domenica 20 dicembre 2020

Rimonta vincente dei Bucs, espugnata Atlanta

Vittoria in rimonta per i Bucs, che espugnano Atlanta con il punteggio di 31-27 al termine di una partita dall'andamento decisamente particolare. 

Nel primo tempo, infatti, i Falcons hanno letteralmente dominato, chiudendo avanti per 17-0 e dando l'impressione di essere loro la squadra ad un passo dai playoff, non certo i Bucs, inconsistenti in attacco e impalpabili in difesa per tutti i primi 30 minuti di gioco.

Poi, dopo l'intervallo, riecco i Bucs esplosivi e dirompenti ammirati purtroppo solo a tratti in questo campionato.

Dopo la pausa Brady ritorna quello dei bei tempi andati, Evans e Godwin guadagnano yards importanti, e la difesa inizia a mettere sotto pressione Ryan e a limitare in maniera importante il gioco aereo avversario.

Il terzo quarto fa segnare un parziale di 21-7 per Tampa Bay, che nell'ultimo quarto sorpassa Atlanta con un bel TD "Brady to Brown" di 46 yards, e l'ultimo disperato tentativo dei Falcons di convertire un 4 e 16 quasi dalla propria endzone non va a buon fine. Vittoria per Tampa Bay e playoff ormai ad un passo.

Difficile, come spesso accade in questa stagione, commentare le partite dei Buccaneers. Dopo un primo tempo davvero pessimo la squadra tornata in campo non sembrava più la stessa; Tom Brady, che per i primi 30 minuti era parso un ex giocatore, impreciso e quasi timoroso di testare nel profondo la secondaria di Atlanta, nella ripresa non ha sbagliato un colpo, perfetto e implacabile a trovare i suoi WR. 

E anche la difesa, che nel primo tempo aveva concesso di tutto a Ryan, nella seconda parte del match lo ha messo a terra più volte rendendogli ogni giocata davvero molto complicata.

Evidentemente i Bucs 2020 sono così, una squadra che ha sicuramente molto talento ma che purtroppo riesce ad esprimerlo solo a tratti. Adesso bisogna cercare di vincere le rimanenti due partite, non impossibili, contro Lione e nuovamente Falcons, dopodiché, dopo ben 13 anni, proveremo l'ebbrezza di scendere in campo nel mese di gennaio.

Chiaramente, nei playoff non sarà possibile - pena l'eliminazione immediata - avere un approccio soft come quello di stasera, perché gli avversari che incontreremo saranno di ben altro spessore rispetto ai Falcons di oggi o ai Vikings di sette giorni fa, per citare un'altra delle tante partite "double face" dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2020. 

1 commento:

  1. Poco da fare: siamo Dr. Jekyll e Mr. Hyde, cambia solo quando diventiamo l'uno e quando l'altro. Non siamo mai decifrabili, non sappiamo, dopo 14 partite, quale sia il nostro reale valore semplicemente perchè siamo capaci di fare tutto e il contrario di tutto.
    Oggi ringraziamo la Suicide squad di Sciagura Morris, avessimo giocato contro qualcun altro era una L.
    Io credo, vista l'enorme diversità nell'approccio che abbiamo avuto tra i quarti, che Arians voglia scendere in campo sempre e comunque con la sua idea di gioco, salvo poi cambiarla in corso quando vede che non ce la si fa proprio a fare punti.
    Il secondo tempo a livello di playbook è stato enormemente diverso dal primo, e i risultati sono arrivati. Perchè non si gioca sempre così? A questa domanda solo il CS può rispondere.
    Prendiamoci la W, consapevoli che da NYG in poi si è vinto senza convincere o perso senza appello. Il fattore C prima o poi finirà.

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