanta, Kyle Pitts, sembrava essere ancora al di fuori dalla endzone.

Peccato, purtroppo contro i Falcons quest'anno sono arrivate due sconfitte in partite equilibrate, e anche questa sera, come nel thursday night di qualche settimana fa, la difesa ha fatto molta fatica a contenere Cousins, che ha lanciato con troppa libertà trovando quasi sempre liberi i suoi ricevitori.

Con un attacco ridotto ai minimi termini senza le due stelle principali Evans e Godwin, questa sera per battere Atlanta sarebbe servita una prestazione super da parte del reparto difensivo, che purtroppo non è arrivata.

Poi, nel finale, i Falcons hanno cercato di rovinare tutto, sbagliando un FG e consentendo a Mayfield di lanciare in enzdone il passaggio che avrebbe dato ai Bucs la vittoria, ma nell'ultimo gioco della partita il miracolo non si è concretizzato. 

La strada per i playoff ora è decisamente in salita, e considerati i prossimi avversari (Kansas City e San Francisco, le due finaliste dello scorso Super Bowl), non c'è molto da stare allegri.

martedì 22 ottobre 2024

Tutto facile per i Ravens, sconfitta netta per i Bucs

I Baltimore Ravens espugnano il RJS con il punteggio di 41-31, al termine di una partita controllata agevolmente da Lamar Jackson e soci, ed in cui, dopo un brillante primo quarto, i Bucs hanno smarrito la via e sono apparsi in costante ed affannoso inseguimento dei rivali.

Ma oltre alla sconfitta, sono da registrare gravi infortuni ai due ricevitori principali della squadra, Mike Evans e Chris Godwin. 

Per Evans 'è stato il riacutizzarsi di un problema muscolare, che già ne aveva messo in dubbio la partecipazione al match. 

Ben più grave l'infortunio alla caviglia per Godwin, che ha probabilmente chiuso la stagione nel march di questa notte. Peccato, perché il KO di Godwin è avvenuto proprio negli ultimi minuti, a partita già decisa nel più classico dei "garbage time", quando magari era meglio tenere sulla sideline i titolari per evitare inutili e costosissimi infortuni...

Tornando alla partita, dopo un bell'avvio con i Bucs che facevano girare l'attacco e riuscivano a contenere Lamar, tutto è cambiato dal secondo quarto in avanti, quando in campo è rimasta una sola squadra (i Ravens), con un opaco Mayfield a lanciare un paio di intercetti ravvicinati e con la difesa incapace di limitare gli avversari, concedendo a Jackson di correre e lanciare in tutta tranquillità.

Nel secondo tempo, a scrivere la parola "fine" ci si sono messe anche le corse di Henry, che ha asfaltato la nostra difesa con big plays in serie.

E i Bucs? Non pervenuti, fino all'inutile tentativo di rimonta finale, a vittoria già acquisita per i Ravens, che è servito solo a perdere Godwin da qui a fine stagione.

Domenica prossima sarebbe andata in scena a Tampa il big martch con i Falcons, per il primo posto nella division; dico "sarebbe" perché per questi Bucs, così molli in difesa e senza le due stelle in attacco (Evans e Godwin, entrambi KO), sarà molto complicato contendere ad Atlanta la vittoria. 

Peccato, speriamo che una vigorosa reazione di orgoglio che permetta comunque a Mayfield e compagni di disputare una partita con un po' di determinazione e concentrazione in più rispetto a quanto visto nel monday night. 

domenica 13 ottobre 2024

Bucs straripanti, passano a New Orleans per 51-27

E' stata una partita davvero molto particolare quella che alla fine ha visto i Bucs imporsi sul campo di New Orleans con il nettissimo punteggio di 51-27.  

Ma non è stata affatto una passeggiata, dato che all'intervallo i Saints erano avanti per 27-24, dopo una bruciante rimonta nel secondo quarto.

Partono a razzo i Bucs, subito avanti per 17-0, ma nel secondo quarto c'è come detto la rimonta dei Saints, grazie anche a qualche errore di troppo di Tampa Bay (gli intercetti di Mayfield, un punt ritornato in TD). 

Nel secondo tempo però non c'è partita, Tampa Bay domina grazie ad un eccellente gioco su corsa con il duo Tucker-Irving sugli scudi, un Godwin immarcabile, e una difesa che ha messo sotto continua pressione il QB rookie dei Saints, Rattler, mettendolo a terra più volte e costringendolo a forzare passaggi spesso imprecisi. 

Una vittoria importante, dopo il brutto KO del Thursday Night contro Atlanta, che riporta i Bucs in vetta alla NFC South da cui si allontanano invece i Saints, alla quarta sconfitta consecutiva.

Match rocambolesco, tanti turnover, tantissimi punti sul tabellone, e Bucs inarrestabili sul gioco di corsa. Insomma, non la solita partita, con i Buccaneers che sono riusciti a sfruttare nel modo migliore le tante assenze degli avversari, QB Carr in primis.   

Bene il rientro di Kancey e Winfield, che ha anche segnato un TD su ritorno di fumble, e alla fine bene anche Mayfield che non si disunito per i tanti intercetti del primo tempo, giocando un secondo tempo concreto e riuscendo a guidare i suoi alla vittoria.

Lunedì prossimo, nel monday night, altro match importante e difficile, contro i Ravens al RJS, sperando di rivedere lo scintillante gioco su corsa ammirato questa sera, erano davvero anni che i Bucs non correvano così tanto e così bene.

venerdì 4 ottobre 2024

Grande occasione sprecata dai Bucs, vince Atlanta in OT

I Bucs gettano al vento una vittoria che sembrava ormai in tasca, regalando ai Falcons, in OT, una incredibile W per 36-30.

Pessima gestione del finale, dove a causa di penalità i Bucs sono usciti dal field goal range (sarebbero bastati 3 kneel di Mayfield per consentire a McLaughlin di infilare dalle 50 yards i 3 punti della vittoria), e costretti al punt hanno prima consentito ai Falcons di segnare il FG del pareggio e poi in overtime, nel primo possesso, Cousins ha tranquillamente guidato Atlanta al TD della vittoria.

Una brutta sconfitta, che lascia l'amaro in bocca perché arrivata al termine di un match che i Bucs avevano comunque ben giocato, tenendo sotto controllo un avversario che aveva prodotto molto in termini di yards ma poco in quanto a punti messi sul tabellone. 

Tampa Bay ha praticamente sempre condotto l'incontro, anche se di poco, consentendo proprio nel finale la rimonta avversaria.

Peccato, anche perché sia pure con numerose assenze i Bucs sembravano in grado di tenere a distanza gli avversari, e invece il crollo negli ultimissimi minuti di partita ha mandato in archivio una sconfitta bruciante.

