lunedì 8 settembre 2014

Bucs inguardabili, vittoria agevole per Carolina

Il rookie ASJ in azione contro Carolina.
Esordio peggiore non poteva davvero esserci per i Tampa Bay Buccaneers di coach Lovie Smith...

Dunque, avete presente i peggiori Bucs delle ultime stagioni, quelli guidati da Morris e Schiano? Ecco, quelli visti contro Carolina per tre quarti e mezzo hanno sinistramente ricordato, molto da vicino, le peggiori edizioni dei Buccaneers allenati nelle ultime stagioni da Raheem & Greg...

A Tampa cambia l'HC, viene rinnovato al 100% il coaching staff, tantissimi sono i giocatori nuovi, ma alla fine il risultato non cambia: la squadra gioca malissimo e qualsiasi avversario può allegramente banchettare, quando incontra Tampa Bay...

Si sapeva che contro Carolina sarebbe stata dura, ma considerando che ai Panthers mancava il giocatore di gran lunga più importante - Cam Newton - al cui posto ha giocato non proprio un fulmine di guerra (Derek Anderson non partiva da titolare dal 2010...) si sperava quantomeno di potersela giocare alla pari, e invece...

E invece non è stato così, Bucs inguardabili sia in attacco che in difesa, ed è davvero difficile "salvare" qualcuno o qualcosa dopo una prestazione del genere.

Ha deluso Josh McCown, e se da un lato va riconosciuto che la linea lo ha protetto poco e male, bisogna riconoscere che i due intercetti sono frutto di gravi errori del QB dei Bucs, che per evitare un sack ha in entrambi i casi sparacchiato il pallone in aria sperando nell'incompleto e trovando invece l'intercetto degli avversari. Errori da principiante, non ammissibili da parte di un veterano di lungo corso come McCown.

La linea offensiva, si diceva, è stata incapace non solo di difendere il QB ma anche di aprire varchi per le corse di un Martin improduttivo e impalpabile non solo per colpa sua. Tra le poche belle giocate, a inizio partita, vanno ricordate un lancio lungo per il TE rookie Seferian-Jenkins e la corsa da oltre 50 yards del FB Lane, dopodiché ci sono stati 50 minuti di non-football da parte dei Bucs, che negli ultimi minuti del quarto periodo hanno cercato di raddrizzare la baracca con una tardiva rimonta, che ha portato Tampa Bay a -3 con i due TD pass lanciati da Josh McCown a Owusu e a Rainey. Ma un fumble dello stesso Rainey, dopo che la safety Goldson si era mangiato l'intercetto che avrebbe potuto regalare ai Bucs un'incredibile vittoria in rimonta, ha chiuso il match a favore dei Panthers.

Il tentativo di rimonta è stato tardivo e inutile anche perché nei precedenti quarti la difesa di Tampa aveva concesso di tutto a Carolina, in particolare al TE Olsen e al rookie WR Benjamin, ben serviti da un Anderson che è riuscito nella non facile impresa di non fare rimpiangere Cam Newton.

Poi, la lunga pagina degli infortuni; tanti giocatori dei Bucs si sono fatti più o meno male, da Mankins a Martin passando per ASJ, Banks e a Jenkins... preoccupa soprattutto il KO di Mankins, che ha privato il reparto più debole della squadra del giocatore che si sperava potesse dargli una qualche sistemata. Speranza vana, visto che la partita di Mankins è durata pochissimo, e speriamo davvero che il problema al ginocchio rimediato dall'ex guardia dei Patriots non si riveli eccessivamente grave.

In conclusione, l'auspicio è che i Bucs ripartano dagli ultimi minuti del quarto periodo e che i primi tre inguardabili quarti rimangano solo un episodio, destinato a non ripetersi. E speriamo che sin dal prossimo match con i Rams, oggi travolti in casa dai Vikings, si possa vedere un partita di "vero" football giocata da Tampa Bay per tutti e quattro i periodi e non solo nei minuti finali della partita, quando ormai è troppo tardi - nove volte su dieci - per rimediare ai mille errori commessi nei tre quarti e mezzo precedenti...

