Dopo il match con St. Louis ci sono da registrare altri due pesanti infortuni in casa Bucs. E' ancora una volta la difesa, reparto già falcidiato, a essere ulteriormente colpita; i due KO riguardano infatti il DT Gerald McCoy, che si è fratturato la mano sinistra, ed il LB Mason Foster, alle prese con un problema alla spalla.
Quasi impossibile la presenza dei due giocatori ad Atlanta, speriamo piuttosto che non si tratti di guai a lungo termine, ci mancherebbe solo di inserire McCoy in IR e poi davvero saremmo i candidati principali alla first pick overall del prossimo draft.
Intanto, giovedì potrebbe recuperare il DE Johnson e chissà che non rivedremo in campo anche Doug Martin, che in coppia con l'ottimo Rainey visto domenica scorsa potrebbe costituire un'arma importante per lo spuntato attacco dei Bucs.
Tutto ciò, pienamente consapevoli del fatto che giovedì sera finirà tanto a poco per i Falcons, però mi piacerebbe uscire dal Georgia Dome dopo avere visto in campo una squadra diversa da quella delle prime due partite dell stagione 2014, che per la grinta, la determinazione e la cattiveria mostrate sembrava allenata più da Greg Schiano o da Raheem Morris che da un vecchio drago come Lovie Smith.
In sintesi: sveglia ragazzi e sveglia anche al coaching staff, head coach in primis!
in particolare io vorrei smettere di vedere quel buco enorme in difesa dietro il middle LB in cui i TE avversari ricevono indisturbati per centinaia di yard a partita....
RispondiEliminaVero, infatti come ha messo giù la difesa Frazier in questo inizio stagione proprio non mi è piaciuto. Oh, mica che Tedford abbia tirato fuori granchè dall'attacco eh.......
RispondiEliminaA Star intanto vanno le mie preventive condoglianze per la partita (leggasi spettacolo indecoroso) che si vedrà dopodomani ad Atlanta......
E a proposito di TE, meno male che Tony Gonzalez si è ritirato, altrimenti credo che l'ex fuoriclasse dei Falcons si sarebbe divertito moltissimo contro i resti della nostra difesa.
RispondiEliminaIn quanto all'esito del match, al di la' del risultato finale che e' sin troppo scontato, mi augurerei quantomeno di vedere in campo una squadra grintosa che lotta e combatte con tutte le proprie (modeste) forze per sessanta minuti. E prima o poi mi piacerebbe che si intravedesse la 'mano' di Lovie Smith, perché in queste prime due partite sembrava di assistere alla prosecuzione delle ultime deludentissime stagioni, nonostante sia cambiato l'intero coaching staff e un numero consistente di giocatori.