Domenica prossima in trasferta a New Orleans e sette giorni dopo in casa con i Ravens, due partite molto difficili che diranno parecchio sullo spessore effettivo di questi Bucs: e cioè se si tratta di una squadra davvero in grado di puntare al titolo divisionale o se invece abbiamo a che fare con un team per così dire da "metà classifica", ossia senza grandi ambizioni.

Intanto speriamo di rivedere finalmente in campo Winfield e Kancey, due dei migliori difensori alle prese da lungo tempo con infortuni, oltre ai vari "lungodegenti" Goedeke, Palmer, McMillen. 

Ma non è a causa delle assenze che si è perso stasera, nè a causa delle pessime fischiate arbitrali (quell'evidente "face mask" non chiamato ai danni di Irving nel drive finale dei Bucs che avrebbe chiuso il match). La verità è che i Buccaneers hanno gettato al vento una W nel peggiore dei modi possibili, perché le squadre ambiziose, di carattere e affamate di vittoria  sono più forti anche delle sviste arbitrali e dell'infermeria piena. E questa notte, i Bucs, non lo sono stati.        

domenica 29 settembre 2024

Riscatto dei Bucs, superati gli Eagles per 33-16

Netta e meritata vittoria per i Buccaneers che, sette giorni dopo l'opaca prestazione e la brutta sconfitta con Denver, vincono per 33-16 contro i Philadelphia Eagles, in un match condotto dall'inizio alla fine.

Successo convincente per Tampa Bay, anche se ottenuto contro un avversario che - va detto - era privo di elementi importanti, ma anche ai Bucs mancavano giocatori del calibro di Kancey e Winfield, oltre al rookie McMillen (e Palmer è uscito quasi ad inizio partita, causa "concussion").  

Ottimo l'attacco guidato da Mayfield, fluido e produttivo e con il duo Evans-Godwin sugli scudi, sempre trovati da un precisissimo Baker e con il rookie Irving in grado di dare una certa vitalità al problematico gioco su corsa.   

Buona la prestazione della OL rispetto alle ultime prestazione, e buonissima quella della DL, in cui il rientro di Vita Vea non è passato inosservato. Stasera i Bucs hanno messo a segno 6 sack (contro i due delle prime tre partite...) e la difesa di Tampa Bay è riuscita a contenere l'attacco degli Eagles, concedendo ben poco al temuto Barkley, se non un big play a inizio secondo tempo.

Lavonte David ha brillato in maniera particolare, da segnalare un fumble provocato dal #54 nel momento in cui Phila stava cercando di rientrare in partita, ma tutto il reparto difensivo ha tenuto bene il campo, pur privo di Kancey e Winfield, non esattamente due giocatori qualsiasi.

Nel frattempo i Saints hanno perso ad Atlanta, per cui i Bucs guidano da soli la NFC South con il record di 3-1. 

Tampa Bay sarà nuovamente in campo giovedì notte, nel Thursday Night che si giocherà ad Atlanta contro i rivali di division dei Falcons. Partita già di una certa importanza, dato che si tratta del primo scontro diretto con un'avversaria della NFC South; speriamo di recuperare qualche infortunato e, soprattutto, di rivedere questi Bucs così fluidi in attacco e concreti in difesa ammirati nel 33-16 contro Philadelphia.

domenica 22 settembre 2024

Pesante KO per i Bucs, Denver passa a Tampa per 26-7

Pesante sconfitta casalinga per i Bucs, superati al Raymond James Stadium dai Denver Broncos con il netto punteggio di 26-7.

Non c'è mai stata partita a Tampa, con i Broncos sempre avanti nel punteggio e con i Bucs in una continua quanto affannosa ed improduttiva rincorsa degli avversari.

Le pesanti assenze hanno sicuramente influito sul risultato, in difesa mancavano tre elementi chiave quali Vea, Winfield e Kancey, ma ciò non toglie che contro i non irresistibili Broncos si sarebbe comunque dovuto fare molto di più.

E invece i Buccaneers hanno giocato proprio male; male in attacco, dove Mayfield ha fatto molta fatica a trovare i suoi bersagli, anche perché la linea ha replicato la brutta prestazione di sette giorni fa a Detroit, naufragando di continuo e non riuscendo a proteggere Baker in maniera adeguata, e male in difesa, consentendo ai Broncos di chiudere giocate chiave senza mai mettere una sola volta pressione sul QB rookie Nix.

C'è ben poco da aggiungere, la sconfitta è stata così netta che non c'è proprio nulla da recriminare. 

Giocando così si perde, e si perde male, contro qualsiasi avversario. Ora speriamo che si svuoti un po' l'infermeria, perché domenica prossima arriveranno a Tampa gli Eagles, reduci dall'avere espugnato New Orleans, e Philadelphia è squadra di ben altro livello rispetto a Denver. Se la prestazione dei Bucs dovesse essere la stessa di oggi, ci attenderà un'altra lunga, lunghissima domenica...

domenica 15 settembre 2024

Bella vittoria per i Bucs, espugnata Detroit 20-16

Davvero una gran bella vittoria per i Tampa Bay Buccaneers, che contro ogni pronostico hanno espugnato Detroit con il punteggio di 20-16.

Nonostante le tante assenze che hanno praticamente decimato la difesa, con la defezione anche di Vita Vea nel corso della partita, grazie ad una grande prova di carattere i Bucs sono riusciti a vincere, con pieno merito, la seconda partita della stagione, contro un avversario ben più forte rispetto ai morbidi Commanders affrontati sette giorni fa.

Grande prestazione da parte di Mayfield - sempre messo sotto pressione dalla DL dei Lions anche a causa di una linea offensiva che ha avvertito non poco l'assenza di Goedeke - che a un certo punto si è caricato l'attacco sulle proprie spalle andando a prendersi su corsa le yards necessarie per chiudere un cruciale down e per segnare, sempre su corsa, il TD decisivo nella giocata successiva.

Da segnalare la generosa prova collettiva di una difesa che, nonostante fosse priva di molti dei suoi elementi migliori, ha messo in campo una grinta e una determinazione tali da consentire alla squadra di tornare in Florida con un bel record di 2-0. Bravi McCollum, Izien, Dennis, il rookie Smith e tutti quanti quei giocatori, spesso relegati al ruolo di "riserva", che oggi si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno. 

Viste come si erano messe le cose, non era facile prevedere che sarebbe finita così, considerata la forza dei Lions, ritenuti da molti analisti la squadra favorita per rappresentare la NFC al prossimo Super Bowl, e le tante assenze di giocatori importanti in casa Bucs.

Domenica prossima arriveranno a Tampa i Denver Broncos; sarà importante mantenere lo stesso carattere ammirato oggi e, soprattutto, cercare di svuotare l'infermeria, già strapiena dopo solo due settimane di football. 

lunedì 9 settembre 2024

Esordio vincente per i Bucs, superata Washington per 37-20

Esordio vincente dei Bucs nella stagione 2024, che al RJS hanno superato i Washington Commanders con il netto punteggio di 37-20 al termine di una buona prestazione. 