5 commenti:

  1. Io direi che per essere una prima partita di stagione ed essere la 1a nel nuovo CS, quindi con l'adrenalina e la carica dell'inizio di stagione, è la brutta Tampa che abbia visto negli ultimi 20 anni.
    Peggio di Schiano e Morris

    By Luca1983

    RispondiElimina
  2. L'esordio di Schiano, sempre al RJS contro i Panthers che però schieravano Cam Newton, terminò con una brillante vittoria, poi sappiamo come andò a finire con il coach da Rutgers... auguriamoci che questa volta a un pessimo inizio segua invece un buon campionato anche se l'opener di ieri è stato decisamente sconfortante e al di sotto anche delle più modeste aspettative.

    Improduttivi in attacco per tre quarti e mezzo, e presi a pallate in difesa nientemeno che da Derek Anderson, uno che da quattro anni non scendeva in campo da titolare. E quando giocheremo contro fenomeni del calibro di Ryan e Brees, allora...?!

    Peggio di così, l’avventura di Lovie Smith sulla sideline dei Bucs non poteva incominciare, non resta che augurarsi un rapido cambio di rotta a partire già dal match contro i Rams in programma sempre al RJS tra sette giorni, e che quello di ieri sia destinato a rimanere uno sporadico episodio...

    RispondiElimina
  3. Si ma Star è improbabile, per non dire impossibile che sia un episodio.
    Se hai fatto scelte scellerate in pre-season e ti trovi senza OL, potrai allenarla bene quanto vuoi ma se il materiale è pessimo, resta pessimo.

    Si può e si deve sperare che il rendimento della difesa si alzi di livello, ma contro NO e ATL servirà semplicemente a non essere umiliati, non a giocartela seriamente.
    Dall'attacco guidato da McCown cosa ci si può aspettare? Potrà indovinare la partita, ma è un pagliaccio (gia rinominato McClown oltreocenano), in una stagione ne combinarà a bizzeffe.

    La prossima contro i Rams sarà la sfida che deciderà chi delle due potrà puntare alla perfect season al contrario..

    By Luca1983

    RispondiElimina
  4. OK, però considera anche questo: se ieri nel finale Goldson non si fosse fatto sgusciare via goffamente il pallone di un facilissimo intercetto, oggi saremmo a commentare una incredibile vittoria in rimonta, il fatto che siano bastati cinque minuti per vincere una partita già persa, che con Lovie Smith sulla sideline la squadra non molla mai, e cosi' via.

    Tutto questo per dire che aspetterei ancora un attimo (non molto, ma almeno un paio di partite sì) prima di bocciare certe scelte che - a me come a te - paiono difficili da comprendere.

    Per dirne una, al di là della linea offensiva che ieri ha giocato malissimo ma che non ha comunque potuto contare su un giocatore importante come Mankins che però dovrebbe rientrare a breve, non mi è piaciuta affatto la gestione del kicker, da parte di un coach esperto e navigato come Smith.

    Tante partite vengono decise nei secondi finali proprio dai calci del K (vedi ieri Atlanta, che ha vinto ancora una volta con un FG del "nostro" ex kicker Matt Bryant) e noi ci affidiamo a uno che non ha mai tirato un FG in vita sua in una partita NFL?

    Così come io non mi sarei mai affidato a McCown, logoro veterano che in carriera ha giocato una sola stagione da protagonista e una decina da comparsa sbiadita.

    Però, come dicevo, tenderei ancora a non premere il "panic button" e a sperare che Lovie Smith - non proprio l'ultimo arrivato, considerata la sua lunga e solida carriera da HC in NFL - saprà ottenere a breve dalla squadra delle risposte importanti, anche perché, per dirne un’altra, voglio sperare che la scialba e molle prestazione della difesa di ieri sia destinata a rimanere un episodio isolato, non sarebbe ammissibile che un maestro della D come Lovie non riesca a far rendere al massimo delle loro potenzialità giocatori importanti del calibro di McCoy, Johnson, David, Goldson e soci.

    Intanto, dopo le prossime due partite che giocheremo a distanza ravvicinata con St. Louis e Atlanta ne sapremo senz'altro qualcosa di più, per ora spero (o forse mi illudo, se preferisci) che i veri Bucs edizione 2014 non siano quelli orripilanti che ieri sera sono stati prese a sberle anche dalle poco illustri riserve dei Panthers.

    RispondiElimina