domenica 10 novembre 2024

Bucs KO all'ultimo secondo, vince San Francisco per 23-20

In un match rocambolesco, in cui è successo un po' di tutto, alla fine la spuntano i San Francisco 49ers, che con un FG all'ultimo secondo superano i Bucs con il punteggio di 23-20.

Ancora una volta una generosa prestazione di Tampa Bay non è stata sufficiente per conquistare la W, nonostante San Francisco abbia provato in tutti i modi a perdere la partita.

Parte bene San Francisco, ma Tampa Bay rimane sempre in scia grazie agli errori dei '49ers (3 FG sbagliati, un muff punt); nel finale di partita però, i Bucs si devono accontentare del FG del pareggio, lasciando quasi un minuto e un time out (troppo tempo) a Purdy per orchestrare il drive che porterà San Francisco a calciare il FG della vittoria.

Molti errori e tante penalità da entrambe le parti, per un match abbastanza confusionario in cui Mayfield - sempre privo dei suoi bersagli principali, Evans e Godwin - ha cercato di far girare un attacco in cui ha brillato Otton nella prima parte e Irving nella seconda.   

Purtroppo si è infortunato Tristan Wirfs, il miglior OL della squadra, speriamo che il suo problema al ginocchio non si riveli particolarmente grave.

Alla fine è dunque arrivata un'altra sconfitta al fotofinish, l'ennesima di questa stagione. Del resto l'attacco è ormai limitato ai guadagni sugli screen pass a White e Irving, e la difesa fa una fatica terribile a limitare gli attacchi avversari. 

Le ultime sconfitte sono state un po' una fotocopia l'una dell'altra, sia contro Atlanta, Kansas City che questa sera contro San Francisco poteva finire in maniera diversa, se nel finale di partita, oggi come nelle altre partite, ci fosse stato quel guizzo decisivo che purtroppo non è mai arrivato.

Ora per i Bucs c'è il "bye", una settimana di riposo che speriamo serva per svuotare un po' l'infermeria, e poi una seconda parte di campionato in cui Tampa Bay, sulla carta, dovrà affrontare avversari più abbordabili. 

La corsa ai playoff sembra abbastanza compromessa, ma non sarebbe male chiudere comunque con orgoglio questo campionato, partito bene e poi diventato in salita, cercando di portare a casa il maggior numero possibile di W.    

2 commenti:

  1. Qui adesso c'è da fare un bel discorsone: il nostro attacco è zoppo del best duo di WR dell'intera lega e dovrebbe mettere tipo 10 punti a partita. Nonostante questo pare che il buon Baker ed il buon Coen, con praticamente un TE, due WR da scaffale del Walmart e un paio di RB con mani buone, stiano cavando il sangue dalle rape.
    Mentre la rapa in sideline, quella che dovrebbe capire che conciati così le partite le dovrebbe vincere la sua difesa, mette in campo uno scempio di defense che nelle ultime partite ha tutte le stats che ballano tra il 31esimo e il 32esimo posto della lega. E i giocatori buoni non gli mancano.
    Cari Glazer e caro Licht, cosa aspettiamo a salutare quell'incapace che chiamiamo HC?

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  2. La difesa quest'anno ha fornito prestazioni mediocri in quasi tutte le partite; poi, nella prima parte di stagione, ci ha pensato l'attacco a mascherare i limiti della nostra "D", ed in effetti è vero che i match si possono vincere segnando un punto in più degli avversari anzichè subendone uno in meno; e così hanno fatto i Bucs finché un attacco ce l'hanno avuto, ossia fino al devastante, contemporaneo, infortunio di Godwin-Evans.

    In queste ultime partite, tutte perse al fotofinish, con una difesa decente al posto di quella incapace di limitare gli attacchi avversari sia nel gioco su corsa che in quello aereo, almeno un paio di W le avremmo potute portare a casa, e con esse la possibilità di giocarci la Division con i tutt’altro che irresistibili Falcons, che ora invece hanno la strada spianata per la postseason.

    Se non faremo i playoff, per la prima volta dopo quattro apparizioni consecutive, credo sia molto probabile un cambio a livello di HC, ma sarà necessario lavorare anche sulla composizione della difesa, innestando tra free agency e draft forze fresche e talentuose.

    In sintesi, ci serve un LB se non due (Lavonte David si merita una statua davanti al RJS, ma non può giocare in eterno, e il Devin White dei primi due/tre anni ci manca moltissimo nel cuore della difesa), la linea difensiva ha due giocatori di ottimo livello (Vea e Kancey) e tanti mestieranti che non spostano alcun equilibrio, e infine l’eterno buco nero della secondaria, in cui a parte Winfield gli altri giocatori sono magari degli ottimi atleti (vedi Zyon McCollum) ma non certo dei giocatori in grado di farci vincere le partite, senza dimenticare l’infortunio che da tempo ha tolto di mezzo quello che in teoria sarebbe il miglior CB del gruppo, Jamel Dean, e i problemi fisici che stanno limitando l’interessante rookie Tykee Smith.

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