Sempre avanti nel risultato e a segno consecutivamente nei primi cinque possessi, Tampa Bay ha avuto il match in costante controllo, grazie anche alla "collaborazione" dei Commanders, che hanno sbagliato due FG (su due) e che si sono rivelati un team abbastanza modesto, con una unica opzione in attacco: palla al QB rookie Daniels per cercare di guadagnare su corsa qualche yards, dato che sul gioco aereo il ragazzo deve ancora prendere le giuste misure.

Per quanto riguarda i Bucs, bene in attacco, con fluidità nel mettere punti sul tabellone e con un Baker Mayfield già in forma (24/30 per 289 yards e 4 TD), così come la coppia Evans-Godwin. Bello il TD messo a segno dal WR rookie McMillan, che in precedenza se ne era mangiato un altro con un brutto drop.

Sulle corse si è visto un lieve miglioramento rispetto al nulla assoluto delle ultime due stagioni; da segnalare alcuni buoni spunti del RB rookie Irving, che sembra possedere numeri abbastanza interessanti.

In difesa, ci sono purtroppo da registrare i numerosi infortuni che hanno decimato la secondaria, dopo che già a livello di linea difensiva si era dovuto sopperire ad alcune assenze, anche abbastanza rilevanti (in primis quella di Calijah Kalcey); speriamo che per domenica prossima si riesca a svuotare, almeno in parte, la già affollata infermeria.

Tra sette i giorni Tampa Bay sarà impegnata in trasferta a Detroit, per la rivincita del match di playoff dello scorso anno. Questi Bucs hanno iniziato bene la stagione e meritano di essere seguiti con fiducia, anche se per espugnare Detroit servirà una prestazione di qualità più alta rispetto a quella di ieri: i Lions, infatti, sono team di ben altro livello e tutt'altro spessore rispetto ai molto malleabili Commanders scesi ieri in campo a Tampa....

sabato 24 agosto 2024

I Bucs chiudono la preseason superando i Dolphins 24-14

Si conclude con una vittoria la preseason dei Bucs, che al Raymond James Stadium hanno superato i Miami Dolphins con il punteggio di 24-14.

I titolari sono stati utilizzati pochissimo da Bowles; Mayfield e gli altri starter hanno visto il campo solo nel primo drive della partita, peraltro concluso con un TD su corsa di Rachaad White.

Primo drive brillante da parte dei titolari, da segnalare soprattutto una spettacolare ricezione del WR rookie Jalen McMillen, e il percorso netto di Mayfield, 3/3 per complessive 54 yards, nel drive di apertura che ha portato i Bucs in endzone.

Anche in difesa i titolari sono stati impiegati solo ad inizio match, forzando Miami ad un three and out, poi largo spazio a seconde e terze linee, per preservare gli starter e per dare un'attenta occhiata ai rincalzi, in vista dei tagli per definire il roster che andrà ad iniziare la stagione. 

Kyle Trask ha giocato l'intero match, primo drive a parte, visto che l'altro QB Wolford non era in perfette condizioni fisiche, ed ha concluso la partita con due TD pass e con un complessivo 17 su 24 per 141 yards.

Il prossimo impegno dei Bucs sarà anche la prima partita di regular season, l'8 settembre, per l'opener della stagione 2024 che vedrà impegnata Tampa Bay in casa contro i Washington Commanders. 

Nel frattempo, sarà interessante vedere come Licht e Bowles andranno a definire il roster, che in alcuni reparti, ad esempio quello dei WR, presenta una certa abbondanza di giocatori interessanti e non sarà una scelta semplice quella di stabilire chi far entrare nel roster dei 53, chi inserire nella practice squad e chi invece destinare al taglio.  

domenica 18 agosto 2024

Seconda di preseason, vincono i Jaguars 20-7

La seconda partita di preseason si è conclusa con la vittoria dei Jaguars, che a Jacskonville hanno superato Tampa Bay con il punteggio di 20-7.

Bucs più opachi rispetto a quelli visti a Cincinnati, con lacune abbastanza evidenti nella secondaria, che ha permesso al QB dei Jaguars, Mac Jones, di chiudere numerosi terzi down con molte yards da prendere; tra le poche note positive, da segnalare i tre sack dell'OLB Josè Ramirez. 

In attacco ha funzionato discretamente il gioco su corsa, con guadagni da parte di Tucker e Irving, meno brillante il gioco aereo, sia pure con il TD pass di Trask per Cody Thompson. 

Da segnalare un errore su un tentativo di field goal da parte di McLaughlin, poco brillante in questa preseason rispetto alla macchina infallibile dello scorso anno. Ma questa è solo preseason, si comincerà a fare sul serio dall'8 settembre, con la prima di regular season.

Anche per questa partita sono scese in campo per Tampa Bay solo le seconde e terze linee, lasciando riposare i titolari che probabilmente vedremo impiegati, per qualche snap, nella terza ed ultima amichevole precampionato, in programma venerdì 23 agosto al Raymond James Stadium contro i Miami Dolphins.

domenica 11 agosto 2024

Preseason, buona la prima per le riserve dei Bucs

Il primo impegno di  preseason si è concluso con una vittoria dei Bucs, che impiegando unicamente le seconde e terze linee hanno espugnato il campo dei Cincinnanti Bengals con il punteggio di 17-14.

Come spesso accade in questi incontri, i titolari hanno assistito all'incontro dalla sideline, e la partita è stata l'occasione per vedere all'opera i rookie e quei giocatori che sulla carta inizieranno la stagione 2024 come riserve.

Kyle Trusk e John Wolford si sono alternati nel ruolo di QB, con quest'ultimo che ha guidato nel finale di partita i Bucs al drive della vittoria, concluso con un TD su corsa del RB rookie Ramon Jefferson (grazie anche ad una decisiva penalità sanzionata alla difesa dei Bengals, su un quarto tentativo non convertito da parte di Tampa Bay che avrebbe chiuso la partita a favore di Cincinnati). 

A correre ci hanno pensato il rookie Bucky Irving, che ha segnato un TD,  e il secondo anno Sean Tucker, particolarmente brillante. Buone le prestazione di ricevitori e tight-end, con particolare attenzione per il WR rookie Jalen McMillan, un prospetto interessante. 

Anche in difesa hanno giocato solo le seconde linee, contenendo gli avversari con una certa efficacia, a parte i due drive in cui i padroni di casa hanno trovato l'endzone. 

Rivedere i Bucs sul terreno di gioco, sia pure per un'amichevole di agosto, è comunque sempre un piacere, premesso che in queste partite l'unica cosa che conta davvero è evitare infortuni oltre a dare un'occhiata ai rookie, sperando di avere pescato matricole interessanti. 

