Pessima gestione del finale, dove a causa di penalità i Bucs sono usciti dal field goal range (sarebbero bastati 3 kneel di Mayfield per consentire a McLaughlin di infilare dalle 50 yards i 3 punti della vittoria), e costretti al punt hanno prima consentito ai Falcons di segnare il FG del pareggio e poi in overtime, nel primo possesso, Cousins ha tranquillamente guidato Atlanta al TD della vittoria.
Una brutta sconfitta, che lascia l'amaro in bocca perché arrivata al termine di un match che i Bucs avevano comunque ben giocato, tenendo sotto controllo un avversario che aveva prodotto molto in termini di yards ma poco in quanto a punti messi sul tabellone.
Tampa Bay ha praticamente sempre condotto l'incontro, anche se di poco, consentendo proprio nel finale la rimonta avversaria.
Peccato, anche perché sia pure con numerose assenze i Bucs sembravano in grado di tenere a distanza gli avversari, e invece il crollo negli ultimissimi minuti di partita ha mandato in archivio una sconfitta bruciante.
Domenica prossima in trasferta a New Orleans e sette giorni dopo in casa con i Ravens, due partite molto difficili che diranno parecchio sullo spessore effettivo di questi Bucs: e cioè se si tratta di una squadra davvero in grado di puntare al titolo divisionale o se invece abbiamo a che fare con un team per così dire da "metà classifica", ossia senza grandi ambizioni.
Intanto speriamo di rivedere finalmente in campo Winfield e Kancey, due dei migliori difensori alle prese da lungo tempo con infortuni, oltre ai vari "lungodegenti" Goedeke, Palmer, McMillen.
Ma non è a causa delle assenze che si è perso stasera, nè a causa delle pessime fischiate arbitrali (quell'evidente "face mask" non chiamato ai danni di Irving nel drive finale dei Bucs che avrebbe chiuso il match). La verità è che i Buccaneers hanno gettato al vento una W nel peggiore dei modi possibili, perché le squadre ambiziose, di carattere e affamate di vittoria sono più forti anche delle sviste arbitrali e dell'infermeria piena. E questa notte, i Bucs, non lo sono stati.
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