La prossima partita di preseason dei Bucs sarà ancora in trasferta, a Jacksonville, sabato 17 agosto.

martedì 23 luglio 2024

Sarà il 27 ottobre vs Atlanta il Throwback Game 2024

 

I Tampa Bay Buccaneers hanno annunciato i dettagli del "throwback game" edizione 2024: il 27 ottobre, in occasione della week n.8, Mayfield e soci scenderanno in campo contro gli Atlanta Falcons indossando le uniformi Orange and White, con l'iconica effigie di Bucco Bruce sui caschi.

Come sempre in occasione delle partite "creamsicle" il Raymond James Stadium si trasformerà nel "Big Sombrero", e l'atmosfera sarà quella di un match degli anni '70: dalla musica in sottofondo all'abbigliamento delle cheerleaders tutto rievocherà gli anni in cui i Bucs fecero il loro esordio nell'NFL.   

Per i tifosi di vecchia data questa partita ha un sapore speciale, ed è bello che venga riproposta almeno una volta all'anno; è un dato di fatto che ormai il "Red and Pewter" connoti e caratterizzi i Bucs da quasi trent'anni, ma le origini non vanno dimenticate e sarà un piacere rivedere, almeno per un match a stagione, il pirata con il coltello tra i denti e le care vecchie divise bianche e arancioni... 

giovedì 16 maggio 2024

Calendario 2024, l'opener è contro Washington


E' stato ufficializzato il calendario di preseason e regular season per la stagione 2024. Di seguito - per quanto riguarda i Tampa Bay Buccaneers - ecco date e avversari della stagione 2024 (in maiuscolo le partite interne):

Preseason

Day
Date
Opponent
Time
Sat.
Aug. 10
at Cincinnati
7:00 PM
Sat.
Aug. 17
at Jacksonville
7:30 PM
Fri.
Aug. 23vs MIAMI
7:30 PM

Regular Season

Day

Date

Opponent

Time

Sun.

Sept. 8


vs WASHINGTON

4:25 PM

Sun.

Sept. 15


at Detroit

1:00 PM

Sun.

Sept. 22

vs DENVER

1:00 PM

Sun.

Sept. 29


vs PHILADELPHIA

1:00 PM


Thurs.

Oct. 3


at Atlanta

8:15 PM

Sun.

Oct. 13

at New Orleans

1:00 PM

Mon.

Oct. 21

vs BALTIMORE

8:15 PM

Sun.

Oct. 27

vs ATLANTA

1:00 PM

Mon.

Nov. 4

at Kansas City

8:15 PM

Sun.

Nov. 10

vs SAN FRANCISCO

1:00 AM

Sun.

Nov. 17


- bye - 

 

Sun.

Nov. 24

at N.Y. Giants

1:00 PM

Sun.

Dec.1

at Carolina

4:05 PM

Sun.

Dec. 8

vs LAS VEGAS

1:00 PM

Sun.

Dec.15


at L.A. Chargers

4:25 PM

Sun.

Dec. 22

at Dallas

8:20 PM    

Sun.

Dec. 29

vs CAROLINA

1:00 PM

Sun.

jan. 4/5 TBD

vs NEW ORLEANS

TBD

La stagione 2024 inizierà per i Bucs con un impegno casalingo, contro i Washington Commanders del QB rookie Jayden Daniels. Tra gli impegni in "prime time" da segnalare un Thursday Night, in trasferta ad Atlanta, e due Monday Night, uno in casa contro Baltimore e l'altro in trasferta a Kansas City; infine, un Sunday Night quasi natalizio, in programma il 22 dicembre, in trasferta a Dallas.  .

Il "bye wek" arriverà il 17 novembre, a metà stagione, mentre la regular season dei Bucs terminerà con due partite interne contro i rivali di Division di Carolina e New Orleans.

E' stato rilasciato anche il calendario di preseason, che prevede tre incontri, due in trasferta  -a Cincinnati e a Jacksonville - ed un o in casa contro Miami. 

martedì 14 maggio 2024

Estensione contrattuale (4 anni) per Antoine Winfield!

Per i prossimi quattro anni Antoine Winfield jr. sarà un giocatore dei Bucs. E' stato infatti raggiunto un accordo con la safety #31, a cui nel corso della free agency i Bucs avevano messo il "franchise tag" in quanto free agent, e si tratta di un accordo molto importante, che fa di Winfield il DB più pagato dell'intera NFL.

Quattro anni la durata del contratto, per un totale di 84 milioni di cui 45 garantiti. Si tratta di numeri decisamente importanti, ma Winfield è un giocatore ancora giovane e di indiscusso talento, per cui era facilmente prevedibile che per trattenerlo a Tampa l'accordo sarebbe stato trovato solo a queste cifre.

Il prossimo giocatore da "blindare" è ora Tristan Wirfs, pietra angolare della linea offensiva, a cui rimane un solo anno di contratto con Tampa Bay.        

domenica 28 aprile 2024

6° e 7° giro, acquisiti Elijah Klein (G) e Devin Culp (TE)


Il draft 2024 dei Bucs si conclude con le ultime due chiamate al 6° e 7° giro, con l'arrivo di due innesti per il reparto offensivo. Si tratta di Elijah Klein (G) da UTEP, preso al sesto giro con la pick n.220 e di Devin Culp (TE), arrivato dal settimo round con la pick n.246, da Washington.  

Elijah Klein è una guardia ma può ricoprire altri ruoli nella linea offensiva, si tratta dunque di un giocatore versatile in grado di dare ulteriore profondità alla OL, già irrobustita dall'arrivo della prima scelta Graham Barton.

Infine, con l'ultima scelta i Bucs hanno optato per un TE, Devin Culp, per un reparto - quello dei TE - che non è esattamente il punto di forza della squadra. Difficile che un elemento draftato al settimo giro possa cambiare gli equilibri, ma Culp - che proviene da Washington, lo stesso college del WR McMillan scelto al terzo giro ma anche di Otton, Tryon e Vea - ha spiccate doti di velocista, che lo differenziano dagli altri TE attualmente a roster. 

E' stato un draft condotto tutto sommato con buon senso da parte di Bowles e Licht (che in questo draft non ha effettuato nessuna trade, prima volta da quando è il GM di Tampa Bay) in cui non si sono registrate mosse a sorpresa, cercando di rinforzare i reparti più importanti della squadra, OL in primis. 

Forse ci si aspettava l'arrivo di un CB e di un ILB, considerate le partenze di Carlton Davis e Devin White, ma, come sempre, potremo valutare il valore effettivo di questo draft solo dopo avere visto su un campo da football i ragazzi scelti in questi giorni (oltre ai vari "undrafted" già firmati dai Bucs in queste ore). 

sabato 27 aprile 2024

4° giro, preso il RB: è Bucky Irving

Come da molti pronosticato, i Bucs hanno utilizzato la scelta del 4°giro del draft (pick n.125 overall) per acquisire un RB: si tratta di Bucky Irving, da Oregon.

Irving è reduce da buone stagioni al college, dove ha dimostrato essere un RB abile non solo a correre ma anche a ricevere il pallone fuori dal backfiled. Le sue movenze, viste in alcuni highlights, ricordano (alla lontana, sia chiaro) un po' quelle di Warrick Dunn, un RB che i meno giovani tra i tifosi dei Bucs ricorderanno bene. 

Rapido, baricentro basso, elusivo; speriamo che Irving possa confermare in NFL quanto di buono ha fatto vedere a Oregon; considerata la scarsa profondità del reparto in questione, Irving si candida comunque a ricoprire il ruolo di RB #2 alle spalle di White.

Se non ci saranno trade, ai Bucs rimangono ora due scelte per chiudere il draft, una al sesto giro (pick n. 220 overall) ed una al settimo giro (pick n. 246 overall).

Dal 2° e 3° giro arrivano Chris Braswell (OLB), Tykee Smith (DB) e Jalen McMillan (WR)


Dal secondo e terzo giro del draft i Bucs acquisiscono rispettivamente dal round n.2 Chris Braswell (OLB) da Alabama con la pick n.57 e dal round n.3, in cui avevano a diposizione due scelte, Tykee Smith (DB) da Georgia con la pick n.89 e Jalen McMillan (WR) da Washington con la pick n.92.

La scelta del secondo giro è stata utilizzata per rinforzare il reparto difensivo con l'innesto di un OLB, Chris Braswell, che in pratica dovrebbe andare a rimpiazzare il posto lasciato libero da Shaq Barrett. Ottimo atleta, speriamo si riveli anche un buon giocatore di football e un innesto importante, in grado di fornire un contributo rilevante sin dalla stagione da rookie.   

Al terzo giro Tampa Bay aveva a disposizione due chiamate: con la pick n.89 overall è arrivato Tykee Smith (DB) da Alabama, per rinforzare per la secondaria; il giocatore, molto versatile, potrebbe essere impiegato come safety ma anche come nickel, dato che le due safety titolari saranno Winfield e Whitehead e considerando che al college Smith ha spesso ricoperto il ruolo di CB.

Con l'altra scelta del terzo giro, la n.92 overall, i Bucs hanno optato per il WR Jalen McMillan. Ci sta la decisione di rinforzare il reparto dei ricevitori e fornire a Mayfield un'altra opzione; speriamo che McMillan possa giocarsi il ruolo di WR #3 alle spalle di Evans e Godwin, dietro i quali non c'è molta profondità.   

Negli ultimi giri del draft vedremo se Licht e Bowles aggiungeranno un RB, un TE o un ILB, reparti in cui c'è bisogno di qualche innesto, o se invece le ultime chiamate andranno a rinforzare ulteriormente le due linee o la secondaria. 

Al netto di eventuali trade, sempre possibili, a Tampa Bay rimangono tre chiamate per chiudere il dlraft 2024: una al quarto giro, nessuna al quinto, una al sesto ed una al settimo.

venerdì 26 aprile 2024

Draft, al primo giro i Bucs scelgono Graham Barton (C)

I Bucs hanno impiegato la scelta del primo giro del draft (n. 26 overall) per irrobustire la linea offensiva: la pick è infatti ricaduta su Graham Barton (C), dall'università di Duke.

E' sempre una buona idea rinforzare la OL, il reparto più importante di una una squadra di football, e dopo il ritiro definitivo del centro titolare Jensen era quasi inevitabile utilizzare la scelta del primo giro per cercare un degno sostituto. 

Barton nei Bucs sarà utilizzato come centro, benché si tratti di un elemento versatile in grado di ricoprire più posizioni all'interno della OL. Si spera che questo giocatore possa contribuire non solo a fornire una maggiore protezione al QB Mayfield ma anche ad aprire varchi e a portare solidi blocchi per il gioco su corsa, uno dei punti deboli dei Bucs nell'ultima stagione. 

Oggi e domani prosegue il dfraft, vedremo se Licht e Bowles con le prossime scelte decideranno di occuparsi anche del reparto difensivo o se continueranno ad innestare forze fresche e talentuose in attacco. 

sabato 16 marzo 2024

Un altro innesto per la OL, accordo annuale con Sua Opeta

Altro innesto per la linea offensiva dei Bucs, che hanno siglato un contratto annuale con Sua Opeta, 27enne Guardia reduce da quattro campionati con i Philadelphia Eagles dopo essere uscito undrafted dal college, Weber State.

Giocatore versatile, Opeta potrà dare profondità alla OL, reparto che potrà contare anche su Justin Skule, rifirmato per un anno, e che dovrà comunque essere rinforzato con pick del prossimo draft, senza dimenticare una delle priorità principali per la linea offensiva, ossia l'estensione contrattuale di Tristan Wirfs. 

Da segnalare anche la conferma del QB John Wolford, che già aveva lavorato con l'attuale OC Coen quando entrambi militavano nei Rams. 

Nel 2024 i Bucs avranno dunque gli stessi tre quarterback dell'anno scorso, con Baker Mayfield titolare e Kyle Trask e John Wolford a giocarsi il ruolo di secondo e terzo QB.

venerdì 15 marzo 2024

Firmati Hall (CB) e Bredeson (G), Devin White agli Eagles


Due nuove arrivi in casa Bucs: sono stati firmati Bryce Hall (CB), ex NY Jets, e l'OL Ben Bredeson, ex NY Giants. Da segnalare anche tre partenze: il LB Devin White ha firmato per gli Eagles mentre gli OL Nick Leverett e Aaron Stinnie giocheranno nel 2024 rispettivamente con Patriots e Giants.

Il CB Hall, 26 anni, è reduce da due discrete stagioni con i Jets, e può dare profondità a un reparto, quello dei CB, che è "storicamente" un punto debole dei Bucs, a maggior ragione dopo la partenza di Carlton Davis, uno dei (teorici) punti di forza.

Ben Bredeson, anch'egli 26enne, potrà dare invece profondità al reparto più importante di ogni squadra di football, la linea offensiva, che come detto registra la perdita di due riserve, Nick Leverett e Aaron Stinnie.

Lascia Tampa anche il LB Devin White, che ha firmato  un contratto annuale da circa 7 milioni con Philadelphia. A nessun tifoso pare importare granché della perdita di White, che pure era stato scelto al primo giro del draft del 2019 con la pick n.5 overall, e che nei primi anni in NFL aveva disputato campionati di buon livello, sino al culmine raggiunto nella stagione conclusa con il vittorioso Super Bowl LV.

Da quel punto in avanti il rendimento di White, anziché salire, ha iniziato a declinare, e se a questo aggiungiamo un atteggiamento discutibile, come quando lo scorso anno continuava a chiedere di essere tradato (ma per concludere una trade occorre che ci sia anche qualcuno che voglia comprare...) e per rimanere a Tampa pretendeva un contrattone pluriennale da decine e decine di milioni di dollari, non si bene sulla base di che cosa, è facile capire il perché di tanta indifferenza nei suoi confronti.

Alzi la mano  chi si è accorto della assenza dal terreno di gioco di Devin White nelle ultime partite del campionato 2023, quando giustamente Bowles decise di panchinarlo per dare spazio a giocatori sicuramente più motivati e affamati di Devin, anche se magari meno talentuosi.

giovedì 14 marzo 2024

Jordan Whitehead (S) ritorna ai Bucs!

La safety Jordan Whitehead è nuovamente un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers. Scelto dai Bucs nel draft 2018 al quarto round con la pick n.118 overall, Whitehead aveva lasciato Tampa dopo quattro campionati per approdare a New York, sponda Jets, con i quali ha giocato le ultime due stagioni.

Per Whitehead c'è ora il ritorno a "casa", in seguito ad un biennale firmato con i Bucs, ed il primo free agent messo quest'anno sotto contratto da Tampa Bay è in realtà una vecchia conoscenza.

La firma di Whitehead consente ai Bucs di trovare un valido compagno di reparto a Winfield, e colma una delle principali lacune a livello di roster.  

Dunque un 'altra buona mossa, sulla carta, da parte di Licht, che riporta a Tampa un giocatore ancora giovane (compirà a breve 27 anni), di discreto valore, e che conosce bene il sistema di gioco di Bowles.

mercoledì 13 marzo 2024

Anche Lavonte David giocherà per i Bucs nel 2024!

Lavonte David sarà un giocatore dei Bucs anche per la stagione 2024! E' stato trovato un accordo annuale tra David e la società, per circa 10 milioni di dollari. 

Con la firma di Lavonte, anche l'obiettivo di trattenere a Tampa l'ultimo dei free agent che era fondamentale confermare è stato raggiunto. Complimenti al GM Licht, perché non era facile incastrare tutti questi contratti con la complicata situazione del salary cap.

E' rimasto fuori dalle conferme il LB Devin White, ma il giocatore si era in pratica escluso da solo, già chiedendo una trade prima dell'inizio dello scorso campionato e poi fornendo un rendimento in lento quanto costante declino rispetto all'esplosivo giocatore visto nei primi due/tre anni in maglia Bucs.

Vedremo dove approderà White, non credo che la sua perdita sia particolarmente grave, considerato appunto il suo rendimento recente.

Sinora Tampa Bay non ha firmato free agent provenienti da altre squadre, ma l'obiettivo primario era quello di rifirmare i propri importanti free agent, e il risultato è stato raggiunto. Ora si può cercare di trovare l'accordo con qualche valido veterano, ad esempio si parla di un possibile ritorno della safety Jordan Whitehead. 

Staremo a vedere, e al di là dell'arrivo di qualche free agent, affinché i Bucs siano davvero competitivi anche nel 2024  sarà decisivo azzeccare le scelte del draft, magari evitando di pescare l'ennesimo DE alla Logan Hall/Joe Tryon, ma cercando piuttosto di irrobustire con giovani di talento i reparti che più necessitano di innesti, linea offensiva e secondaria su tutti.

martedì 12 marzo 2024

Trade: il CB Carlton Davis ai Lions per una pick al 3° round

Trade per i Bucs: ai Detroit Lions vanno il CB Carlton Davis insieme alle pick del 6 giro di questo e del prossimo draft mentre Tampa Bay porta a casa una scelta al terzo giro del draft di quest'anno.  

Lo scambio ci sta, i Bucs fanno spazio nel salary cap e si liberano di un giocatore che dopo la buona stagione 2020 conclusa con la vittoria nel Super Bowl, negli ultimi campionati ha avuto parecchi problemi fisici, oltre ad un rendimento altalenante.

In attesa di notizie relativamente a Lavonte David, l'ultimo free agent importante da confermare, ci sono da segnalare due firme "minori", relative a Greg Gaines (DT) e Chase Edmonds (RB), entrambi confermati per un anno, per dare profondità ai rispettivi reparti.  

La nostra vecchia conoscenza Jameis Winston lascia invece New Orleans per approdare a Cleveland, dove sarà il backup di Deshaun Watson, mentre Shaq Barrett, tagliato dai Bucs, ha siglato un accordo annuale con i Miami Dolphins.

lunedì 11 marzo 2024

Bucs, accordo triennale con Mayfield (QB) e McLaughlin (K)


Doppia importante conferma per i Bucs, che hanno siglato un accordo triennale sia con il QB Baker Mayfield che con il kicker Chase McLaughlin, appena prima che i due giocatori potessero diventare unrestricted free agent.

Dopo Evans e Winfield, nella stagione 2024 rivedremo dunque in Red and Pewter sia Baker Mayfield che Chase McLauglin, anch'essi reduci da un 2023 giocato ad alto livello.

Mayfield, che ha siglato un accordo triennale per complessivi 100 milioni, è stata una scommessa vinta da Licht e Bowles, e dopo la stagione 2022 con più ombre che luci tra Carolina e Los Angeles in pochi credevano che la pick n.1 overall del draft 2018 sarebbe stato in grado di disputare un campionato ad alto livello. Invece Baker ha stupito un po' tutti, giocando bene e trascinando i Bucs (da tutti gli analisti ritenuti in grado di vincere al massimo 5 o 6 partite nell'intera stagione) fino al match di playoff di Divisional.    

Ottima anche la conferma del kicker McLaughlin (12,3 milioni in tre anni per lui), infallibile anche dalle lunghe distanze a differenza del suo predecessore Succop, che era molto preciso nei calci sino alle 40 ma poco affidabile in quelli da lontano. 

Confermati dunque tutti i principali free agent dei Bucs, a questo punto manca soltanto la bella notizia riguardante la permanenza a Tampa di Lavonte David e poi ci sarebbe l'en plein (e Licht si meriterebbe un bell'applauso, perché visto il salary cap dei Bucs non era per niente facile riuscire a confermare tutti i giocatori migliori in scadenza di contatto).

martedì 5 marzo 2024

I Bucs utilizzano il "franchise tag" per Antoine Winfield jr

Dopo la conferma di Mike Evans, I Buccaneers hanno deciso di utilizzare il "franchise tag" per trattenere a Tampa quello che è stato considerato il più importante tra i giocatori in scadenza di contratto, e cioè la safety Antoine Winfield jr. 

Winfield è reduce da quattro campionati giocati tutti ad altissimo livello, a partire dall'anno da rookie in cui fornì il suo contributo per la conquista del Super Bowl LV. 

Terminati i quattro anni del contratto da rookie, Winfiled sarebbe diventato unristrected free agent, per cui i Bucs hanno deciso di utilizzare il "tag" per trattenerlo a Tampa, il che vuol dire che i giocatore percepirà per il 2024 oltre 17 milioni di dollari.

Naturalmetne il "franchise tag" non esclude che i Bucs e Winfield continuino le trattative per arrivare alla firma di un contratto pluriennale, un po' come accadde qualche anno fa con Chris Godwin, che prima venne "taggato" e con cui venne poi siglato un contratto pluriennale.

Dopo quest'altra importante conferma, i rinnovi più attesi sono ora quelli di Baker Mayfield e Lavonte David (ma non sarebbe male confermare anche l'infallibile anche kicker McLaughlin), vediamo se a breve arriveranno notizie di una permanenza a Tampa anche per questi giocatori.

lunedì 4 marzo 2024

Mike Evans firma un biennale con i Bucs!

Ottima notizia in arrivo da Tampa, a pochi giorni dall'avvio della free agency. I Bucs hanno infatti raggiunto un accordo con il WR Mike Evans, sulla base di un contratto biennale che prevede 52 milioni di dollari di cui 35 garantiti. 

Mike Evans è il giocatore-simbolo dei Bucs, unica squadra NFL in cui abbia mai militato a partire dal 2014, anno in cui venne scelto al primo giro del draft con la pick numero 7 overall. 

La sua conferma è un segnale molto importante, ed è anche un messaggio per gli altri free agent dei Bucs, da Baker Mayfield ad Antoine Winfield passando per Lavonte David e l'ottimo kicker McLaughlin: a Tampa non si smobilita, ma si lavora per costruire un team che anche nel 2024 sia in grado di lottare per vincere la Division e arrivare ai playoff.

Speriamo ora che all'ottima notizia della conferma di Mike Evans si aggiungano le conferme degli altri importanti giocatori arrivati a scadenza di contratto; se il GM Licht riuscisse a confermarli non dico tutti ma quasi, realizzerebbe davvero un splendido (e abbastanza inatteso) colpaccio.   

sabato 3 febbraio 2024

E' Liam Coen il nuovo Offensive Coordinator dei Bucs

I Tampa Bay Buccaneers hanno scelto il nuovo Offensive Coordinator: si tratta del 38enne Liam Coen, lo scorso anno OC di Kentucky nel college football e nel 2022 OC dei Los Angeles Rams, team che schierò proprio Baker Mayfield come QB nelle ultime cinque partite di quella stagione.

Esiste dunque una "connection", seppur di breve durata, tra Coen e Mayfield, entrambi nei Rams per il finale della stagione 2022. Baker era reduce da una pessima prima parte di campionato con i Panthers, ma con la maglia dei Rams disputò ottime partite, prima di trovare un accordo con i Bucs per il 2023.

Speriamo che la scelta di Liam Coen come Offensive Coordinator, un coach con cui Baker aveva trovato un buon feeling, convinca Mayfield che rimanere a Tampa sia per lui la scelta migliore. Certo, poi dipenderà (ovviamente) anche dal tipo di contratto e dal relativo ammontare che Licht proporrà a Baker e al suo agente.

Nel frattempo, la "missione" di scegliere un OC gradito a Mayfield sembra essere andata a buon fine; adesso, come detto, viene la parte più difficile, sottoporre a Baker un contratto che lo convinca a indossare l'uniforme dei Buccaneers anche per il 2024...

Ryan Jensen annuncia il ritiro dal football

Ryan Jensen, il centro dei Tampa Bay Buccaneers vincitori del Super Bowl LV, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal football giocato.  

Jensen, infortunatosi molto gravemente al ginocchio nel secondo giorno di training camp della stagione 2022, saltò interamente la scorsa stagione tranne il match di playoff contro i Cowboys, l'ultima partita del 2022 nonché ultimo match in assoluto disputato da Tom Brady.

Nel 2023 Jensen aveva iniziato il training camp ma ben presto venne inserito in injured reserve, poiché i problemi al ginocchio non erano stati risolti nè si sarebbero potuti risolvere in tempo per rivederlo sul terreno di gioco.

E' di ieri l'annuncio del suo ritiro, e dopo 11 anni trascorsi in NFL indossando le uniformi di Ravens e Buccaneers, Jensen ha ufficializzato una notizia comunque attesa. 

Purtroppo si sapeva che l'entità dell'infortunio al ginocchio difficilmente gli avrebbe consentito di tornare a giocare e così è stato. Peccato per Ryan e peccato per i Bucs, che perdono un altro elemento chiave di quella linea offensiva che fu determinante per la vittoria nel Super Bowl.

La protezione fornita a Brady da Marpet, Smith, Cappa, Wirfs e Jensen fu eccelsa, consentendo a Tom di avere a disposizione quei preziosi secondi in più che fecero tutta la differenza del mondo, per un QB non più mobilissimo come il Brady del 2020.

giovedì 25 gennaio 2024

Dave Canales è il nuovo HC dei Panthers!

La notizia non  è ancora ufficiale, ma le solite fonti ben informate danno per concluso l'ingaggio di Dave Canales, fino ad oggi Offensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers, come nuovo Head Coach dei Carolina Panthers.

Canales era uno dei tanti potenziali candidati che i Panthers avevano intervistato in questi giorni, ma non era tra i favoriti per il ruolo di HC. Poi, l'ingaggio da parte di Carolina del nuovo GM Dan Morgan, che aveva lavorato con Canales ai tempi di Seattle, ha spalancato le porte all'OC dei Bucs per il ruolo di Capo Allenatore dei Panthers. 

In bocca al lupo a Canales, che non avrà un compito facile nel cercare di rivitalizzare la peggiore squadra della lega, e che è stato chiamato soprattutto per l'ottimo lavoro svolto prima a Seattle e poi a Tampa rispettivamente con i QB Geno Smith e Baker Mayfield. Chissà se riuscirà a far crescere anche il rendimento del QB Bryce Young, prima scelta assoluta del draft 2023 e reduce da una pessima stagione da rookie.  

Vedremo adesso su chi si orienteranno i Bucs per la scelta del nuovo OC. Chiaramente dovrà essere un nome gradito non solo a Bowles ma anche ai "senatori" free agent, in primis Evans e Mayfield, perché un OC a loro gradito potrebbe essere un fattore importante per convincerli a rimanere in Red and Pewter anche nel 2024. 

lunedì 22 gennaio 2024

Divisional: vince Detroit 31-23, game over per i Bucs

Nel match di Divisional i Lions si impongono sui Bucs con il punteggio di 31-23, e sarà dunque Detroit a sfidare San Francisco nella finale di NFC Conference. 

La stagione di Tampa Bay termine dunque al secondo incontro di playoff: onestamente ieri ha vinto la squadra nel complesso più forte, sebbene i Bucs non abbiano affatto sfigurato, rimanendo sempre in scia dei Lions e cedendo unicamente nei minuti finali.

La principale differenza l'ha fatta in buona parte il rendimento delle linee: quella offensiva dei Lions ha protetto Goff nel migliore dei modi, dando al proprio QB tutto il tempo di cui aveva bisogno per trovare il bersaglio più libero; non è stata invece la migliore prestazione quella della OL dei Bucs, con Mayfield in costante pressione e costretto ai salti mortali per evitare di venire atterrato da difensori avversari ad ogni passaggio.

Inutile comunque recriminare sugli intercetti di Baker, sul FG sbagliato dal solitamente impeccabile Mc Laughlin o sul discutibile tentativo di conversione da due punti fallito nel finale. Purtroppo ieri sera ha girato tutto nel modo giusto ai Lions, sono riemersi alcuni storici difetti dei Bucs (la difficolta nel difendere sui TE avversari, ad esempio), e comunque credo che la squadra di Bowles abbia dato davvero tutto quello che aveva. 

Semplicemente Detroit è un team più completo di Tampa Bay, e in entrambe le partite disputate quest'anno contro i Bucs la squadra di Goff alla fine ha vinto con merito, senza rubare nulla.

Adesso inizia una lunga offseason per i Bucs, ci saranno tante decisioni importanti da prendere, forse non a livello di coaching staff ma sicuramente per quanto riguarda il roster. Sono molti i free agent importanti, da Mike Evans a Lavonte David passando per Baker Mayfield e Antoine Winfield.

Vedremo chi resterà nel 2024, sarà difficile confermare tutti visti i problemi di salary cap; intanto credo si debba dire che a inizio stagione avremmo messo la firma se ci avessero detto che questa squadra avrebbe vinto la NFC South tenendo fuori i Saints dai playoff, vincendo il match di wild card con gli Eagles e cedendo solo nel finale nell'incontro di Divisional disputato in trasferta.

Bravo Mayfield, una scommessa vinta da Licht e Bowles, e un voto positivo nel complesso va dato a tutta la squadra, che anche nel periodo più buio, a metà stagione quando arrivava una sconfitta dietro l'altra, non si è mai disunita trovando il guizzo nella parte finale del campionato che le ha consentito di raggiungere la posteseason per il quarto anno di fila.

Il che è sempre un bel risultato, come ben sanno i tifosi di vecchia data di Tampa Bay, abituati per decenni a guardare gli atri in TV nel mese di gennaio, anziche scendere in campo... GO BUCS!   

martedì 16 gennaio 2024

I Bucs abbattono gli Eagles 32-9 e volano al Divisional!

I Bucs superano gli Eagles nel primo turno dei playoff con il netto punteggio di 32-9, al termine di uno splendido match, tenuto sempre in controllo dai ragazzi in Red and Pewter.

Al di là della modestia degli Eagles, irriconoscibili rispetto alla squadra (fortissima) che aveva iniziato alla grande la stagione, bisogna dare merito ai Bucs di avere giocato un'ottima partita, senza sbavature, con e tante giocate entusiasmanti sia in attacco che in difesa (tra cui la safety che vedete nella foto).

Baker Mayfield, il leader e trascinatore di questo team, ha disputato un match da incorniciare, concluso con 337 yards lanciate e 3 TD pass, nonostante i problemi a costole e caviglia. Particolari tutti e tre i TD, ottenuti anche grazie ad errori gravi sui placcaggi da parte dei difensori degli Eagles, davvero rari a questi livelli.

Da segnalare in particolare le cifre del TE Otton (8 palloni ricevuti per 89 yards), che è stato il bersaglio preferito e più cercato da Mayfield in questa partita.  

Ottima anche la prestazione del reparto difensivo, che ha messo continuamente sotto pressione Hurts, ha limitato il gioco sulle corse e soprattutto ha concesso la miseria di 9 punti a un attacco comunque sempre pericoloso come quello di Philadelphia.

Sempre perfetto, ed è giusto sottolinearlo, il kicker McLaughlin, davvero una garanzia anche per i calci non facili da oltre le 50 yards.

Che altro dire, è stata una bellissima vittoria che - comunque andrà a finire il Divisional di domenica prossima - sigilla in maniera positiva la stagione dei Bucs; a settembre nessun analista vedeva Tampa Bay ai playoff, per molti i Bucs erano tra i principali candidati alla first pick overall, e invece... vittoria nella NFC South, Saints belli comodi sul divano a guardarci in TV, e vittoria netta nel match di Wild Card contro i vice campioni dell'ultimo Super Bowl. 

Non male, tutto sommato, considerato che non è ancora finita. Domenica prossima i Bucs saranno di scena a Detroit, contro i quotatissimi e lanciatissimi Lions; i quali però sono andato ad un soffio dal farsi sbattere fuori dai Rams nel match di wild card per cui... tutto può accadere in 60 minuti di football, l'importante sarà giocare anche contro i Lions con lo stesso spirito e la stessa grinta della partita di questa notte. GO BUCS!

domenica 7 gennaio 2024

I Bucs vincono la NFC South e agguantano i playoff

I Tampa Bay Buccaneers espugnano Charlotte con il punteggio di 9-0 e vincono la NFC South per il terzo anno consecutivo, prima volta nella storia del team, che mai aveva vinto tre Division consecutivamente.

Obiettivo playoff raggiunto dunque, e questa è sicuramente una bella soddisfazione (anche perché ottenuta a danno dei Saints). Nessuno, alla vigilia del campionato, aveva pronosticato Tampa Bay campione della NFC South e invece....

Va però detto che la partita di stasera è stata giocata davvero male dai Bucs, in grado di imporsi solo perché davanti c'erano i derelitti Carolina Panthers, la squadra di gran lunga peggiore dell'intera NFL.  

Da segnalare anche un paio di episodi determinanti a favore di Tampa Bay, che hanno cambiato volto al match: un fumble dei Panthers sulla 1 yard line e un TD sempre di Carolina, annullato per una banale penalità sono stati gli episodi - oltre a un FG sbagliato - decisivi a favore dei Bucs, ai quali sono bastati 3 FG di Chase Mc Laughlin per vincere il match tenendo a zero punti gli avversari, cosa che non accadeva dal lontano 2010.  

Fa sempre piacere approdare ai playoff, certo è che bisognerà elevare, e di parecchio, il rendimento perché - Dallas o Philadelphia che sia - il prossimo avversario non avrebbe problemi con i Bucs opachi e sottotono visti oggi.

Speriamo che Mayfield, già alle prese con problemi alle costole e poi con guai anche alla caviglia, si riprenda al 100% per il match di wild card. Le poche speranze dei Bucs di superare il primo turno di postseason dipenderanno, in buona parte, dalla prestazione del proprio QB.

Da segnalare infine l'ennesima egregia partita di Antoine Winfield, assurdamente escluso dal Pro Bowl ed artefice anche questa sera di giocate decisive, come il fumble che ha negato ai Panthers un TD che avrebbe indirizzato il match in altro modo.

Raggiunti i playoff, cerchiamo ora di onorare il titolo della NFC South con una prestazione più dignitosa di quella di dodici mesi fa, quando nel "wild card" i Cowboys espugnarono nettamente il RJS in quella che fu l'ultima partita di Tom Brady.